Nuoto
Nuoto, Sara Curtis sesta nei 50 dorso ai Mondiali in vasca corta. Smith da record
Troppo poco tempo per recuperare, ma va bene così. Sara Curtis ha concluso in sesta posizione la finale dei 50 dorso donne di questi Mondiali di nuovo in vasca corta a Budapest (Ungheria). La 18enne piemontese, grande protagonista nella staffetta 4×50 sl mista d’oro, non è riuscita a replicare la prestazione da record italiano/record del mondo giovanile delle semifinali di ieri.
In una specialità che richiede grande esplosività e brillantezza, Curtis non poteva essere al suo massimo, ma comunque ha concluso la sua prova in 26.26, nuotando di un paio di decimi più lenta di ieri proprio per quanto accaduto nello schedule odierno.
Del resto, nulla va lasciato al caso e non deve sorprendere che l’americana Regan Smith abbia deciso di rinunciare ai 100 farfalla proprio per essere pronta in questa prova. Scelta che ha pagato perché la statunitense ha vinto l’oro e ha siglato il nuovo record del mondo di 25.23, migliorando di 0.02 il precedente limite stabilito dalla canadese Margaret Mac Neil (25.25).
Una progressione pazzesca dell’atleta degli States che l’ha portata a vincere il “derby” con Katharine Berkoff (25.61), mentre sul terzo gradino del podio è salita la canadese Kylie Masse (25.78). Quarto posto amaro per l’altra rappresentante della squadra con la foglia d’acero, Ingrid Wilm (25.88).