Sci Alpino

L’Italia scopre Giovanni Franzoni: un talento puro frenato da tanti infortuni

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Franzoni / Lapresse

Giovanni Franzoni ha conquistato uno strabiliante quarto posto nel superG di Beaver Creek, prova valida per la Coppa del Mondo 2024-2025 di sci alpino. Sceso con il pettorale numero 39, l’azzurro ha fatto saltare il banco e ha chiuso la gara disputata sulla mitica Birds of Prey ai piedi del podio: il terzo gradino era lontano soltanto 13 centesimi, il nostro portacolori ha chiuso in coabitazione con il norvegese Fredrik Moeller, staccato di 60 centesimi dal vincitore sulle nevi statunitensi, ovvero lo svizzero Marco Odermatt.

Giovanni Franzoni è stato estremamente regolare lungo tutta la pista: nel primo settore ha perso 14 centesimi dall’elvetico, nel secondo ne ha lasciati sul piatto 16, nel terzo ne ha recuperati 3 e nell’ultimo ne ha dovuti cedere 33. Fino alla penultima fotocellula era in lizza per chiudere in top-3 (era ad appena 27 centesimi dalla vetta), ma gli ultimi 18 secondi si sono rivelati fatali per agguantare il risultato da sogno. Si tratta comunque dal tanto auspicato lampo dalle nuove leve che l’Italia aspettava da tempo.

Prima di oggi il 23enne non era mai riuscito a entrare nella top-10 di una gara di Coppa del Mondo ed era andato a punti soltanto in sei occasioni: la prima nel gigante di Aldebon dell’8 gennaio 2022 (24mo), poi tre volte in superG (30mo a Wengen nel 2022, 22mo a Bormio nel 2022 e 26mo a Garmisch nel 2024) e due in discesa libera (26mo a Bormio nel 2022 e 27mo ieri in terra statunitense). Il ruggito odierno dovrebbe rappresentare davvero la svolta per questo promettentissimo atleta classe 2001, che in carriera ha conquistato tre medaglie d’oro ai Mondiali juniores: in superG nel 2021, in discesa libera e in combinata nel 2022.

Un talento che purtroppo ha dovuto fare i conti con le avversità fisiche: il gardesano si procurò un grave infortunio ai tendini della gamba destra (due rotti e uno lacerato) in occasione superG di Wengen nel 2023. Ci ha messo quasi due anni per ritornare in auge, ma oggi si è davvero capito tutto il potenziale di cui dispone questo atleta, oggi brillantemente all’attacco fin dalla prima porta e aggressivo in ogni frangente. L’Italia ha trovato il suo lampo per il futuro? Si attendono conferme. Appuntamento da non perdere con le gare italiane: 20-21 dicembre spazio a superG e discesa libera in Val Gardena, 28-29 dicembre sotto con superG e discesa a Bormio.

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