Sci Alpino
Pagelle gigante Beaver Creek 2024: Tumler si consacra a 35 anni, Odermatt in crisi, De Aliprandini risale
PAGELLE GIGANTE MASCHILE BEAVER CREEK 2024
Thomas Tumler 10: la consacrazione per questo atleta svizzero arriva a 35 anni. Un’esplosione che è arrivata tardiva e una prima vittoria che arriva su una pista che per lui è davvero speciale, visto il podio clamoroso raggiunto nel 2018 quando partiva con il pettorale 48. Oggi la differenza l’ha fatta con una prima manche di un altro spessore rispetto a tutti e resistendo al ritorno di Braathen nella seconda. La dimostrazione che non è mai troppo tardi, anche a questi livelli.
Lucas Pinheiro Braathen 9.5: partito con il 27 nella prima manche si piazza quarto con una fantastica prova, nella seconda scende per quartultimo e fa il primo tempo di manche, battuto solo da Tumler per appena 12 centesimi. Regala il primo storico podio al Brasile e sarà il primo dei tanti visto il potenziale e il talento sconfinato di questo atleta che è tornato in Coppa del Mondo dopo un anno e non l’ha fatto in punta di piedi, ma rientrando subito a livelli altissimi.
Zan Kranjec 8: la consistenza di questo atleta in gigante è straordinaria. Sempre tra i migliori, sempre solido, sempre in lotta per le primissime posizioni. Per lo sloveno diventano ben 15 i podi in Coppa del Mondo e ha cominciato questa stagione 2024/2025 con un terzo e un sesto posto, niente male.
Henrik Kristoffersen 7.5: quattro posizioni recuperate e un’ottima seconda manche. Può fare ancora di più, ma proprio da questa seconda manche deve proseguire la sua stagione che lo può vedere in lotta sia per la Coppa del Mondo di slalom che di gigante.
Marco Odermatt 4: terza uscita consecutiva in gigante dopo che per quasi cinque anni non era mai uscito in questa specialità in Coppa del Mondo. Qualcosa si è rotto e oggi neanche la prima manche era stata convincente. La casella dei punti quest’anno nella sua disciplina preferita recita ancora zero.
Luca De Aliprandini 7.5: un’ottava posizione assolutamente positiva visto quella che era stata la prima manche di tutti gli azzurri. Si prende il secondo tempo della seconda discesa nonostante un errore evidente in ingresso muro. Recupera undici posizioni e può acquisire fiducia per il prosieguo di questa stagione.
Alex Vinatzer 5: una giornata sicuramente non positiva, ma nessun dramma in vista delle prossime gare. Veniva da un bel periodo in gigante e sicuramente una gara meno esaltante ci può stare e rientra nella natura delle cose.
Filippo Della Vite 4.5: grande rammarico perché la prima manche per lui era stata positiva con il quindicesimo posto. Parte con il pettorale 27 e poteva prendere punti preziosi per avere una classifica start list migliore. Invece esce nella seconda manche e non riesce a ritrovare fiducia.