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Sci Alpino

Pagelle discesa Beaver Creek 2024: Murisier e Hrobat che sorprese! Odermatt non al massimo, italiani dietro la lavagna

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Justin Murisier
Justin Murisier / LaPresse

PAGELLE DISCESA BEAVER CREEK 

Venerdì 6 dicembre

JUSTIN MURISIER 10: centra la prima vittoria della carriera con una prova davvero eccellente. Su una pista difficilissima come la Birds of Prey non sbaglia, a differenza dei rivali, sfrutta il pettorale numero 3 ed una pista impeccabile e non si volta più indietro. Fino ad oggi non aveva conquistato che un podio in gigante in Val Badia nel 2020. Chapeaux!

MARCO ODERMATT 8: chiude a 20 centesimi dalla vittoria e, quando arriva al traguardo sembra quasi un risultato deludente. Con il passare dei numeri capisce che ha mancato la vittoria davvero di un soffio. Motivazione? Qualche errori di linea di troppo nella parte alta Da li in poi era risultato il più veloce…

MIHA HROBAT 7.5: primo podio in carriera per lo sloveno che, dopo aver fatto vedere buone cose nel corso delle prove dei giorni scorsi, oggi si conferma anche in gara. Chiude a soli 35 centesimi dalla vittoria e scrive una pagina importante della sua carriera.

JAMES CRAWFORD 7: manca il podio per appena 16 centesimi. Scia con estrema aggressività e, forse, proprio per questo motivo non è preciso in alcuni punti della gara.

VINCENT KRIECHMAYR 6.5: l’austriaco poteva fare di più. Pennella, come suo solito, nella parte più tecnica della Birds of Prey, ma non è efficace nei tratti di scorrimento. Nel finale, poi, lascia decimi pesanti e chiude a 65 centesimi da Murisier.

CYPRIEN SARRAINZ 5.5: inizio sottotono per il francese. Ci si aspettava ben altro dallo sciatore che un anno fa aveva conteso la Coppa di specialità a Odermatt. Oggi non è mai efficace sugli sci. Linee imprecisi e poca velocità. Il distacco di 1.03 è inevitabile…

DOMINIK PARIS 5: pessima prova per Domme che, ancora una volta, conferma di non amare la neve del Colorado e la Birds of Prey. Tanti errori nella parte più tecnica e poca incisività nelle sezioni di velocità.

FLORIAN SCHIEDER 5: chiude 23° a 1.81 dalla vetta. Anche nel suo caso ci aspettavamo di più dall’altoatesino che, tuttavia, non risulta mai efficace sulla pista del Colorado.

MATTIA CASSE 5: come per i colleghi di nazionale, prova davvero opaca e con pochi segnali positivi. Distacco di 2.04 dalla vetta e, nonostante due buone sezioni, perde tantissimo tempo sia sul veloce, sia sul tecnico.

GIOVANNI FRANZONI 5.5: il migliore degli italiani. Il meno peggio si potrebbe dire. Finisce 27° a 2.11 da Murisier. Inizia bene salvo poi cedere parecchio nel finale.

CHRISTOF INNERHOFER 4: chiude a oltre 3 secondi in 48a posizione. Il 40enne altoatesino non molla e continua a gareggiare, ma ormai i suoi risultati offuscano il ricordo del campione di un tempo…

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