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Nuoto, Gretchen Walsh spaziale in vasca corta: oro iridato e record del mondo nei 100 farfalla

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Gretchen Walsh / LaPresse

Gretchen Walsh è letteralmente irreale in questi Mondiali 2024 di nuoto in vasca corta. La Duna Arena di Budapest (Ungheria) si è trasformata nel suo palcoscenico su cui fare la mattatrice. Nella finale dei 100 farfalla donne, l’americana ha realizzato il settimo record del mondo in questa settimana magiara, il terzo in serie nella specialità. Tradotto: un primato ogni volta che ha gareggiato su questa distanza nella rassegna iridata.

La statunitense è stata in grado di esaltarsi ancora una volta con la sua bracciata potentissima e le subacquee in modalità “siluro”. Un altro sport quello che ha fatto vedere la nuotatrice degli States, portando il tempo limite a 52.71, crono praticamente da uomo, togliendo 16 centesimi al suo record in semifinale.

Poco da fare per le sue avversarie costrette ad ammirare tale superiorità. La prima delle umane, se così la vogliamo definire, è stata l’olandese Tessa Giele in 54.66 e l’australiana Alexandria Perkins (55.10, autrice del nuovo record oceanico) è andata a prendersi il bronzo. Tempi considerevoli per l’argento e il bronzo, ma poco o nulla rispetto all’incedere di Walsh.

Per la l’asso stelle e strisce è arrivato il quarto oro mondiale a livello individuale e il quinto se si considerano le prove a squadre.

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