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Nuoto, Ludovico Viberti e Simone Cerasuolo in semifinale nei 100 rana ai Mondiali di vasca corta

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Simone Cerasuolo
Cerasuolo / LaPresse

Le batterie dei 100 rana uomini hanno riservato buone notizie ai colori azzurri in questa seconda giornata dei Mondiali 2024 di nuoto in vasca corta. Nella Duna Arena di Budapest (Ungheria) non era presente il campione olimpico in carica, Nicolò Martinenghi. Tete, dopo l’oro a Cinque Cerchi, ha deciso di dare il via a un nuovo progetto a partire da gennaio: fine del sodalizio tecnico con Marco Pedoja e inizio dell’avventura a Verona, con Matteo Giunta allenatore.

Per questo si è preferito non prendere parte alla competizione per una forma non ideale e prepararsi al meglio in vista della rassegna iridata in vasca lunga a Singapore. Hanno risposto presente invece Ludovico Viberti e Simone Cerasuolo che hanno staccato il biglietto per le semifinali. L’atleta allenato da Antonio Satta ha ben gareggiato, replicando al centesimo il suo primato personale e toccando la piastra in 56.86 (settimo crono dell’overall).

Cerasuolo, invece, ha avuto qualche problema in più nel gestire l’ultimo 25 metri, dopo essere stato arrembante nei primi 50 metri: 57.23 e undicesimo posto nell’overall. I due nuotatori nostrani punteranno all’accesso nella finale dove si dovrà fare i conti con il ritorno del russo Kiril Prigoda, in questa rassegna nella squadra degli atleti neutrali/indipendenti: 55.82 e l’unico ad abbattere il muro dei 56″.

Alle sue spalle, uno dei grandi favoriti della vigilia, il cinese Qin Haiyang (56.39), oltre al giapponese Taku Taniguchi (56.59), al bielorusso Ilya Shymanovich (56.65) e al kirghiso Deniss Petrashov con lo stesso crono di quest’ultimo.

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