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Juan Carlos Ferraro definisce bonariamente Jannik Sinner “un animale”

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Juan Carlos Ferrero
Juan Carlos Ferrero - LaPresse

Jannik Sinner è stato straordinario nel 2024: appena sei sconfitte in totale, due successi Slam, le ATP Finals, tre Masters 1000 e la Coppa Davis. Un salto di qualità straordinario che ha portato l’altoatesino ad essere il numero 1 del mondo incontrastato e a sbaragliare di fatto la concorrenza, se non quella di Carlos Alcaraz che è stato l’unico a batterlo tre volte nell’anno solare.

Lo spagnolo è stato certamente più discontinuo rispetto all’azzurro, ma ha comunque vinto due Slam al Roland Garros e a Wimbledon, ha trionfato a Indian Wells e ha conquistato un argento olimpico: la stagione dell’iberico sicuramente non si può giudicare come negativa.

Juan Carlos Ferrero, coach di Alcaraz, ha menzionato Sinner nel fare il bilancio del 2024 del suo allievo: “L’anno in cui vinci uno Slam è sempre un grande anno. Vincere un Masters 1000 come Indian Wells o un ATP 500 come Pechino rafforza ancora di più la stagione, ma ovviamente poi c’è l’altro “animale” (Sinner, ndr) che ha vinto tutto quello che ha vinto”.

Conclude Ferrero: “Le cose si possono sempre migliorare. Carlos è molto consapevole delle cose che deve migliorare, lo vedo diventare ogni giorno più maturo quando si tratta di essere un professionista e fare le cose con la testa. Mi piace come si sta avvicinando all’Australia, lo vedo molto concentrato sulle cose che vuole migliorare o su quelle che non sono andate così bene quest’anno. Sa che deve migliorare sugli alti e bassi durante una partita perché è una cosa mentale e non tennistica. Cerchiamo un giocatore che sia un ’10’ praticamente in tutto“.

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