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Olimpiadi Giovanili Invernali in Italia? Dolomiti Valtellina è la sede preferenziale per il 2028

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Giorgia Collomb
Giorgia Collomb / FISI Pentaphoto

Il Comitato Esecutivo del CIO ha stabilito che il progetto Dolomiti Valtellina sarà la sede preferenziale per le Olimpiadi Giovanili Invernali 2028. La proposta, che è stata disegnata dal CONI in collaborazione con Lombardia, Veneto e Provincia Autonoma di Trento, ha ottenuto il supporto da tutti i livelli di Governo.

Giovanni Malagò, Presidente del Coni, ha dichiarato: “Il pieno sostegno del Governo nazionale, unito alla dedizione dei nostri partner regionali e locali, è stato un elemento fondamentale del nostro successo. Questo sforzo collettivo riflette la passione dell’Italia per lo sport e la sua capacità di organizzare eventi di livello mondiale con un’eredità duratura“.

Il progetto sfrutterà le infrastrutture delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 in tre aree geografiche: Valtellina, Trentino, Cortina d’Ampezzo. In questo modo l’impatto ambientale sarà ridotto al minimo, ottenendo importanti benefici dal punto di vista economico e sociale per i territori ospitanti. Ora la proposta è al vaglio della Future Host Commission del CIO: se tutti i requisiti saranno soddisfatti il progetto verrà presentato per l’elezione in occasione della Sessione CIO prevista a gennaio 2025.

Karl Stoss, Presidente della Future Host Commission, ha dichiarato: “La vision di Dolomiti Valtellina 2028 incarna i valori dei Giochi Olimpici Giovanili: sostenibilità, inclusione ed empowerment. Rafforza inoltre la posizione del nord Italia come destinazione internazionale di eccellenza per gli sport invernali“. Si tratterà della quinta edizione delle Olimpiadi Giovanili Invernali dopo quelle di Innsbruck 2012, Lillehammer 2016, Losanna 2020, Gangwon 2024. La versione estiva, invece, è assente da Buenos Aires 2018 e ritornerà soltanto nel 2026 a Dakar (Senegal).

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