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Golf, il PGA Tour riparte dal The Sentry. Alle Hawaii tutti presenti eccetto Scheffler

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Ludvig Åberg
Ludvig Åberg / IPA Agency

Anno nuovo vita nuova, o quasi. Il PGA Tour, dopo aver chiuso il 2024 con il Grant Thornton Invitational (vinto dalla coppia Knapp-Tavatanakit), si getta nel 2025 con un torneo tra i più celebri e i più amati del circuito americano: il The Sentry (20 milioni di dollari di montepremi e 700 punti FedEx Cup in palio).

Nel field dell’evento, che si terrà alle Hawaii sui fairway del Plantation Course di Kapalua dal 2 al 5 di gennaio, saranno inclusi tutti i vincitori del 2024 insieme ai primi 50 del ranking FedEx Cup.

Non sarà al via del primo torneo di stagione (un Signature Event) Scottie Scheffler. Il 7 volte campione sul tour (nel solo 2024) nonché numero 1 indiscusso del golf mondiale ha deciso di sottoporsi ad un intervento alla mano destra dopo essersi ferito con un vetro durante il Natale e di saltare, così, il The Sentry. Sarà invece della partita il n.2 del World Ranking Xander Schauffele (che qui ha vinto nella stagione 2018-2019), pronto a cominciare l’anno nuovo nel migliore dei modi. Con l’americano anche i connazionali Akshay Bhatia, Wyndham Clark, Tony Finau, Max Homa, Billy Horschel, Collin Morikawa, Justin Thomas, Sahith Theegala, Will Zalatoris e Cameron Young. 

Non da meno, tuttavia, anche la compagine di giocatori non statunitensi. Tra i favoriti ci saranno sicuramente lo svedese Ludvig Åberg, i coreani Sunjae Im, Si Woo Kim e Byeong Hun An, il britannico Matt Fitzpatrick, lo scozzese Robert McIntyre, il nipponico Hideki Matsuyama, l’australiano Adam Scott e il francese Matthieu Pavon. Si rivede, dopo tanto tempo lontano dai campi da golf, anche il norvegese Viktor Hovland, talento 27enne con 6 vittorie sul PGA e 2 top 10 nel 2024. L’ultima apparizione di Hovland risale al Tour Championship di inizio settembre, quando si posizionò in T12 con uno score di -15.

L’anno scorso si impose con lo score di -29 (un totale di 263 colpi), lo statunitense Chris Kirk davanti ai connazionale Sahith Theegala e Justin Thomas, rispettivamente secondo a -28 e terzo a -27. Il percorso è particolarmente lungo: si tratta di un par 73 di 6945 metri (7596 Yard) con 4 par 5, 3 par 3 e 11 par 4. Un par 4 in più e un par 3 in meno rispetto al solito dunque.

Dopo il The Sentry, il PGA Tour rimarrà nell’arcipelago delle Hawaii per il Sony Open, torneo che si disputerà al Waialae Country Club di Honolulu dal 9 al 12 gennaio. 

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