Sci Alpino
La crescita di Giorgia Collomb: il confronto con Brignone e Bassino ad inizio carriera
Il sorriso di Giorgia Collomb è l’unica nota positiva del week end di Killington per la squadra italiana femminile di sci alpino. La due-giorni di gigante e slalom non ha riservato quei risultati che si speravano, specialmente tra le porte larghe. La caduta di Federica Brignone e la nuova controprestazione di Marta Bassino hanno un po’ affossato il bilancio del Bel Paese, considerando poi le ataviche criticità tra i rapid gates.
E così, la 18enne valdostana è stata in grado di emergere in tale negatività, conquistando i primi punti in Coppa del Mondo e in entrambe le prove: Collomb ha terminato 19ª alla quarta presenza in Coppa tra le porte larghe e 16ª tra i pali stretti alla quinta, dando un seguito a quanto di buono si dica sul conto di questa ragazza.
Parlare di un futuro promettente nel suo caso, in tema di discipline tecniche, non appare una forzatura. Andando a confrontare le prime cinque uscite nel massimo circuito internazionale con quelle di Brignone e di Bassino, si nota che la campionessa di La Salle, dopo aver raccolto un 34° posto in superG e un 21° in gigante, ad Aspen nel 2009 ottenne alla sua quinta gara il terzo posto (gigante). Bassino, invece, si è classifica in due circostanze 19ª come miglior riscontro sempre tra le porte larghe nelle sue prime cinque gare in Coppa del Mondo.
Un confronto meramente indicativo e si spera che la giovane sciatrice tricolore sappia acquisire sempre più consapevolezza e continuare nella propria progressione.