Sci Alpino

Marco Odermatt vince un folle gigante in Val d’Isere sotto una tormenta di neve. Grande rimonta di De Aliprandini

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Marco Odermatt/LaPresse

Sotto una fitta nevicata e al termine di una gara pazza, Marco Odermatt ritrova la vittoria in gigante. Lo svizzero resiste nella seconda manche e salva la sua prima posizione, cogliendo il successo numero 39 della carriera in Coppa del Mondo, il ventiquattresimo nella specialità. Una gara folle, segnata ovviamente dalle condizioni del meteo e da un tracciato che piano piano è andato a modificarsi, creando clamorosi capovolgimenti.

Questa vittoria è una liberazione per Odermatt, che era reduce da due clamorose uscite consecutive tra Soelden e Beaver Creek. Un successo comunque sofferto, con lo svizzero che alla fine ha conservato solo 8 centesimi (alla partenza aveva due secondi e mezzo di vantaggio) sull’austriaco Patrick Feurstein, che chiude al secondo posto dopo aver rimontato ben ventidue posizioni. Per lui è il primo podio della carriera in gigante in Coppa del Mondo.

Sono due le bandiere austriache sul podio, visto che al terzo posto si è piazzato Stefan Brennsteiner, staccato di 12 centesimi dal vincitore. Quarta posizione per lo svizzero Luca Aerni (+0.23), che recupera ventiquattro posizioni nella seconda manche, andando a precedere il norvegese Henrik Kristoffersen (+0.24), quinto al traguardo dopo che era stato secondo a metà gara.

Terza Top-10 consecutiva in stagione per Luca de Aliprandini. L’azzurro rimonta nove posizioni e termina sesto a 39 centesimi dal vincitore, conquistando un altro bel risultato. Settimo l’andorrano Joan Verdu (+0.42) davanti allo sloveno Zan Kranjec (+0.45) e allo svizzero Loic Meillard (+0.57), che era terzo dopo la prima manche. Completa la Top-10 il croato Filip Zubcic (+0.73).

A punti per l’Italia ci va anche Giovanni Borsotti, alla fine tredicesimo (+2.78) dopo aver recuperato quattordici posizioni. Ventiquattresimo Hannes Zingerle (+1.76).

Giornata da dimenticare per il brasiliano Lucas Pinheiro Braathen, che cade nella seconda manche e perde anche la testa della classifica di specialità, ora in possesso dell’ex connazionale Kristoffersen con 170 punti. Secondo Kranjec (132), terzo proprio Braathen (130), mentre Odermatt è ottavo (100). Nella generale Kristoffersen è in testa con 290 punti, ma Odermatt è subito dietro con 280.

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