Tennis
La strategia chiara di Alcaraz: marcare Sinner per strappargli punti ad ogni occasione
Carlos Alcaraz studia Jannik Sinner? Non ci sono dubbi che i due tennisti abbiano catalizzato l’attenzione degli appassionati nel 2024. Lo spagnolo e l’italiano si sono divisi equamente la torta degli Slam, con Alcaraz che ha vinto i Major di maggio prestigio e tradizione (Roland Garros e Wimbledon), mentre Sinner i due che si disputano a inizio e nella seconda parte di stagione sul cemento (Australian Open e US Open).
Carlitos, però, è stato meno costante rispetto a Jannik e questo lo si evince piuttosto chiaramente nella classifica mondiale, con l’altoatesino che svetta con quasi 4000 punti sul tedesco Alexander Zverev e quasi 5000 sull’iberico. Ecco che l’allievo di Juan Carlos Ferrero ha deciso di seguire a ruota Jannik nella programmazione, per quello che si è compreso.
Un’indicazione la si ha anche per il modo in cui stanno preparando gli Australian Open: nessun evento ufficiale e solo la settimana di esibizioni a Melbourne prima del Major. A seguire, lo spagnolo vorrà affrontare i tornei indoor europei a febbraio, non optando per lo swing sudamericano. Per questo lo vedremo impegnato come Sinner a Rotterdam e anche sul cemento outdoor di Doha.
Alcaraz vorrà approfittare dei possibili scivoloni dell’azzurro per recuperare terreno in classifica? Di sicuro, una delle priorità è quella di giocare al meglio sul duro proprio per contrastare l’incedere dell’azzurro, che nel 2024 su questa superficie ha fatto la differenza.
PRIMO TRIMESTRE SINNER/ALCARAZ
- Opening Week a Melbourne (evento di esibizione 7-10 gennaio)
- Australian Open (12-26 gennaio)
- Rotterdam (3-9 febbraio)
- Doha (17-22 febbraio)
- Indian Wells (5-16 marzo)
- Miami (19-30 marzo)