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Nuoto, Sara Curtis può stupire ai Mondiali in vasca corta: i tempi di iscrizione e dove può arrivare

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Sara Curtis
Curtis / LaPresse

Il conto alla rovescia sta per terminare e la Duna Arena da domani sarà teatro dei Mondiali 2024 di nuoto in vasca corta. A Budapest si terrà l’ultimo grande appuntamento in piscina, prima di festeggiare l’arrivo del nuovo anno, che avrà nella rassegna iridata in vasca lunga a Singapore il principale avvenimento. Tra le fila azzurre, note le assenze di Gregorio Paltrinieri, Thomas Ceccon e di Nicolò Martinenghi, potremmo vedere facce nuove mettersi in evidenza.

È la speranza di Cesare Butini, che ha chiarito nel corso degli Assoluti invernali a Riccione quanto sia importante che i giovani inizino a prendersi la scena. Sara Curtis è tra loro. La classe 2006 è stata la principale protagonista dei campionati italiani disputati nella vasca da 25 metri. I tempi di qualificazione ottenuti nei 50 e 100 stile libero e nei 50 dorso la dicono lunga.

Si parla di crono di iscrizione notevoli:

  • 23.77 nei 50 stile libero (nuovo record italiano e terza prestazione mondiale stagionale)
  • 26.14 nei 50 dorso (sesto tempo mondiale stagionale)
  • 52.37 nei 100 stile libero (decimo tempo mondiale stagionale)

Da questi risultati, si può comprendere come le maggiori velleità da medaglia per l’atleta piemontese siano nei 50 stile libero, in considerazione del fatto che il riscontro ottenuto negli Assoluti invernali sia arrivato in una fase di preparazione e nel corso di una finale con alcuni errori nei particolari tecnici. In altre parole, non si conoscono ancora i limiti di Curtis e quindi a Budapest potremmo assistere a qualcosa che la ragazzina allenata da Thomas Maggiora non ha ancora fatto vedere.

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