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Jannik Sinner inscalfibile tra cemento ed erba: il migliore per l’ATP, battuto Alcaraz in classifica

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Sinner / Lapresse

Jannik Sinner si è reso protagonista di una stagione semplicemente da urlo: ha vinto due Slam (Australian Open e US Open) e le ATP Finals da imbattuto, ha conquistato tre Masters 1000 (Miami, Cincinnati, Shanghai) e ha primeggiato anche in due ATP 500 (Rotterdam e Halle), per un totale di otto trofei in undici mesi. Sono numeri degni del numero 1 del mondo che, dopo aver alzato al cielo la Coppa Davis insieme ai propri compagni di squadre, si sta preparando in vista del 2025.

Questo è anche il momento per dare uno sguardo ad alcune statistiche stilate ufficialmente dall’ATP, secondo cui il fuoriclasse altoatesino è stato il migliore al mondo durante questa annata agonistica sia sul cemento che sull’erba. A sancirlo è l’Infosys ATP Win/Loss Index, ovvero una graduatoria che prende in considerazione la percentuale di vittorie su ogni superficie. Sul duro l’azzurro è stato impeccabile con 53 vittorie e 3 sconfitte (94,6%), due delle quali contro lo spagnolo Carlos Alcaraz che occupa la seconda posizione con il 78,4% (29 vittorie-8 sconfitte) davanti a Novak Djokovic (76,2%, 16-5) e ad Alexander Zverev (75,5%, 40-13).

Sul cemento indoor vanta invece un impeccabile 100% (13-0, con i trionfi a Rotterdam e alle ATP Finals). Anche sull’erba non c’è storia: 90% con 9 vittorie e una sola sconfitta, ovvero quella contro Daniil Medvedev ai quarti di finale di Wimbledon. In questo caso il nostro portacolori, che si è imposto ad Halle, prevale di misura su Alcaraz (88,9%, 8-1) e l’australiano Alex de Minaur (87,5%, 7-1).

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