Nuoto
Italia con le polveri bagnate nella seconda giornata. Pilato e Curtis avranno l’occasione per il riscatto
Italia con le polveri bagnate dalle acque della piscina della Duna Arena di Budapest (Ungheria), sede di questi Mondiali 2024 di nuoto in vasca corta. Zero medaglie per la formazione guidata dal Direttore Tecnico, Cesare Butini, e le aspettative erano altre in questo day-2 magiaro.
Lo si era compreso fin dal mattino che girasse male, con l‘eliminazione che non ti aspetti di Benedetta Pilato dai 100 rana. La pugliese, accreditata con il secondo crono mondiale della stagione, out in batterie e con un tempo da vasca lunga. Troppo brutta per essere vera la prestazione di Benny, che avrà un’altra chance di rifarsi nel 50 rana, dove si spera metta anche un po’ di cattiveria in acqua.
Lo stesso proverà a fare Sara Curtis nei suoi 50 stile libero. La giovane piemontese è apparsa un po’ con le gomme a terrà nei 100 stile libero. L’azzurrina fatica ancora ad assorbire la serie di turni, ricordando la staffetta 4×100 sl del primo giorno. E così in semifinale la spia della riserva era già accesa. Una cosa su cui dovrà assolutamente lavorare. Nelle due vasche si spera di rivederla nuovamente in grado di nuotare crono da 23″ alto.
A completamento del quadro, Simona Quadarella, quinta quest’oggi nella finale degli 800 stile libero, avrà l’ultimo colpo nei 1500 sl, dove si augura di sfruttare il suo passo veloce che sulle distanze più brevi non si è notato. Una fase della stagione particolare per la romana, che ha cambiato allenatore (da Minotti a Belfiore) e forse bisogno di recuperare le energie mentali.