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Nuoto, la 4×50 stile libero mista dopo l’oro ai Mondiali: “Era un’occasione da sfruttare”

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SIlvia Di Pietro
Di Pietro / LaPresse

Finalmente l’oro per l’Italia al quarto giorno dei Mondiali di nuoto in vasca corta di Budapest. Arriva nella prima finale del pomeriggio con la 4×50 stile libero con Leonardo Deplano, Alessandro Miressi, Silvia Di Pietro e Sara Curtis, che cancellano lo zero nella casella vittorie per il tricolore grazie a una gran gara, combattutissima, con cinque staffette in soli 36 centesimi.

Sara Curtis non è ai microfoni Rai, a causa dell’imminente partecipazione alla finale dei 50 dorso. Silvia Di Pietro spende parole al miele per lei:Sara è stata bravissima a mantenere la concentrazione con una finale a stretto giro. Ha fatto un’ottima frazione, non era facile  chiudere questa frazione per arrivare all’oro“.

L’azzurra è stata forse il pezzo più importante di questa staffetta, portando l’Italia alla rimonta nella terza frazione permettendo così a Sara Curtis di giocarsela: “Ci siamo divertiti. Sapevamo di poterci giocare qualcosa di grosso, siamo stati bravi a mantenere i nervi saldi. Abbiamo sfruttato un’occasione e ne sono felicissima“.

Le fanno eco anche Alessandro Miressi e Leonardo Deplano. Soprattutto il primo spiega la scelta di essere piazzato nella seconda frazione, lui che nel cambio solitamente paga qualcosa in staffetta: “Ho chiesto io di partire lanciato in vista della staffetta mista, giusto provare un cambio. Con l’America fuori dovevamo cogliere quest’occasione e lo abbiamo fatto“. Deplano è invece ermetico: “Oggi gli USA hanno fatto un erroraccio e ne abbiamo approfittato. Siamo stati bravissimi“.

Dopo la premiazione, i tre raccontano le proprio emozioni. Miressi sottolinea simpaticamente come sia stato l’unico a cantare, mentre Deplano si augura che la prova di oggi possa essere un viatico per i prossimi giorni: “Questa staffetta mancava, avevamo vinto tante medaglie nelle altre gare. Poi ho fatto un buon personale, spero sia un buon augurio per i 50 stile di domani“. Mentre Di Pietro, un po’ da ‘mamma’, parla di come il livello rimanga alto nonostante le generazioni cambino: “Il fatto che le staffette si rinnovino così è una cosa buona. Pensavo prima che mi spiaceva di non aver fatto medaglia con la mista perché questa è probabilmente la mia ultima gara internazionale, ma alla fine ho chiuso benissimo“.

Belle emozioni. Stavo cantando solo io l’inno gli altri non volevano cantare: ci ho provato.

Di Pietro: Siamo affiatati, bello che si rinnovi così la staffetta. Prima dicevo che

Molto bello, una staffetta che mancava. Abbiamo preso tante medaglie in staffetta tranne questa. Poi ho fatto anche il personale: spero sia un buon augurio per domani

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