Nuoto
Nuoto, subito Razzetti, Mora e le 4×100 stile libero azzurro a caccia di gloria! C’è Quadarella nei 400 sl
Prima giornata già ricca, se non ricchissima di spunti per la Nazionale azzurra ai Mondiali in vasca corta di Budapest. Le staffette 4×100 stile libero maschile e anche femminile danno l’assalto alle prime medaglie e ci proverà anche Alberto Razzetti, Simona Quadarella e, perchè no, anche Luca De Tullio a centrare un risultato di prestigio per rendere già interessante il medagliere azzurro dopo la prima giornata di gare che inizia questa mattina con le batterie alle 9.00 e si conclude con la sessione pomeridiana in programma dalle 17.30.
Si parte al mattino con le batterie dei 400 stile libero che vedono al via Simona Quadarella, pronta a scaldare i motori (a meno di forfait sempre dietro l’angolo in questa specialità), in vista delle gare che più le si addicono, 800 e 1500 stile libero. Le favorite sono la canadese Summer McIntosh e l’australiana Lani Pallister ma attenzione anche alla tedesca Isabel Gose che potrebbe ingaggiare il “solito” duello con la nuotatrice romana che gareggerà per la prima molta sotto la guida del nuovo tecnico Gianluca Belfiore.
Non c’è Sara Curtis al via delle batterie dei 100 dorso, gara per cui aveva non conquistato la qualificazione a Riccione. La velocista azzurra oggi si concentrerà sulla staffetta 4×100 stile libero e dunque al via una sola italiana, Giulia D’Innocenzo che punta alla qualificazione alle semifinali. La statunitense Regan Smith è la grande favorita di questa gara ma ci sono alcune outsider al via come le canadesi Ingrid Wilm e Kylie Masse, due che di podi se ne intendono, le olandesi Kyra Toussaint e Maaike De Waard, l’australiana Iona Andersson, la bielorussa Anastasiya Shkurdai, la svedese Louisa Hansson, le cinesi Qian Xinan e Zheng Hulyu.
L’Italia ripone grosse aspettative su Lorenzo Mora nei 100 dorso, dove manca all’appello il campione olimpico Thomas Ceccon. Il modenese è già salito sul secondo gradino del podio in questa gara a Melbourne nel 2022 e ci riprova, assieme al giovane Cristian Bacico, all’esordio in una grande manifestazione internazionale e a caccia del passaggio del turno. Il parterre è piuttosto nobile con il rientro dei russi che hanno fatto segnare tempi da urlo in casa: Pavel Samusenko e Miron Lifintsev possono puntare al podio, così come i francesi Yohann Ndoye-Brouard e Mewen Tomac c he sono tra i favoriti assieme ai cinesi Gukailai Wang e Xu Yifan e il polacco Kacper Stokowski.
Due le azzurre al via anche nelle batterie dei 50 farfalla: la veterana Silvia Di Pietro, da sempre molto performante nella vasca da 25 metri e la debuttante Elena Capretta che si è messa in mostra con tempi di rilievo agli ultimi Campionati Italiani di Riccione. Per entrambe la semifinale è l’obiettivo minimo, la finale non è impossibile. La favorita numero uno è la statunitense Gretchen Walsh ma attenzione alle due francesi Beryl Gastandello e Melanie Henique, alla australiana Alexandra Perkins e alla russa Arina Surkova, entrambe nella top 5 delle prestazioni di questa stagione.
C’è un solo azzurro, Michele Busa, al via delle batterie dei 50 farfalla, con l’obiettivo di qualificarsi tutt’altro che semplice quantomeno per le semifinali. Il favorito d’obbligo è lo svizzero Noè Ponti, che ha fatto segnare il record mondiale un paio di mesi fa in Coppa del Mondo e vuole riscattare un’Olimpiade al di sotto delle attese. Tra i protagonisti annunciati l’olandese Nyls Korstanje, il russo Oleg Kostin, il sudafricano Chad Le Clos, l’australiano Isaac Cooper e il tedesco Marius Kusch, oltre al padrone di casa Szebasztian Szabo.
Debutto internazionale per la giovane azzurra Chiara Della Corte, classe 2005, rivelazione dei Campionati Italiani di Riccione, nelle batterie dei 200 misti a caccia di una difficile qualificazione diretta alla finale. Qui la grande favorita è la statunitense Kate Duglass ma attenzione anche alla canadese Mary-Sophie Harvey, grande protagonista in Coppa del Mondo e all’australiana Tara Kinder, anche lei spesso sul podio in Coppa del Mondo. Le outsider potrebbero essere la irlandese Ellen Walshe, la cinese Janjun Zhou e la britannica Abbie Wood.
L’azzurro Alberto Razzetti è tra gli uomini da battere nei 400 misti, dove l’assenza di Leon Marchand apre una falla nel sistema di questo evento (il transalpino ha fatto la Coppa del Mondo un mese e mezzo fa e ora salta il Mondiale). L’avversario numero uno dell’italiano, dato in ottima condizione, si chiama Daiya Seto e ha esperienza da vendere a questi livelli. E’ capace di tutto e quindi osso duro per Razzetti che conosce molto bene il suo avversario che cercherà di fare la differenza nella frazione a dorso. Attenzione anche al russo Ilia Borodin, dominante in Europa fino allo stop imposto per la guerra, e al suo compagno Aleksei Sudarev, oltre allo statunitense Carson Foster che, se in condizione, può puntare a vincere. L’outsider potrebbe essere lo svizzero Noè Ponti che sta bene e può essere protagonista.
L’ultima gara individuale di giornata (serie lenta al mattino e veloce al pomeriggio) sono i 1500 stile libero uomini con al via l’azzurra Luca De Tullio, finalista olimpico negli 800. L’azzurro può giocarsi una medaglia, in una gara dove i grandi favoriti sono i tedeschi Florian Wellbrock e Sven Schwarz e bisognerà fare attenzione allo statunitense Charlie Clark ma la partecipazione è davvero scarna.
Italia che può recitare il ruolo di protagonista in entrambe le staffette 4×100 stile libero che esauriscono la loro storia nella giornata odierna. In campo femminile la formazione azzurra con Sofia Morini, Chiara Tarantino, Emma Virginia Menicucci e Sara Curtis dà ampie garanzie di qualità e proverà a giocarsela per il podio con Australia, Cina, USA e Canada, mentre in campo maschile l’Italia non scende dal podio da qualche anno a livello internazionale. Ci sono tutti i migliori azzurri, tranne Paolo Conte Bonin che ha dovuto rinunciare per motivi familiari: da testare la condizione degli uomini jet azzurri, Leonardo Deplano, Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo, Carlos D’Ambrosio che dovranno cavarsela senza il “boost” Ceccon ma hanno dimostrato di saper fare molto bene.
Il programma del pomeriggio prevede le finali dei 400 stile libero donne, dei 200 misti maschili e femminili, delle staffette 4×100 stile libero maschile e femminile e dei 1500 stile libero maschili, oltre alle semifinali dei 50 farfalla uomini e donne e dei 100 dorso maschili e femminili.