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La nostra diretta termina qui, grazie per averci seguito. Appuntamento al prossimo liveblog, buona serata da OA Sport.
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IL PROGRAMMA DEGLI SPORT INVERNALI DI DOMENICA 1° DICEMBRE
Buongiorno e benvenuti alla diretta live testuale degli sport invernali di oggi, domenica 1° dicembre 2024. Saranno di scena le gare di Coppa del Mondo per sci alpino, sci di fondo, sci freestyle, salto con gli sci e combinata nordica, speed skating e snowboard.
OA Sport vi propone la diretta live testuale degli sport invernali: tutti i risultati delle gare di oggi, domenica 1° dicembre 2024, con la cronaca in tempo reale, minuto per minuto, per non perdersi davvero nulla. Si inizia alle 07.30 con lo snowboard alpino.
La nostra diretta termina qui, grazie per averci seguito. Appuntamento al prossimo liveblog, buona serata da OA Sport.
Arriva un’altra conferma da Lara Colturi che è ottava, peccato per Peterlini che poteva arrivare nella top 10 ed è uscita a due porte dalla fine. Nel frattempo Camille Rast è la capoclassifica nello slalom e soprattutto nella classifica della generale. Davvero un grande momento per la svizzera
Grande rimonta di Giorgia Collomb che ha fatto segnare il 13mo tempo di manche e ha chiuso al 16mo posto, ovviamente miglior risultato in carriera alla quarta gara in Coppa del Mondo. Che promessa questa ragazza!
VINCE CAMILLE RAST! La tedesca Duerr è solo quarta a 6 decimi dalla svizzera che va a prendersi la prima vittoria in carriera! Seconde a pari merito Holdener e Swenn Larsson!
E’ sul podio Swenn Larsso e c’è anche Holdener perchè la svedese chiude seconda a 57 centesimi da Rast a pari merito con Holdener. Ora è sfida tra Duerr e Rast per la vittoria
Bravissima la svizzera Rast che sarà ancora sul podio! L’elvetica chiude con 57 centesimi di vantaggio su Holdener, terzo tempo di manche e terzo podio a fila per lei. Ora Swenn Larsson
E’ dietro la svizzera Meillard rispetto alla connazionale Holdener che mantiene 20 centesimi di vantaggio. Meillard è seconda! Svizzera certa del podio. Ora Rast
Brutto finale per l’austriaca Huber che chiude con un ritardo pesante di 1″46 ed è nona al momento. Ora Meillard
Errore grave di Aicher che fa cose bellissime ma commette errori altrettanto gravi. Ha perso il ritmo finendo in un avvallamento ed è fuori
Niente da fare per l’austriaca Truppe che chiude al settimo posto a 1″27 dalla testa. Ora Aicher
Manche non straordinaria della norvegese Holtmann che accumula 1″54 di ritardo ed è ottava. Ora Truppe
Questa la classifica quando mancano le migliori otto della prima manche:
1 Holdener Wendy SUI 1:47.44
2 Ljutic Zrinka CRO 1:48.14 +0.70
3 St-Germain Laurence CAN 1:48.29 +0.85
4 Colturi Lara ALB 1:48.33 +0.89
5 Liensberger Katharina AUT 1:48.43 +0.99
6 Slokar Andreja SLO 1:48.48 +1.04
7 Hector Sara SWE 1:48.85 +1.41
8 Hoepli Aline SUI 1:49.13 +1.69
9 Collomb Giorgia ITA 1:49.61 +2.17
10 Lamure Marie FRA 1:49.84 +2.40
11 Dvornik Neja SLO 1:49.94 +2.50
12 Gisin Michelle SUI 1:50.00 +2.56
13 Pogneaux Chiara FRA 1:50.05 +2.61
14 Aronsson Elfman Hanna SWE 1:50.20 +2.76
15 Hoerhager Lisa AUT 1:50.41 +2.97
16 Hilzinger Jessica GER 1:50.42 +2.98
17 Oehlund Cornelia SWE 1:50.88 +3.44
18 Gritsch Franziska AUT 1:50.93 +3.49
19 Breche Clarisse FRA 1:51.15 +3.71
La manche da grande rimonta la piazza Wendy Holdener che va al comando con 70 centesimi di vantaggio! Mette grande pressione su tutte le altre l’evetica che ha un vantaggio di 7 decimi su Ljutic
Due salvataggi in extremis per l’austriaca Liensberger che arriva al traguardo ma con 29 centesimi di distacco da Ljutic ed è quarta. Ora attenzione a Holdener
E’ davanti ma forse non con un vantaggio da super rimonta la croata Ljutic che chiude con 15 centesimi di vantaggio su St-Germain. Ora Liensberger
Mantiene 4 centesimi di vantaggio la canadese St-Germain! Ha faticato nel finale la nordamericana ma è riuscita a salvare il primo posto. Ora Ljutic per la rimonta
E’ IN TESTA COLTURI! L’albanese mantiene 13 centesimi di vantaggio. Slokare era stata bravissima nel muro e nel finale ma Colturi sembra aver trovato una nuova dimensione
Nooooooooooooooooooo! All’ultima porta Peterlini perde il ritmo ed esce! Sarebbe stata probabilmente seconda o terza ma si potevano recuperare alcune posizioni. Peccato!
Caduta per Molyzan che esce di scena, allunga il braccio e si tocca la spalla. Speriamo non sia nulla di grave. Ora Peterlini
Soffre Dvornik nella seconda parte dove è tutto grigio. E’ sesta a 1″46! Sette le posizioni recuperate da Collomb
Più forte della scarsa visibilità la svedese Hector che si inserisce al secondo posto a 32 centesimi da Slokar. In questo momento è andato via il sole e si vede peggio rispetto a 15′ fa. Ora Dvornik
Va dietro a Collomb anche Pogneaux! La francese perde tanto nella seconda parte e chiude a 1″57
Tanti errori per Bresche che chiude con un ritardo di 2″67 ed è 11ma. Ora Pogneaux
Ritardo pesante per la svedese Oehlund che accumula un ritardo di 2″45 ed è nona. Ora Breche
Perde un’eternità anche nella seconda parte l’austriaca Gritsch che non ha proprio trovato il ritmo ed è nona a 2″45. Ora Oehlund
Spigolata per la ceca Dubovska in alto. Non riesce a restare in pista ed è costretta a ritirarsi. Ora Gritsch
Si conferma in grande difficoltà la svizzera Gisini che perde tanto anche nel finale ed è quinta a 1″52 da Slokar
Si conferma in grande difficoltà la svizzera Gisini che perde tanto anche nel finale ed è quinta a 1″52 da Slokar
Hoepli perde progressivamente dalla slovena ma riesce ad inserirsi al secondo posto a 65 centesimi da Slokar. Collomb scende al terzo posto. Ora Gisin
Che manche della slovena Slokar che va al comando con un vantaggio di 1″13. Si è rivista la versione extra lusso della slovena
E’ PRIMA GIORGIA COLLOMB! Lascia qualcosa nel finale ma da Lamure hanno perso tutte nell’ultimo tratto. Ha 23 centesimi di vantaggio! Bravissima l’azzurra
Perde tanto nel finale la tedesca Hilzinger e chiude quarta a 58 centesimi da Lamure. Tocca a Collomb
Un errore dopo l’intermedio per la austriaca Hoefrhager che perde tanto nel finale ed è terza a 57 centesimi
La svedese Aronsson Elfman perde tanto nel muro centrale e poi guadagna qualcosa nel finale ma chiude seconda a 36 centesimi da Lamure
Tempo globale di 1’49″84 per la francese Lamure
La seconda manche è stata tracciata dal tecnico svizzero Jorg Roten
Italia che è stata il Paese più preciso in gara, con appena 3 ricariche utilizzate.
Questo l’ordine di partenza della seconda manche con due azzurre al via:
1 Lamure Marie FRA +2.25 (30)
2 Aronsson Elfman Hanna SWE +2.24 (29)
3 Hoerhager Lisa AUT +2.19 (28)
4 Hilzinger Jessica GER +2.10 (27)
5 Collomb Giorgia ITA +2.08 (26)
6 Slokar Andreja SLO +2.07 (25)
7 Hoepli Aline SUI +2.04 (24)
8 Gisin Michelle SUI +2.03 (23)
9 Dubovska Martina CZE +2.02 (22)
10 Gritsch Franziska AUT +1.94 (21)
11 Oehlund Cornelia SWE +1.72 (20)
12 Breche Clarisse FRA +1.64 (19)
13 Pogneaux Chiara FRA +1.58 (18)
14 Hector Sara SWE +1.53 (17)
15 Dvornik Neja SLO +1.47 (16)
16 Moltzan Paula USA +1.31 (15)
17 Peterlini Martina ITA +1.23 (14)
18 Colturi Lara ALB +1.17 (13)
19 St-Germain Laurence CAN +1.15 (12)
20 Ljutic Zrinka CRO +1.10 (11)
21 Liensberger Katharina AUT +1.09 (10)
22 Holdener Wendy SUI +1.08 (9)
23 Holtmann Mina Fuerst NOR +1.01 (8)
24 Truppe Katharina AUT +0.85 (7)
25 Aicher Emma GER +0.81 (6)
26 Huber Katharina AUT +0.63 (5)
27 Meillard Melanie SUI +0.43 (4)
28 Rast Camille SUI +0.12 (3)
29 Swenn Larsson Anna SWE +0.11 (2)
30 Duerr Lena GER 53.87 (1)
Ancora una qualificazione alla seconda manche per Giorgia Collomb, che già ieri aveva ottenuto i primi punti in Coppa del Mondo in gigante. La giovane azzurra è ventisettesima a 2.08, ma può recuperare posizioni nella seconda manche.
Clamorosa gara conclusa dall’Italia in quarta posizione. Favolosa prova di squadra di tutte! Brave, brave, brave! Vale come un podio! Samuela Comola (0+1), Dorothea Wierer (0+0), Hannah Auchentaller (0+1) e Michela Carrara (0+1).
La migliore delle azzurre è stata Martina Peterlini, che ha concluso al quattordicesimo posto ad 1.23 dalla vetta, ma che è in pienissima corsa per provare a rimontare nella seconda e centrare un piazzamento tra le dieci.
Davvero pazzesco l’epilogo odierno. Simon che aveva 30″ di margine all’ultimo poligono, è finita nel giro di penalità ed Elvira Oeberg la ha raggiunta, sopravanzata e staccata. La francese ha accusato crampi sull’ultima salita e se li è portati fino al traguardo.
La tedesca guida la classifica, ma con solo 11 centesimi di vantaggio sulla svedese Anna Swenn Larsson e 12 sulla svizzera Camila Rast, che va a caccia di un altro grande risultato dopo il terzo posto di ieri in gigante.
Taglia il traguardo Elvira Öberg! MIRACOLO COMPIUTO! Simon dolorante si trascina oltre la linea e si butta in terra, verosimilmente crampi per lei. Norvegia terza, attendiamo di capire cosa sia successo alla campionessa mondiale in carica.
Fra poco meno di 20′ il via della seconda manche dello slalom di Killington. Senza Mikaela Shiffrin lo slalom femminile si conferma territorio di conquista per tante. Nella prima manche a Killington comanda Lena Duerr, ma la battaglia per la vittoria è apertissima.
Clamoroso! Simon ha finito la energie! Ringrazia Elvira che se ne va!!!
Si guardano Simon ed Elvira! La francese proverà il forcing sulla lunga e ripida salita, simbolo di Kontiolahti!
MICHELA CARRARA chiude il capolavoro dell’Italia nella staffetta femminile! Issarsi in quarta posizione senza Lisa Vittozzi (e qualche formazione rimaneggiata) ha i prodomi dell’impresa!
CLAMOROSO COLPO DI SCENA! Elvira Oeberg e Julia Simon si giocheranno la vittoria nell’ultimo giro dopo il giro di penalità della francese suicidario, grande invece lo zero della svedese. Terza sarà la Norvegia!
POLIGONO 8/8 Julia Simon nel giro di penalità! ATTENZIONE!
POLIGONO 8/8 Julia Simon nel giro di penalità! ATTENZIONE!
GIRO 11/12 Penultimo giro che testimonia la superiorità di Elvira su Tandrevold sugli sci. Si giocherà la seconda moneta con la norvegese. Quarto posto che per l’Italia era il meglio ottenibile alla vigilia!
Italia che coltiva il sogno di salire sul podio, ma succederà se Carrara sarà in grado di chiudere tutti i bersagli e qualcuno davanti dovesse pasticciare oltremodo.
ZERO A TERRA DI CARRARA che esce a 10″ da Elvira! Dietro c’è Charvatova (CZE) a oltre 50″!
POLIGONO 7/8 Due errori per Elvira, che è precisa con le ricariche, intanto se n’è andata Tandrevold ma verrà subito ripresa dalla “cagnaccia” svedese.
POLIGONO 7/8 Paurosa serie a terra di Simon. Grande!
GIRO 10/12 Mantiene il distacco da quelle davanti Carrara (+42″), Svezia e Norvegia a 30″ da Simon.
GIRO 10/12 Italia che gestisce pochi metri dietro a Svezia e Norvegia. Ricordiamo come per Carrara sia fondamentale trovare una buona percentuale al poligono.
Favolosa frazione anche di Hannah Auchentaller, senza quella ricarica sarebbe stata a meno di 30″ dalla testa. Siamo a 35″1 dalla Francia, che con Simon vincerà la gara in pantofole. Poi Norvegia con Tandrevold e Svezia con Elvira Oeberg insieme a MICHELA CARRARA! Crediamoci!!
GIRO 9/12 INCREDIBILE! ITALIA E NORVEGIA RIPRENDONO HANNA ÖBERG in salita!! Cambieranno insieme Elvira Öberg, Tandrevold e Carrara.
GIRO 9/12 Molto bene ancora sugli sci Hannah! Tiene il passo di Kirkeeide e non perde dalla Svezia!! Dietro vanno tutte più lente di noi!! Serve un gran finale!!
POLIGONO 6/8 PECCATOOO l’errore sull’ultimo colpo con il caricatore di Hannah, lo chiude subito. Italia con Kirkeeide, che ci permetterà di guadagnare terrano. Intanto la Svezia se ne va con lo zero in piedi fulmineo di Hanna Oeberg. Il podio resta un sogno, ma per il 4° posto ci siamo!
GIRO 8/12 Grandissima frazione (fin qui) di Hannah Auchentaller. Tiene il passo di Hanna Õberg e rosicchia sulle inseguitrici!!
Francia in fuga dopo il 5° poligono, ma si sapeva fossero le favorite, anche con 5 errori di Braisaz.
E ANDIAMOOO!!! C’è lo zero di Auchentaller!! Anche di Hanna Oeberg, ma siamo virtualmemente sul podio a 41″ dalla Francia!!! Norvegia dietro di noi di circa 13″!
GIRO 7/12 E allora, Chauveau lascia già sul posto la giovane Vobornikova. Dietro abbiamo Kirkeeide (NOR), Auchentaller (ITA). Italia che ha la Svezia dietro con Hanna Oeberg che probabilmente ci staccherà, ma abbiamo 30″ di margine sulla Germania.
CLAMOROSA FRAZIONE DI DOROTHEA WIERER! Italia addirittura QUARTA a 41″ dalla testa! Siamo in lotta per il podio, fantastica la fuoriclasse altoatesina!
Braisaz cambia in compagnia di Davidova, le due hanno rosicchiato qualcosa sulle inseguitrici. Ricordiamo che la Cechia non avrà grandi nomi nelle prossime frazioni (Vobornikova e Charvatova). Francia con Cheauveau. In mezzo la Finlandia che sparirà.
GIRO 6/12 Conclusa la salita lunga prima del cambio. MOLTO BENE DOROTHEA a 42″5!!! Siamo in sesta posizione ma superiamo la Svezia.
GIRO 6/12 Svezia a 37″ dalla testa. Dorothea perde nulla ed è li dietro con Knotten!! Intanto clamorosa Lehtonen che addirittura guadagna sulla testa, Finlandia che sprofonderà nelle ultime due frazioni.
POLIGONO 4/8 DOOOOOOOOOOOOOOROTHEAAAAA! UNA SINFONIA AL POLIGONO! PERFETTA SERIE IN PIEDI! ITALIA SESTA A 24″ dal podio momentaneamente della Finlandia!
POLIGONO 4/8 SBAGLIA ancora Braisaz. Lo fanno tutte, esce per prima Davidova con a ruota Braisaz. GIRA LA SVEZIA!
GIRO 5/12 Braisaz indiavolata si riporterà sulla testa in questo giro ed arriverà al poligono insieme a Andersson e Davidova. Wierer nona a circa un minuto dalla testa della gara, fondamentale sarebbe lo zero in piedi di Dorothea!
Clamoroso scenario al 3° poligono. Braisaz sbaglia tre volte, riesce a salvarsi ed esce a +10″ dalla Svezia e dalla Rep.Ceca. GIRA addirittura Knotten (NOR). Bene Wierer che rosicchia terreno e posizioni, siamo a 45″ dalla Francia, che rimonterà le due di testa nel 5° giro.
GIRO 4/12 Braisaz guadagna sulla lunga e ripida salita, margine Francia che sale a 19″ sulla Rep Ceca. Wierer a +1’13″8″ dopo il tratto più duro.
GIRO 4/12 Braisaz perde un paio di secondi su Davidova, Tomingas e la giovane svedese Andersson. C’è anche Knotten in quel gruppo. Wierer passa a +1’06” dalla Francia. Non forza giustamente Dorothea nel primo giro.
Jeanmonnot ha forzato nell’ultima parte dell’ultimo giro e ha guadagnato terreno. Francia già in fuga Braisaz e con 17″ di margine su Svezia, Repubblica Ceca, Estonia e Norvegia. Dorothea Wierer entra in gioco con 57″ di ritardo! C’è modo di guadagnare sul podio adesso per l’Italia!
Italia con un minuto di ritardo al primo cambio, tocca a Dorothea Wierer!
GIRO 3/12 Perde solo 5″ da Jeanmonnot leader Samuela Comola. Italia nei pressi del minuto, adesso ci sarà Dorothea Wierer.
Addirittura 15″2 pagati da Comola rispetto a Johanna Puff, entrambe senza errori al 2° poligono. La valdostana ha chiuso tutti i bersagli ma ha lasciato sul piatto una decina abbondante di secondi.
Molto lenta la serie di Samuela Comola, che è comunque senza errori. Esce a 42″ dalla vetta, ha pagato dazio dopo aver forzato la mano nel giro. Davanti sbagliano Svezia e Norvegia! Non sbaglia Lou Jeanmonnot e se ne va. Magnusson e Arnekleiv rimediano con la prima ricarica.
Nettamente sci migliori della concorrenza per Svezia, Francia e Norvegia. Comola scala posizioni, seppur perdendo qualche secondo (+24″) dalla vetta della gara.
GIRO 2/12 Dopo 3.2 chilometri Comola si trova a 17″ dalla testa, molto bene. Adesso però c’è la salita più dura.
POLIGONO 1/8 Bene le favorite: Svezia, Francia e Norvegia se ne vanno. Comola lenta ad aprire e lo fa sbagliando, rimedia con la ricarica ma esce già a 20″ dalla testa e praticamente anche dal podio.
GIRO 1/12 Niente si muove nel primo giro, Jeanmonnot a tirare il gruppo, lei che è la più forte della prima “leg” che vede anche Arnekleiv, Magnusson e la giovane tedesca Puff.
INIZIATA LA STAFFETTA FEMMINILE (4x6KM)! Per l’Italia Comola, la prima delle tre campionesse mondiali del 2023 al via oggi. Al posto della detentrice della CdM 2023-24 c’è la valdostana Carrara.
Al momento è Lena Duerr ad approfittare dell’assenza delle big Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova ma c’è grande bagarre nelle prime posizioni. Con Swenn Larsson, Rast e Meillard racchiuse in meno di un secondo dalla tedesca. Bene Peterlini, benissimo Goiorgia Collomb alla terza qualificazione consecutiva alla seconda manche tra slalom e gigante
Questa la classifica delle azzurre che non si sono qualificate:
35 Rossetti Marta ITA +2.74
36 Della Mea Lara ITA +2.80
Questa la classifica della prima manche dello slalom di Killington con due azzurre qualificate:
1 Duerr Lena GER 53.87
2 Swenn Larsson Anna SWE +0.11
3 Rast Camille SUI +0.12
4 Meillard Melanie SUI +0.43
5 Huber Katharina AUT +0.63
6 Aicher Emma GER +0.81
7 Truppe Katharina AUT +0.85
8 Holtmann Mina Fuerst NOR +1.01
9 Holdener Wendy SUI +1.08
10 Liensberger Katharina AUT +1.09
11 Ljutic Zrinka CRO +1.10
12 St-Germain Laurence CAN +1.15
13 Colturi Lara ALB +1.17
14 Peterlini Martina ITA +1.23
15 Moltzan Paula USA +1.31
16 Dvornik Neja SLO +1.47
17 Hector Sara SWE +1.53
18 Pogneaux Chiara FRA +1.58
19 Nullmeyer Ali CAN +1.59
20 Breche Clarisse FRA +1.64
21 Oehlund Cornelia SWE +1.72
22 Gritsch Franziska AUT +1.94
23 Dubovska Martina CZE +2.02
24 Gisin Michelle SUI +2.03
25 Hoepli Aline SUI +2.04
26 Slokar Andreja SLO +2.07
27 Collomb Giorgia ITA +2.08
28 Hilzinger Jessica GER +2.10
29 Hoerhager Lisa AUT +2.19
30 Aronsson Elfman Hanna SWE +2.24
Sfiora la qualificazione la tedesca Remme che è 32ma, si conclude la prima manche
Difficile che il primo risultato in top 3 possa arrivare in questa gara, per via della superiorità evidente degli organici di Norvegia (Arnekleiv; Knotten; Kirkeeide; Tandrevold), Svezia (Magnusson; Andersson; Öberg H; Öberg E), Francia (Jeanmonnot; Braisaz; Chauveau; Simon). Se dovessero avere vuoti di sceneggiatura, ecco che le azzurre potrebbero inserirsi nella lotta.
Ancora senza podi la stagione azzurra, comunque iniziata nel peggiore dei modi già fuori dalla pista: con la sosta forzata di Lisa Vittozzi. Il miglior risultato è stato il buon 5° posto nella staffetta mista tradizionale (4x6km) che ci ha visti giungere dietro a Norvegia, Francia, Svezia e Germania.
GIORGIA COLLOMB! E’ 27ma a 2″08 ed è qualificata per la seconda manche!
Fuori anche Astner, tra poco Collomb
Fuori anche Astner, tra poco Collomb
Si qualifica anche la svizzera Hoepli che è 25ma a 2″04, eliminata Popovic
La francese Breche è 20ma con 1″64 di ritardo,, grande prova della transalpina
Eliminata anche la svizzera Christen che è 35ma
Fuori dalla seconda manche Lysdahl e Maeda
Annullata la seconda serie a Ruka. Il vento è troppo ingestibile. Rimane valido il risultato della prima, quindi vince Wellinger su Kraft e Geiger, Germania-Austria-Germania.
Eliminata anche Alphand, 32ma
E’ fuori dalle 30 la statunitense Hensien con 3″30 di ritardo
Hilzinger con 2″10 di ritardo è 25ma, eliminata Della Mea, 30ma Rossetti
Salta l’ultima porta Bostroem Mussener
Non ci siamo, purtroppo… Nel finale Lara Della Mea lascia un’eternità ed è 30ma a 2″80
Ritardo alto per la norvegese Westhoff che è 30ma a 2″93. Ora Della Mea
Inforca l’azzurra Sola che comunque era in ritardo all’intermedio
Esce nel finale la britannica Palla, ora Sola
Tanta fatica anche per la svedese Aronsson Elfman che chiude con un ritardo di 2″24 ed è 25ma. Fuori anche l’australiana Hoffman e la svizzera Stoffel
Tra circa 30′ prenderà il via la staffetta femminile di Biathlon da Kontiolahti (FIN). Ultima gara del primo weekend di CdM dalla Finlandia, da martedì poi l’inizio anche per quanto riguarda le gare individuali.
Inforca in alto Danioth
Errore sul ripido per Rossetti che chiude con un ritardo pesante di 2″74, è 28ma e non farà la seconda manche
Questa la classifica dopo le prime 30 discesa. Sembra un lieve problema alla schiena alla base della rinuncia di Brignone, a titolo precauzionale:
1 Duerr Lena GER 53.87
2 Swenn Larsson Anna SWE +0.11
3 Rast Camille SUI +0.12
4 Meillard Melanie SUI +0.43
5 Huber Katharina AUT +0.63
6 Aicher Emma GER +0.81
7 Truppe Katharina AUT +0.85
8 Holtmann Mina Fuerst NOR +1.01
9 Holdener Wendy SUI +1.08
10 Liensberger Katharina AUT +1.09
11 Ljutic Zrinka CRO +1.10
12 St-Germain Laurence CAN +1.15
13 Colturi Lara ALB +1.17
14 Peterlini Martina ITA +1.23
15 Moltzan Paula USA +1.31
16 Dvornik Neja SLO +1.47
17 Hector Sara SWE +1.53
18 Pogneaux Chiara FRA +1.58
19 Nullmeyer Ali CAN +1.59
20 Oehlund Cornelia SWE +1.72
21 Gritsch Franziska AUT +1.94
22 Dubovska Martina CZE +2.02
23 Gisin Michelle SUI +2.03
24 Slokar Andreja SLO +2.07
25 Lamure Marie FRA +2.25
26 Popovic Leona CRO +2.47
27 Smart Amelia CAN +2.68
Discreta la prova dell’austriaca Gritsch che chiude a 1″94 dalla testa ed è 19ma
Ritardo di 2″68 al traguardo per Smart che è 26ma
Non ci sarà Brignone al via
Fuori in alto la svizzera Good
Che manche della tedesca Aicher! E’ sesta a 81 centesimi dalla testa e si potrà giocare un posto sul podio
Fuori la slovena Bucik che commette un errore grave ed esce
Qualche sbavatura per la svedese Oehlund nella seconda parte: ritardo di 1″72 ed è 19ma
La francese Pogneaux con un errore grave dopo una buona prima parte di gara è 17ma a 1″58
Questa la classifica dopo le prime 22 discese:
1 Duerr Lena GER 53.87
2 Swenn Larsson Anna SWE +0.11
3 Rast Camille SUI +0.12
4 Meillard Melanie SUI +0.43
5 Huber Katharina AUT +0.63
6 Truppe Katharina AUT +0.85
7 Holtmann Mina Fuerst NOR +1.01
8 Holdener Wendy SUI +1.08
9 Liensberger Katharina AUT +1.09
10 Ljutic Zrinka CRO +1.10
11 St-Germain Laurence CAN +1.15
12 Colturi Lara ALB +1.17
13 Peterlini Martina ITA +1.23
14 Moltzan Paula USA +1.31
15 Dvornik Neja SLO +1.47
16 Hector Sara SWE +1.53
17 Nullmeyer Ali CAN +1.59
18 Dubovska Martina CZE +2.02
19 Gisin Michelle SUI +2.03
20 Slokar Andreja SLO +2.07
21 Popovic Leona CRO +2.47
La slovena Slokar accumula un ritardo pesante e chiude 19ma a 2″07, al limite per la qualificazione
Buona la prova della canadese St-Germain che si inserisce all’11mo posto a 1″15 dalla testa
E’ una buona prova quella di Martina Peterlini che ha perso qualcosa di troppo nel finale, chiudendo comunque 12ma a 1″20 alle spalle di Colturi
Discreta ma non eccezionale la prova di Lara Coilturi che accumula un ritardo di 1″11 dalla testa. Ora Peterlini
Molto bene la norvegese Holtmann che si inserisce al settimo posto a 1″01 dalla testa
Fuori subito l’austriaca Gallhuber
Questa la classifica dopo le prime 15 discese:
1 Lena Duerr GER 53″59
2 Anna Swenn Larsson SWE +0.11
3 Camille Rast SUI +0.12
4 Melanie Meillard SUI +0.43
5 Katharina Huber AUT +0.63
6 Katharina Truppe AUT +0.85
7 Wendy Holdener SUI +1.08
8 Katharina Liensberger AUT +1.09
9 Zrinka Ljutic CRO +1.10
10 Paula Moltzan USA +1.31
11 Neja Dvornik SLO +1.47
12 Sara Hector SWE +1.53
13 Ali Nullmeyer CAN +1.59
14 Michelle Gisin SUI +2.03
15 Leona Popovic CRO +2.47
Perdono tutte nel finale, anche la canadese Nullmeyer che chiude con 1″59 di ritardo ed è 13ma
Incide un po’ troppo la svedese Hector che perde tanto nella seconda parte e chiude a 1″53, è 12ma
In difficoltà la croata Popovic, poco continua nell’azione, piuttosto statica. E’ ultima a 2″47 da Duerr
E’ quarta la svizzera Meillard che chiude con 43 centesimi di ritardo
La slovena Dvornik accumula un distacco di 1″47 ed è decima
Il vento fa diventare ai limiti (e, si può ben dire, anche oltre) della regolarità la prima serie della seconda gara sul trampolino grande a Ruka. Davanti Andreas Wellinger (Germania) con 143, poi Stefan Kraft (Austria) con 138 e Karl Geiger (Germania). Tanti, troppi i problemi anche di big con il vento ballerino su tutta la linea, escono Zajc, Forfang, Eisenbichler e Granerud, mentre Hayboeck fa addirittura zero. Out Alex Insam, 45° a 39.1, ma non tutte le colpe sono sue…
Perde abbastanza nella seconda parte l’austriaca Huber che chiude con 63 centesimi di ritardo, quarta. Per il podio c’è anche lei
Qualche errore di troppo per la statunitense Moltzan che chiude con un deludente settimo posto a 1″31
Va in testa Lena Duerr! La tedesca guadagna ancora qualcosa nel finale ed ha 11 centesimi di vantaggio. E’ prima
Un centesimo dietro a Swenn Larsson! Ottima prova della svizzera Rast che ha recuperato tanto nel finale ma non abbastanza per andare davanti
Poco dinamica e poso aggressiva la svizzera Gisin che accumula un ritardo di 1″92 ed è quinta
Si addormenta un po’ nella parte centrale la austriaca Liensberger che recupera tanto nel finale e si inserisce al terzo posto a 098 centesimi dalla svedese
Ottima prestazione per la svedese Swenn Larsson che lascia a distanza di sicurezza Holdener ed è prima con 97 centesimi di vantaggio
Recupera tanto la svizzera Holdener nel finale dopo l’errore in alto e chiude in testa con 2 centesimi di vantaggio
Tracciato piuttosto filante quello disegnato dall’allenatore austriaco, la croata Ljutic senza errori gravi chiude con il tempo di 54″97
Questa la lista di partenza dello slalom di Killington:
1 385116 LJUTIC Zrinka 2004 CRO Atomic
2 516280 HOLDENER Wendy 1993 SUI Head
3 506146 SWENN LARSSON Anna 1991 SWE Head
4 56388 LIENSBERGER Katharina 1997 AUT Rossignol
5 516284 GISIN Michelle 1993 SUI Salomon
6 516562 RAST Camille 1999 SUI Head
7 206355 DUERR Lena 1991 GER Head
8 539909 MOLTZAN Paula 1994 USA Rossignol
9 56253 HUBER Katharina 1995 AUT Fischer
10 56315 TRUPPE Katharina 1996 AUT Voelkl
11 565491 DVORNIK Neja 2001 SLO Fischer
12 516528 MEILLARD Melanie 1998 SUI Rossignol
13 385096 POPOVIC Leona 1997 CRO Voelkl
14 506399 HECTOR Sara 1992 SWE Head
15 107798 NULLMEYER Ali 1998 CAN Atomic
break
16 56367 GALLHUBER Katharina 1997 AUT Atomic
17 426100 HOLTMANN Mina Fuerst 1995 NOR Atomic
18 805009 COLTURI Lara 2006 ALB Blizzard
19 299699 PETERLINI Martina 1997 ITA Rossignol
20 107427 ST-GERMAIN Laurence 1994 CAN Rossignol
21 565463 SLOKAR Andreja 1997 SLO Nordica
22 155728 DUBOVSKA Martina 1992 CZE Kaestle
break
23 198215 POGNEAUX Chiara 2002 FRA Rossignol
24 507325 OEHLUND Cornelia 2005 SWE Head
25 565401 BUCIK JOGAN Ana 1993 SLO Salomon
26 198176 LAMURE Marie 2001 FRA Rossignol
27 507168 AICHER Emma 2003 GER Head
28 516530 GOOD Nicole 1998 SUI Stoeckli
29 107747 SMART Amelia 1998 CAN Atomic
30 56392 GRITSCH Franziska 1997 AUT Blizzard
break
31 297601 BRIGNONE Federica 1990 ITA Rossignol
32 6295165 ROSSETTI Marta 1999 ITA Head
33 516504 DANIOTH Aline 1998 SUI Head
34 507109 ARONSSON ELFMAN Hanna 2002 SWE Rossignol
35 45423 HOFFMAN Madison 2000 AUS Rossignol
36 516426 STOFFEL Elena 1996 SUI Dynastar
37 225733 PALLA Victoria 2001 GBR Rossignol
38 6296075 SOLA Beatrice 2003 ITA Rossignol
39 405172 WESTHOFF Bianca Bakke 2000 NOR Atomic
40 6295075 DELLA MEA Lara 1999 ITA Fischer
41 507046 BOSTROEM MUSSENER Moa 2001 SWE Rossignol
42 355061 HILZINGER Jessica 1997 GER Head
43 6536171 HENSIEN Katie 1999 USA Rossignol
44 197616 ALPHAND Estelle 1995 SWE Head
45 198164 CHEVRIER Marion 2001 FRA Atomic
46 56550 HOERHAGER Lisa 2001 AUT Atomic
47 6535773 O BRIEN Nina 1997 USA Rossignol
48 426187 LYSDAHL Kristin 1996 NOR Rossignol
49 307813 MAEDA Chisaki 1998 JPN
50 426193 STJERNESUND Thea Louise 1996 NOR Rossignol
51 516553 CHRISTEN Eliane 1999 SUI Head
52 6537468 BOCOCK Elisabeth 2005 USA Rossignol
53 35222 BARUZZI FARRIOL Francesca 1998 ARG Rossignol
54 198177 BRECHE Clarisse 2001 FRA Rossignol
55 516619 HOEPLI Aline 2001 SUI Head
56 56517 ASTNER Nina 2000 AUT Fischer
57 516560 LINGG Charlotte 1999 LIE Head
58 6537046 HUNT Mia 2003 USA
59 6296778 COLLOMB Giorgia 2006 ITA Rossignol
60 108095 ALEXANDER Kiki 2001 CAN Rossignol
61 426285 MAARSTOEL Andrine 1999 NOR Head
62 198253 McFARLANE Caitlin 2002 FRA Rossignol
63 107583 REMME Roni 1996 GER Kaestle
64 405138 JELINKOVA Adriana 1995 CZE
Per l’Italia, lo slalom femminile resta specialità più complessa ma a Gurgl, dopo la debacle di Levi, qualche segnale positivo c’è stato e dunque si attendono conferme. Le maggiori aspettative sono rivolte ancora su Martina Peterlini, oltre che su Marta Rossetti e Lara Della Mea, atlete che hanno dimostrato di poter ottenere piazzamenti solidi. Il resto della squadra, composto da Beatrice Sola, Giorgia Collomb e Federica Brignone che si cimenta anche nello slalom e cercherà di sorprendere e di ottenere un accesso tra le prime trenta.
Le grandi favorite per le posizioni da podio sono l’austriaca Katharina Liensberger e la tedesca Lena Duerr che cercheranno di ripetere il podio della gara finlandese. Attenzione anche alla coppia svedese Anna Swenn-Larsson e Sara Hector, entrambe capaci di sorprendere e di inserirsi nelle posizioni di vertice. Stesso discorso per le croate Zrinka Ljutic e Leona Popovic che è apparsa in difficoltà nelle prime due gare della stagione. Da non sottovalutare le svizzere Michelle Gisin (anche lei lontana dalle prime nelle due gare precedenti) e Wendy Holdener. Quest’ultima ha fatto a Levi il suo ritorno in slalom dopo essersi lasciata alle spalle l’infortunio alla caviglia che l’aveva fermata a dicembre 2023 e a Gurgl ha trovato il modo di essere protagonista e salire sul podio.
La grande favorita per la prova sulla pista americana era fino a ieri sera, ovviamente, “Sua maestà” Mikaela Shiffrin. La fuoriclasse statunitense, infatti, a Levi e Gurgl ha subito fatto vedere di essere dominante tra i rapid gates ed era prontissima a centrare il successo numero 100 della sua incredibile carriera ma ieri la caduta in gigante le ha tolto la soddisfazione di centrare questo incredibile record e le ha tolto la possibilità di farlo anche oggi. Non conosciamo i tempi di recupero della statunitense
Alle 16.00 prende il via la prima manche dello slalom femminile di Killington
Vince dunque la prima staffetta maschile dell’anno la Francia che pone termine all’egemonia della Norvegia che, in coppa del Mondo vinceva ininterrottamente da 2022, secondo posto per i norvegesi, terzo per la Svezia. Solo decima l’Italia, fallosa con Bionaz e Hofer al poligono dopo il doppio zero di Zeni e Giacomel
Settimo posto per l’Ucraina a 3’24”, ottava la Svizzera a 3’29”, nona l’Austria a 3’39” e decimo posto a 4’15” per un’Italia deludente come squadra anche se si è visto un grande Tommaso Giacomel
Ottimo quinto posto per la Finlandia a 2’43”, Usa sesti con 2’58” di ritardo
Quarto posto per la Germania a 2’03”
Jacquelin taglia il traguardo, la Francia vince la staffetta maschile, secondo posto per la Norvegia, terzo posto per la Svezia
Mondiali a parte era dal 2022 che la Norvegia vinceva la staffetta maschile in Coppa del Mondo. Si interrompe qui una serie storica…
Altri due errori per Hofer che si giocherà la decima piazza con la Slovenia
Al km 28.7 Francia, a 40″ Norvegia, a 1’03” Svezia
All’uscita dal poligono Francia, a 41″ Norvegia, a 58″ Svezia. Quattro errori per Horn, la Germania gira
Johannes Boe senza errori, doppio errore per Samuelsson, questo il podio
Due errori per Jacquelin che copre con le ricariche e va verso la vittoria!
Al km 29.6 Francia, a 58″ Svezia, a 1’00” Norvegia, a 1’35” Germania
Al km 26.2 Francia, a 57″ Svezia, a 1’02” Norvegia, a 1’32” Germania, a 2’19” Ucraina, a 2’24” Finlandia
All’uscita dal poligono Francia, a 52″ Svezia, a 1’02” Norvegia, a 1’29” Germania, a 2’06” Ucraina, a 2’09” Finlandia. Hofer commette tre errori che copre con le ricariche, Italia decima a 3’09”
Samuelsson non sbaglia e riparte, un errore coperto subito da J. Boe
Ancora uno zero, il settimo consecutivo per una Francia fin qui perfetta!
Prima Mixed Singles della storia nella Coppa del Mondo di slittino e ovviamente ad inaugurare con una vittoria a Lillehammer è la Germania di Max Langenhan e Julia Taubitz. Battuti gli statunitensi Gustafson/Sweeney e l’altra coppia teutonica Loch/Fraebel. Lontane le coppie italiane: i migliori Dominik Fischnaller e Sandra Robatscher, ottavi ad oltre mezzo secondo, mentre Felderer/Hofer sono undicesimi.
Il tedesco Pius Paschke ha firmato il miglior punteggio nelle qualificazioni per gara-2 a Ruka, precedendo gli austriaci Daniel Tschofenig e Stefan Kraft. Obiettivo raggiunto da Alex Insam, 39°, mentre non superano il taglio gli altri due azzurri Francesco Cecon 53° e Andrea Campregher 57°.
Al km 24.4 Francia, a 54″ Norvegia, Svezia, a 1’22
Al km 23.7 Francia, a 57″ Norvegia, Svezia, a 1’22” Germania, a 1’51” Finlandia, Ucraina, a 2’00” Austria, a 2’09” Usa, a 2’17” Italia e Slovenia
All’ultimo cambio Francia, a 57″ Norvegia, Svezia, a 1’20” Germania, a 1’43” Finlandia, Ucraina, a 1’53” Austria, a 2’05” Usa, a 2’14” Italia e Slovenia
Al km 21.9 Francia, a 54″ Norvegia, a 1’06” Svezia, a 1’17” Germania, a 1’43” Finlandia, Ucraina, a 1’51” Austria, a 2’04” Usa, a 2’11” Italia e Slovenia
Al km 21.2 Francia, a 50″ Norvegia, a 1’15” Svezia e Germania, a 1’40” Finlandia, Ucraina, a 1’43” Austria, a 2’01” Usa, a 2’06” Italia e Slovenia
All’uscita dal poligono Francia, a 47″ Norvegia, a 1’15” Svezia e Germania, 1 1’38” Austria e Finlandia, a 1’44” Ucraina, a 1’59” Usa, a 2’08” Italia con due ricariche e Slovenia
Un errore per la Norvegia, , coperto con la ricarica, tre errori per la Germania, la Svezia non sbaglia e riparte con i tedeschi
Ancora zero errori per la Francia che resta in fuga
Al km 19.4 Francia, a 39″ Norvegia, a 54″ Germania, a 1’16” Svezia, a 1’30” Slovenia, Ucraina, a 1’34” Austria, Usa, Finlandia, a 1’45” Italia
Al km 18.7 Francia, a 35″ Norvegia, a 50″ Germania, a 1’17” Svezia, a 1’22” Slovenia, Ucraina, a 1’27” Austria, a 1’30” Usa, Finlandia, a 1’40” Italia
All’uscita dal poligono: Francia, a 33″ Norvegia, a 51″ Germania, a 1’17” Slovenia, Ucraina, Svezia, a 1’23” Austria, a 1’28” Usa, a 1’32” Finlandia, a 1’38” Italia
Gira l’Italia che sprofonderà in classifica. Se ne va la possibilità del podio per gli azzurri. Ancora Bionaz sofferente al poligono
Nessun errore per la Norvegia, Bionaz in difficoltà
Non sbaglia Perrot e riparte
Al km 16.9 Francia, a 31″ Norvegia, a 45″ Italia, a 56″ Germania e Svezia, a 1’01” Usa, a 1’08” Austria, Ucraina, Slovenia
Al km 16.2 Francia, a 29″ Norvegia, a 42″ Italia con Bionaz, a 52″ Germania, a 59″ Svezia, Usa, a 1’02” Austria, Ucraina, Slovenia
Terzo cambio: Francia, a 28″ Norvegia, a 41″ Italia, a 55″ Germania, Austria, Usa, a 1’02” Svezia, a 1’04” Ucraina, a 1’05” Slovenia
Al km 14.4 Francia, a 25″ Norvegia, a 38″ Italia, a 53″ Usa, a 56″ Germania, Austria, a 1’01” Ucraina, Slovenia e Svezia
Al km 13.7 Francia, a 24″ Norvegia, Italia in rimonta a 40″, a 49″ Austria, a 55″ Usa, a 58″ Slovenia, Germania, Ucraina, a 1’05” Svezia
All’uscita dal poligono Francia, a 29″ Norvegia, a 47″ Italia, a 49″ Austria, a 59″ Slovenia, a 1’03” Usa, a 1’06” Ucraina, a 1’09” Germania, a 1’13” Belgio, a 1’15” Svezia
Bene T. Boe, GRANDE GIACOMEL! 17″9 DI SHOOTING TIME, SECONDO ZERO E L’ITALIA E’ TERZA!!!!
Altra serie perfetta di Fillon Maillet, Francia nettamente avanti
Al km 11.9 Francia, a 21″ Norvegia, a 45″ Germania, Austria, Svezia, Slovenia, Usa, Italia, Ucraina, a 55″ Svizzera
Al km 11.2 Francia, a 23″ Norvegia, a 43″ Germania, Austria, a 46″ Svezia, Slovenia, Usa, Italia, Ucraina, Svizzera
Dopo il terzo poligono Francia, a 25″ Norvegia, a 42″ Austria, Germania, a 49″ Slovenia, a 54″ Svezia, Usa, Ucraina, Svizzera, Italia
Bene Giacomel con lo zero! L’Italia risale in decima posizione
Perfetto Fillon Maillet, un errore per T. Boe che copre con la prima ricarica
Al km 9.4 Francia, a 8″ Norvegia, a 37″ Svizzera, Slovenia, a 40″ Usa, Germania, Austria, Svezia, Belgio, a 57″ Ucraina, Finlandia, Romania, Italia, Cechia
Al km 8.7 Francia, a 8″ Norvegia, a 28″ Svizzera, a 32″ Slovenia, a 38″ Usa, Germania, Austria, Svezia, Belgio, a 50″ Ucraina, Finlandia, Romania, Italia, Cechia
Al primo cambio Francia, a 9″ Norvegia, a 26″ Svizzera, a 34″ Slovenia, a 40″ Usa, Germania, Austria, a 43″ Svezia, Belgio, a 52″ Ucraina, Finlandia, Romania, Italia
Al km 6.9: Norvegia e Francia, a 17″ Svizzera, a 20″ Slovenia, a 23″ Usa e Germania, a 32″ Svezia, Finlandia, Austria, a 35″ Belgio, a 39″ Romania, Italia, Ucraina
Al km 6.2: Norvegia e Francia, a 16″ Usa, Svizzera, Slovenia, Germania, Finlandia, a 29″ Austria, Svezia, Italia, Belgio, Ucraina, Polonia, Romania, Lituania
All’uscita dal poligono: Norvegia e Francia, a 13″ Germania, a 15″, a 17″ Svizzera, Usa, Finlandia, Slovenia, a 26″ Italia
Un errore subito coperto da Zeni con la ricarica, bene la Germania, due ricariche per la Svezia
Nessun errore per Norvegia e Francia che ripartono
Al km 4.4 Norvegia e Francia, a 10″ Cechia, a 13″ Usa, Germania, Italia, Austria, Svezia
Al km 3.7 Norvegia e Francia, a 7″ Germania, Austria, Usa, Italia, Cechia, Svezia
Dopo il primo poligono Norvegia in testa, a 2″ Germania, a 4″ Francia, Austria, Lituania, Italia
Bene Zeni, zero errori, non velocissimo
Al km 1.9 Norvegia, Italia, Usa, Svizzera
Norvegia, Italia, Francia davanti dopo 1.2 km
Partita la gara
L’Italia si affida a Elia Zeni, Tommaso Giacomel, Didier Bionaz e Lukas Hofer, puntando su un mix di gioventù ed esperienza per cercare di inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice. Tra le possibili sorprese, attenzione alla Germania e alla Svizzera, capaci di approfittare di eventuali errori delle favorite.
Germania in trionfo nella Mass Start di Ruka grazie a Vinzenz Geiger, che ha respinto l’assalto del favorito Jarl Magnus Riiber nel segmento di salto imponendosi per 1.1 punti sul fenomeno norvegese e per 1.6 punti sull’altro tedesco Manuel Faisst. Un solo azzurro in zona punti, con il 38° posto di Aaron Kostner. 44° Raffaele Buzzi, 45° Iacopo Bortolas, 53° Manuel Senoner e 56° Domenico Mariotti.
La gara odierna vede come squadre da battere ancora una volta Norvegia (con il debutto dei fratelli Boe, Johannes e Tarjei, entrambi assenti nella giornata di ieri con le staffette miste) e Francia ma attenzione anche alla Svezia e, perchè no, all’Italia che schiera una formazione molto simile a quella titolare con Elia Zeni/Tommaso Giacomel/Didier Bionaz/Lukas Hofer.
Tra poco la staffetta maschile in programma a Kontiolahti nella seconda giornata della Coppa del Mondo 2024-2025.
Germania 2 con Wendl/Arlt e Eitberger/Matschina in 1:44.148 (50.693 e 53.455) ha vinto la tappa di Lillehammer del doppio misto con un margine di vantaggio di 456 millesimi su Lettonia 1 con Bots/Plume e Robezniece/Bogdanova in 1:44.604 (50.714 e 53.890), quindi completano il podio gli Stati Uniti con Mueller/Haugsjaa e Forgan/Kirkby in 1:44.684 (50.794 e 53.890).
Quinta Italia 2 con Rieder/Kainzwaldner e Falkensteiner/Huber in 1:45.333 (50.911 e 54.422) a 1.185. Sesta posizione a 1.411 per Italia 1 con Nagler/Malleier e Voetter/Oberhofer in 1:45.559 (51.744 e 53.815), davanti a una deludentissima Germania 1 con Eggert/Mueller e Degenhardt/Rosenthal in 1:46.285 (50.937 e 55.348) che chiude a 2.137.
Ancora Olanda vincente in questa giornata conclusiva della seconda tappa di Coppa del Mondo a Pechino (Cina). Nel Team Sprint maschile la formazione dei Paesi Bassi si è imposta in 1:18.15, facendo meglio di 0.15 degli USA e di 0.26 della Cina. L’Italia non era presente in questa prova. Si chiude qui il programma di gare di questo appuntamento.
A Pechino nel Big Air maschile colpaccio di Ian Matteoli che conquista un bellissimo podio chiudendo secondo con il punteggio di 165,50 alle spalle di Hiroto Ogiwara (169,50), mentre terzo chiude il cinese Wenlong Yang. Al femminile vince la britannica Mia Brookes con il punteggio di 179,75, seconda la giapponese Mari Fukada, terza l’austriaca Anna Gasser.
Arriva anche l’unica italiana in gara. Anna Comarella 39ma a 4’24”. C’è poco da dire…
Che volata! Diggins si è riportata sotto con una grande azione alle due norvegesi, si era perfino staccata a 2 km dalla fine ma ha saputo rientrare e ha fatto la differenza negli ultimi 20 metri della salita dove ha lasciato dietro tute le altre, soprattutto Sundling che sembrava favorita in volata
Olanda sugli scudi nel Team Sprint femminile della seconda tappa di Coppa del Mondo a Pechino (Cina). Le olandesi si sono imposte con il crono di 1:26.35 a precedere la Polonia (1:27.07) e gli USA (1:27.08). Da rimarca la presenza nella prova di Suzanne Schulting che, dopo il secondo posto nei 500 metri odierni, si è portata a casa anche questo risultato.
Quinto posto per Carl, poi Hennig, Stadlober, Sanness, Andersson, Laukli
JESSIE DIGGINS!!! Sembrava in difficoltà la statunitense ma sulla salita si è ritrovata ed è uscita davanti ed ha rintuzzato il tentativo di rimonta di una specialita della sprint come Sundling, terzo posto per Heidi Wweng, quarta Johaug che non è una specialista delle volate e si è un po’ piantata nella parte finale della salita
perde terreno Diggins sotto l’azione di Johaug ma si mette in caccia in difesa. Manca solo l’ultima salita
Al km 17.5 H. Weng e Johaug davanti, a 6″ Diggins e Sundling, a 14″ Sanness, a 17″ Laukli, Carl, Stadlober
H. Weng e Johaug davanti al km 17.1, a 6″ Diggins e Sundling
Al km 16 Johaug e <H. Weng, a 4" Diggins e Sundling, a 7" Andersson, Laukli, Sanness e Stadlober
Al km 14.8 se ne vanno H. Weng e Johaug che hanno 10″ di vantaggio su Andersso, Lauli, Sundling, Sanness, Diggins, Stadlober, Carl, Hennig, Dolci, Fink
Al km 13.5 H. Weng e Johaug sono davanti, a 5″ Andersson, Sanness, Laukli, Dolci, Stadlober, Sundling, Diggins
Al km 13.1 se ne vanno Johaug e H. Weng, da dietro proveranno a chiudere in discesa
Torna Johaug davanti in salita al km 12.8, poi H. Weng, Andersson, Diggins, Sanness
La francese Dolci passa davanti ai 12 km, poi H. Weng, Johaug, Sanness, Andersson, Diggins. Ci sono 24 atlete in 16 secondi
Al km 10.8 Johaug davanti, si ricompatta il gruppo. H. Weng, Andersson, Diggins alle sue spalle ma saranno una ventina le atlete nel gruppo
Johaug accelera, resiston H. Weng, Andersson, Dolci, Slind è già a 6″
Al km 8.8 con bonus point: Diggins, Johaug, Slind, H. Weng, Andersson. Si capisce chi potrebbe puntare alla Coppa del Mondo
Nuovo podio per Daniele Di Stefano nella Mass Start nel massimo circuito internazionale. Dopo il secondo posto di Nagano (Giappone), il 25enne azzurro ha colto il terzo posto a Pechino (Cina) in una gara molto serrata, vinta dall’olandese Bart Hoolwerf a precedere il belga Bart Swings e appunto Di Stefano. In quarta posizione troviamo Andrea Giovannini.
L’azione di Heidi Weng potrebbe scremare ulteriormente il gruppo. Al km 8 aqlle sue spalle ci sono Johaug, Slind, Andersson e Fosnaes. Tanta Norvegia davanti
Al km 6.8 Johaug, Diggins, Carl, Andersson, H. Weng davanti
Al km 5.5 gruppetto di una quindicina davanti con Johaug, H. Weng, Diggins, Andersson, Slind, Laukli, Fosnaes, Carl, Stadlober, Parmakoski, Hennig, Dolci, Ilar, Svahn, Fink, Sannes, Sundling
Max Langenhan parte subito con il piede giusto: prima gara a Lillehammer e prima vittoria per il tedesco nel singolo maschile in Coppa del Mondo. Tempo di 1’37”338, battuti l’austriaco Wolfgang Kindl e l’altro tedesco Felix Loch. Perde due posizioni Dominik Fischnaller che passa dalla quarta alla sesta posizione, a 326 millesimi di ritardo. Top-10 anche per Leon Felderer, decimo. 23mo e 24mo gli altri azzurri Lukas Peccei ed Alex Gufler.
Al km 4.8 Johaug, Diggins, H. Weng, Slind, Andersson. Comarella a 32″
scalpita Johaug che è in testa al gruppo do 4 km, alle sue spalle Diggins, H. Weng, Andersson e Slind
Un aggiornamento arriva nella Mass Start femminile della Coppa del Mondo di Pechino (Cina). Francesca Lollogrigida è stata squalificata per condotta irregolare nel corso della prova. La romana aveva concluso al quarto posto.
Johaug, Diggins, Slind, L. Weng, Andersso davanti al km 2.8
Situazione invariata dopo 1.5 km. Comarella è già staccata, a 20″
Al km 1.1 Johaug, Andersson, H. Weng, Slind
Subito Johaug davanti a Andersson dopo 800 metri
Quarta piazza per Francesca Lollobrigida nella Mass Start di Pechino (Cina), sede della seconda tappa di Coppa del Mondo. La pattinatrice azzurra ha replicato il medesimo piazzamento della prima uscita stagionale a Nagano (Giappone), sfiorando letteralmente il podio, distante appena 0.02 e occupato dalla canadese Valerie Maltais. Una gara vinta dall’olandese Marijke Groenwould, la migliore come in Giappone, davanti all’altra canadese Ivanie Blondin e appunto a Maltais. Undicesima posizione per l’altra azzurra Laura Peveri.
Per l’Italia una sola atleta al via, Anna Copmarella che proverà a entrare fra le prime 30
Attenzione alle svedesi e a Ebba Andersson che gradisce particolarmente queste gare ma anche a Svahn e Ilar e alle finlandesi che sulla neve di casa riescono sempre a moltiplicare le energie.
Al via tra poco la 20 km a tecnica libera con la formula della mass start femminile a Ruka. Non c’è al via la vincitrice di venerdì, la svedese Frida Karlsson che preferisce saltare la gara a tecnica classica dove è meno competitiva al momento.
Un’altra vittoria per Jordan Stolz. Il fenomenale statunitense ha fatto suoi anche i 500 metri (seconda serie) nella tappa di Coppa del Mondo a Pechino (Cina). Con il crono di 34.39, l’americano ha preceduto l’olandese Jenning De Boo (34.47) e il sudcoreano Jun-Ho Kim (34.67).
Nel singolo maschile c’è ovviamente Max Langenhan al comando in quel di Lillehammer dopo la prima run. Il teutonico chiude con il tempo di 48.826 davanti all’austriaco Wolfgang Kindl di 137 millesimi e all’altro tedesco Timon Grancagnolo di 144 millesimi. Ottimo quarto Dominik Fischnaller, in corsa per il podio a 231 millesimi dalla vetta, molto bene anche Leon Felderer a 276. Più lontani Lukas Peccei ed Alex Gufler, ventitreesimo e ventiquattresimo.
La polacca Kaja Ziomek-Nogal ha conquistato il successo nei 500 metri della Division A, nella seconda tappa della Coppa del Mondo a Pechino (Cina). Alle sue spalle l’olandese Suzanne Schulting (37.88) e l’altra polacca Andżelika Wójcik (37.89). Le prime tre atlete in meno di un decimo.
Alle 11.25 il via della 20 km femminile con i fari puntati su Johaug.
Gara senza infamia e senza lode per gli azzurri. Buona la condotta di Graz che è rimasto con i primi per 15 km, pagando l’ultima accelerata di Krueger. Pellegrino non si è dannato più di tanto l’anima per restare con i primi, Barp e Daprà si sono staccati abbastanza presto ma soprattutto per il primo la condizione potrebbe arrivare più avanti nella stagione
Prima tripletta norvegese della stagione e vedendo l’andazzo si potrebbe dire prima di una probabile lunga serie, anche perchè gran parte della squadra norvegese sta lavorando con l’obiettivo di arrivare al massimo della forma ai Mondiali di casa.
Elia Barp è 40mo a 1’37”, Daprà è 41mo a 1’38”, Ventura 44mo a 1’36”
Graz il migliore degli azzurri è 20mo a 52″, Pellegrino 22mo a 56″
TRIPLETTA NORVEGESE! VINCE AMUNDSEN che ha fatto la differenza sull’ultima salita, secondo posto per Jenssen, terzo Nyenget e quarto ai piedi del podio l’austriaco Vermeulen, poi Ree, Krueger e staccati McMullen, Schumacher, Desloges e Lapierre
Restano in sei davanti: cinque norvegesi e Vermeulen
Krueger, Amundsen e Jenssen davanti a 1.2 km dal traguardo. Sarà volata allargata, a meno che qualcuno non riesca ad attaccare sull’ultima salita
Una dozzina di atleti in testa. Vermeulen è l’unico che sembra resistere agli attacchi dei norvegesi
Al km 17.5 Vermeulen davanti, poi Ree, Krueger, Amundsen, Nyenget, Jenssen. Un austriaco e cinque norvegesi
Gruppo allungato sotto l’azione di Amundsen. Davanti ci sono Nyenget, Ree, Vermeulen, Jenssen, Moch, Krueger, Lapierre, Schumacher, Desloges, Golberg, Davis, Notz, Poromaa, Graz, Ruuskanen
Al km 14.8 Amundsen, Nyenget e Ree davanti. Graz a 11″, Pellegrino a 14″
Sono ancora leggermente staccati gli azzurri ma sono in rimonta perchè davanti è un po’ calata l’andatura
Al km 13.5 sempre Ree davanti, provano a frientrare nel gruppo gli azzurri ma il ritmo si è alzato ulteriormente
Al km 13.1 si avvicina il gruppo a Ree. Amundsen Nyenget e Jenssen formano il trenino norvegese. Tengono Moch e McMullen. Si staccano Pellegrino e Graz
Ree davanti, a 5″ Moch, Lapalus, Nyenget, Jenssen. Gruppo allungatissimo. Pellegrino e Graz tengono le code dei primi
Attacco deciso del norvegese Ree
Al km 10.8 Nyenget, Moch, Niskanen e Lapalus davanti. Gli azzurri tengono il ritmo
E’ Nyenget a portare la prima vera azione della gara, gruppo allungato alle sue spalle
Al km 9.5 Niskanen in testa, poi Lapalus, Moch, Jenssen, Poromaa, Amundsen, Pellegrino. Graz 14mo, Barp 17mo
Al km 9.1 si ricompatta il gruppo con Niskanen sempre in testa
Sgasata di Niskanen prima del km 8.8 dove ci sono in palio punti di Coppa del Mondo, poi Moch, Poromaa, Lapalus, Amundsen, Schumacher. Graz decimo, pellegrino 11mo
Al km 8 torna davanti Niskanen, poi Moch, Poromaa, Amundsen, Lapalus e Graz. Si è staccato dal gruppo di testa Ventura
E’ Moch a fare l’andatura ora, cresce la velocità, alle sue spalle Promaa, Burman, Niskanen e Lapalus. Tengono bene gli azzurri: Graz, Pellegrino e Barp nei primi 15
Al km 5.5 davanti Poromaa, Lapalus, Amundsen davanti, gruppo compatto. Graz, Pellegrino e Barp nelle prime posizioni
Amundsen, Poromaa, Lapalus davanti al km 4.8. Pellegrino Barp e Graz nelle prime 10 posizioni
Poromaa al comando ai 4 km, Burman rompe il bastoncino, nelle prime posizioni Amundsen, Niskanen, Moch. Barp e Pellegrino attorno alla decima posizione
Gruppo compatto al km 2.8 Niskanen, Burman, Halfvarsson, Lapalus, Amundsen. Pellegrino e Barp nelle posizioni di testa
Al km 1.5 Niskanen davanti, poi Amundsen, Halfvarsson e Burman
Agli 800 metri Amundsen davanti, Pellegrini fra i primi
L’Italia può puntare su Federico Pellegrino, che ha un pizzico di rabbia in più per aver mancato di un soffio ieri la qualificazione nella finale della sprint dopo un’ottima condotta di gara. Vedremo in azione anche Elia Barp, Davide Graz, Simone Daprà e Paolo Ventura.
Johannes Høsflot Klæbo, dopo una 10 km non straordinaria, ieri ha dominato la sprint e oggi non prende il via. Dunque il favorito della vigilia non sarà in gara e conferma che il suo obiettivo quest’anno non è la Coppa del Mondo ma il Mondiale in casa. In casa norvegese manca anche Valnes, secondo ieri e protagonista nella 10 km a tecnica classica, mentre per l’Italia non prenderà il via Francesco De Fabiani apparso lontano dalla condizione migliore
Tra poco il via della 20 km maschile a tecnica libera con la formula della mass start a Ruka
Il tedesco Julian Schmid ha chiuso in testa i 10 km di fondo valevoli per la Coppa del Mondo a Ruka (Finlandia). 23’40” il suo tempo per precedere in volata il connazionale Johannes Rydzek e l’austriaco Johannes Lamparter. Ventesima piazza per Aaron Kostner a 26″1, trentunesimo Raffaele Buzzi a 54″9, fuori dalla top 50 Domenico Mariotti a 2’25″6 (52°), Iacopo Bortolas a 2’42″6 (54°) e Manuel Senoner a 3’24″9 (56°). Alle 12.30 l’appuntamento con il salto su trampolino HS142.
Calato il sipario sulle gare delle Division-B della terza e ultima giornata della seconda tappa di Coppa del Mondo a Pechino (Cina). Nei 500 metri maschili, David Bosa ha ottenuto il 13° posto (35.49) e Alessio Trentini il 27° (37.45); tra le donne Serena Pergher ha siglato il sesto crono (38.89).
In classifica generale proprio Maurizio Bormolini balza al comando con 126 punti. Nella prossima tappa l’azzurro si vestirà di rosso.
SIIII! Per 5 centesimi esplode la gioia azzurra! Accelerazione strepitosa prima del piano conclusivo per Maurizio Bormolini, che beffa Benjamin Karl a pochi cm dal traguardo. Il cielo è azzurrissimo a Mylin!
Erroraccio dello sloveno Tim Mastnak ed è primo podio in carriera per Gabriel Messner! Esulta l’azzurro, che batte il 5 a tutto il team italiano al traguardo. Ora la big final tra Maurizio Bormolini e l’austriaco Benjamin Karl.
Torna al successo Sabine Payer, a distanza di 10 mesi dall’ultimo trionfo in gigante. L’austriaca supera Tsubaki Miki mettendo a segno una prova pulita e decisa. Tocca ora alle finali maschili con azzurri presenti in small e big final.
Era dal 2019 che Ester Ledecka non usciva da una big final, ma la ceca è fuori addirittura dal podio. Rush finale folle di Julie Zogg, che beffa la rivale per soli 2 centesimi.
ALE’ MAURIZIO! Bormolini non sbaglia nulla e controlla il lauto vantaggio conquistato anche grazie ad una sbavatura dello sloveno Mastnak. Cambiano gli interpreti, ma avremo un nuovo italiano in finale.
NOOO! Errore alla seconda porta per Gabriel Messner, che disputerà la small final. Peccato per non essersela praticamente giocata. Benjamin Karl ringrazia e vola alla finalissima.
Clamoroso! Si ferma la striscia vincente di Ester Ledecka a causa di una prova magistrale di Tsubaki Miki. La giapponese disegna traiettorie magiche dominando la semifinale.
Errore fatale per Julie Zogg, che a 5 porte dalla conclusione abbandona le speranze di big final cedendo all’austriaca Sabine Payer.
Che pasticcio di Arvid Auner! Il vicecampione del mondo regala le semifinali allo sloveno Mastnak scivolando dopo pochissime porte.
ANDIAMO! Accelerazione decisiva sul piano finale per Maurizio Bormolini, che piega per 17 centesimi il canadese Gaudet. Saranno due gli azzurri in semifinale.
SI! Tanta aggressività per Gabriel Messner, che mette pressione sul rivale favorendone l’errore. Prima semifinale in carriera per l’altoatesino, che sfiderà l’austriaco Karl.
Che peccato per Daniele Bagozza. L’azzurro subisce un rimbalzo a poche porte dal termine perdendo la traiettoria ideale. Avanza in semifinale l’austriaco Benjamin Karl. Ancora Italia con Messner che sfida Pink.
Brutta caduta per Claudia Riegler, ma fortunatamente sembra tutto ok per la veterana austriaca. Avanza dunque senza problemi Tsubaki Miki. Per la giapponese sarà semifinale bis contro Ledecka dopo quella di ieri in gigante.
Subito un errore pesantissimo per Jasmin Coratti. Quarto di finale che diviene quasi un allenamento per Ledecka. La ceca continua a dominare approdando in semifinale.
Errore grave nella parte alta per la tedesca Loch. Tutto facile dunque per l’elvetica Julie Zogg, che non si scompone controllando agevolmente la heat. Ora la mission impossible di Jasmin Coratti. L’azzurra sfida la ceca Ester Ledecka.
Prova solidissima di Sabine Payer. L’austriaca liquida la polacca Krol-Walas irrompendo in semifinale.
Errore fatale per Baumeister a tre porte dal termine. Il tedesco spiana la strada verso i quarti allo sloveno Mastnak.
L’austriaco Arvid Auner supera per soli 21 centesimi lo svizzero Caviezel in un testa a testa risolto solo nelle ultime porte.
Il canadese Gaudet beffa il veterano austriaco Prommegger mettendo a segno un nuovo risultato sorprendente.
Molto bene anche Maurizio Bormolini. L’azzurro non si scompone e doma il tentativo di rimonta del cinese Bi Ye. Saranno tre dunque gli italiani ai quarti.
Sorprendente eliminazione per Sangho Lee. Il sudcoreano, vincitore della coppa di slalom della passata stagione, cede al fotofinish all’austriaco Pink.
Bravissimo Gabriel Messner. L’azzurro esce bene dal cancelletto disegnando traiettorie pulite. Sbavature invece per il tedesco Huber, che nulla può contro l’italiano.
Peccato. Errore alla quart’ultima porta per Roland Fischnaller, che dilapida il buon vantaggio aprendo la strada verso i quarti all’austriaco Benjamin Karl.
Aggressivo e preciso Daniele Bagozza domina l’austriaco Burgstaller balzando con merito ai quarti di finale.
Nessun problema per Tsubaki Miki. La nipponica controlla nel finale aggiudicandosi l’ultimo ottavo per 17 centesimi sulla svizzera Baetschi.
Claudia Riegler rimonta nella seconda metà di gara sbarrando la strada ad Elisa Caffont. Avanza ai quarti la cinquantaduenne austriaca.
CE LA FA! Jasmin Coratti mette a segno l’upset aggiudicandosi per soli 8 centesimi l’ottavo. Seconda eliminazione di fila al primo turno per Hofmeister.
Inizia l’assolo di Ester Ledecka. La dominatrice del gigante inizia sula falsariga di ieri superando nettamente la sudcoreana Jeong.
Inizia l’assolo di Ester Ledecka. La dominatrice del gigante inizia sula falsariga di ieri superando nettamente la sudcoreana Jeong.
Il testacoda delle qualificazioni non regala sorprese. Errore della cinese Gong, tra l’altro già visibilmente attardata. Comoda vittoria per la svizzera Julie Zogg.
Che beffa per Miro Tabanelli nel Big Air di Pechino. La prima vittoria in carriera sfuma per soli 75 centesimi. Successo per il norvegese Tormod Frostad con 183 punti, secondo l’azzurro con 182,25. Completa il podio il canadese Dylan Deschamps con 181,00.
Sul cambio di pendenza Cheyenne Loch guadagna notevolmente su Ladina Caviezel. La tedesca approda meritatamente ai quarti.
Rimonta vincente di Krol-Walas. La polacca, seconda nel gigante di ieri, beffa l’olandese Dekker per 12 centesimi.
Rimonta vincente di Krol-Walas. La polacca, seconda nel gigante di ieri, beffa l’olandese Dekker per 12 centesimi.
In controllo sin dalla partenza Sabine Payer si aggiudica la prima heat superando l’americana Pflum.
Questa invece la composizione degli ottavi maschili, che inizieranno subito dopo quelli delle colleghe:
Bagozza (ITA) – Burgstaller (AUT)
Karl (AUT) – Fischnaller (ITA)
Huber (GER) – Messner (ITA)
Lee Sangho (KOR) – Pink (AUT)
Bormolini (ITA) – Bi Ye (CHN)
Prommegger (AUT) – Gaudet (CAN)
Auner (AUT) – Caviezel (SUI)
Baumeister (GER) – Mestnak (SLO)
Poco meno di 15 minuti al via dello slalom di Mylin (Cina).Di seguito l’elenco delle heat degli ottavi femminili:
Payer (AUT) – Pflum (USA)
Dekker (NED) – Krol-Walas (POL)
Loch (GER) – Caviezel (SUI)
Zogg (SUI) – Gong (CHN)
Ledecka (CZE) – Jeong (KOR)
Hofmeister (GER) – Coratti (ITA)
Rigler (AUT) – Caffont (ITA)
Miki (JPN) – Baetschi (SUI)
Flora Tabanelli è terza nel Big Air di Coppa del Mondo a Pechino: l’azzurra chiude con 159,50 punti. Successo per la francese Tess Tedeux con 168,25, seconda la svizzera Sarah Hoefflin con 163,00.
Grandi notizie in arrivo dal freestyle a Pechino. Dopo due salti del big air, Miro Tabanelli è al comando, mentre sua sorella Flora è seconda.
Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti a questa nuova Diretta testuale dedicata agli sport invernali.