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Matteo Berrettini, sfuma il sogno testa di serie agli Australian Open. Cobolli ancora in corsa

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Matteo Berrettini
Berrettini / LaPresse

Matteo Berrettini deve rinunciare all’obiettivo “testa di serie” nei prossimi Australia Open. Lo Slam di Melbourne, previsto dal 12 al 26 gennaio, non vedrà il tennista romano tra i migliori 32 del seeding. La sconfitta all’esordio nell’ATP250 di Brisbane, per mano dell’aussie Jordan Thompson, ha precluso qualsiasi possibilità di compiere il salto.

Attualmente Matteo è n.34 (1380 punti) della classifica mondiale e avrebbe avuto bisogno di fare strada nel torneo citato per avere chance in questo senso. Al n.32, ultimo della cerchia degli “eletti”, c’è Flavio Cobolli. Il classe 2002 del Bel Paese è, invece, ancora in ballo per questo obiettivo e virtualmente può fregiarsi di questo titolo in vista del Major nella terra dei canguri.

L’azzurro ha allo stato attuale delle cose 1472 punti. Ricordiamo che la determinazione delle teste di serie per gli Open australiani sarà frutto della gradutoria che verrà aggiornata lunedì 6 gennaio. Cobolli ha l’opportunità di mettere fieno in cascina, essendo impegnato nella United Cup, competizione a squadre miste che assegna punti ATP.

Se il 22enne romano dovesse battere Ugo Humbert nella prossima sfida tra Italia e Francia il successo gli porterebbe un plus di 45 punti e quindi salirebbe a 1517, rafforzando da questo punto di vista la sua posizione. Da chi dovrà guardarsi Flavio? I nomi sono quelli di Nicolas Jarry (n.35 con 1370 punti), Nuno Borges (n.36 con 1355 punti), Matteo Arnaldi (n.37 con 1345 punti) e Brandon Nakashima (n.38 con 1335 punti). Dipenderà, chiaramente, dai percorsi che questi tennisti porteranno avanti a Brisbane e a Hong Kong.

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