Tuffi
L’Italia dei tuffi chiude i Mondiali giovanili di Rio de Janeiro con quattro medaglie
Andati in archivio i Mondiali 2024 giovanili di tuffi in scena a Rio de Janeiro (Brasile). Nell’ultimo giorno di gare va annotato in casa Italia l’undicesimo posto di Davide Barberi nella finale del trampolino un metro (categoria B, ragazzi). L’azzurrino ha confermato la posizione ottenuta in fase di qualificazione, conquistando al termine dell’atto conclusivo 353.50 punti.
Per lui una buona esecuzione dell’uno e mezzo avanti con due avvitamenti (50.70), mentre qualche sporcatura di troppo nel resto delle rotazioni. Una prova in cui la Germania l’ha fatta da padrona con la doppietta firmata da Fin Awe (425.55) a precedere Louis Aaron Forster (414.60). Il podio è stato completato dall’ucraino Valerii Malieiev (407.25).
Nella finale femminile dalla piattaforma sono state confermate le attese della vigilia, vista l’affermazione dell’australiana Maggie Grey (375.70). Alle sue spalle troviamo la messicana Rut Elisa Paez Manjarrez (343.00) e l’ucraina Diana Shevchenko (330.60). Viola Bellato e Marianna Cannone, al via nelle eliminatorie, non sono riuscite a qualificarsi per la prova che assegnava le medaglie.
Si è conclusa così la rassegna iridata e il bilancio in casa Italia è stato di quattro medaglie, tutte ottenute da atleti della categoria A: due d’oro (Simone Conte nella gara individuale dalla piattaforma e in quella sincronizzata in coppia con Raffaele Pelligra) e due d’argento nelle due gare sincronizzate dal trampolino (Rebecca Ciancaglini con Giorgia de Sanctis e Valerio Mosca con, ancora, Simone Conte). Bel Paese quinto nel medagliere, guidato dal Messico con quattro ori e quattro argenti.