Ciclismo
Giro d’Italia 2025, la grande partenza dall’Albania: la Durazzo-Tirana darà il via alle danze
Giornata di annunci per il Giro d’Italia 2025. La Corsa Rosa, infatti, avrà inizio per la quindicesima volta della propria storia in territorio straniero. Il riferimento è all’Albania. Nello specifico, sarà la Durazzo-Tirana la prima delle tre tappe nel Paese citato. Il 12 maggio la carovana si fermerà in Puglia per tirare il fiato, prima di ripartire il giorno successivo lungo un percorso che verrà presentato insieme a quello del Giro femminile solo il 13 gennaio a Roma. In poche parole, un piccolo antipasto prima di avere chiaro il quadro della situazione.
Si prevede un’edizione particolarmente interessante sin dalla prima uscita, visto che si parla di una frazione di media montagna, con un finale impegnativo che potrebbe obbligare gli uomini di classifica a muoversi, tenuto conto dei 1800 metri di dislivello lungo i 164 km previsti. A seguire, saranno ancora le strade di Tirana a essere teatro della cronometro individuale di 13.7 km, mentre nel day-3 un’altra tappa di media montagna con partenza e arrivo a Valona, 160 km con oltre 2700 metri di dislivello.
Cerimonia della “Grande partenza” che ha avuto tra i protagonisti anche Vincenzo Nibali, ultimo grande esponente dei cacciatori dei Grandi Giri nel Bel Paese, con due affermazioni nel proprio palmares e l’ultima nel 2016 proprio nell’anno in cui la Corsa Rosa prese il via dai Paesi Bassi, per la precisione da Apeldoorn. Una presentazione che ha avuto luogo presso la residenza ufficiale del Primo Ministro albanese, Edi Rama.
Rama ha avuto parole al miele per Nibali, definito il “Cristiano Ronaldo della bicicletta“, e ha manifestato tutto il proprio entusiasmo per la decisione dell’organizzazione del Giro: “Abbiamo battuto tanti altri Paesi più bravi e ricchi di noi. E avremo così la possibilità di mostrare il nostro bellissimo territorio a 800 milioni di telespettatori su 200 tv in tutto il mondo. Ho sempre detto che l’Albania è una piccola Italia, adesso con la Grande Partenza saremo veramente un’Italia dall’altra parte del mare. Per noi sarà la prima volta, ma spero non l’ultima”.
L’amministratore delegato e direttore generale di Rcs Sports & Events, Paolo Bellino, ha aggiunto: “Ci ha convinti non solo il vostro Paese, la vostra organizzazione ed entusiasmo, ma soprattutto la forza trascinante del presidente Rama. Non gli si poteva dire di no. Qui lasceremo una grande legacy, ci sarà un grande incremento del turismo e la nascita di nuove professioni, ad esempio quelle legate al cicloturismo”. “Saranno tre tappe molto importanti, con gli uomini di classifica protagonisti. Chi lascerà l’Albania con la Maglia Rosa potrebbe conservarla in Italia per 4-5 giorni. Simbolicamente sarà molto bello, vista la forte connessione tra i due Paesi“, ha sottolineato il direttore del Giro Mauro Vegni.