Nascar
NASCAR, 23XI Racing e Front Row Motorsports restano ‘charter’ per il 2025
23XI Racing e Front Row Motorsports hanno ottenuto l’ingiunzione preliminare per garantirsi un posto ‘Charter’ in vista della stagione 2025 della NASCAR Cup Series. Il giudice della corte distrettuale degli Stati Uniti Kenneth D. Bell garantisce quindi alle due squadre di presenziare regolarmente in pista nella prossima stagione agonistica, una vittoria legale notevole di una battaglia contro la stessa NASCAR.
Le due équipe non hanno firmato il nuovo accordo sui charter in vista del 2025 e lo scorso scorso 2 ottobre hanno completato una causa contro la NASCAR. Le due realtà hanno accusato la famiglia France (a capo della NASCAR) di aver svolto delle pratiche anticoncorrenziali oltre a contestare i termini dell’accordo aggiornato su charter (firmato dalle altre squadre). Le squadre hanno chiesto un’ingiunzione per costringere la NASCAR a competere come team charter, un battaglia che per ora è vinta almeno fino alla conclusione del 2025.
Nel gruppo sin dalla Daytona 500 avremo quindi il 23XI Racing, squadra di proprietà dell’alfiere di Joe Gibbs Racing Denny Hamlin e di Michael Jordan. La struttura legata a Toyota proporrà nuovamente il campione 2024 della regular season Tyler Reddick #45, Bubba Wallace #23 oltre all’ex volto della NASCAR Xfinity Series Riley Herbst #35.
In attesa di aggiornamenti, la battaglia legale non è ancora finita, due Ford Mustang Dark House correranno con Front Row Motorsports con l’ex volto Stewart-Haas Racing Noah Gregson ed Todd Gilliland, figlio di David Gilliland che come il padre guiderà la vettura #34. Cambia quindi box l’ex vincitore della Daytona 500 Michael McDowell che condurrà la Chevrolet Camaro #71 Spire Motorsports accanto all’ex campione della NASCAR Truck Series Zane Smith.