Sci Alpino
Pagelle superG St. Moritz: Vonn può diventare uno spauracchio, ingranaggi inceppati per Brignone
PAGELLE SUPERG ST. MORITZ 2024
Cornelia Huetter, 9: non ha disputato una gara perfetta, ma nella seconda parte è risultata inavvicinabile per le avversarie. Ottava vittoria in carriera, di cui cinque arrivate dopo i 30 anni: ormai non deve più meravigliarci. L’austriaca può fare tantissimi punti tra discesa e superG, ha una costanza di rendimento seconda forse alla sola Lara Gut-Behrami. Le manca però una terza disciplina per cullare il sogno della Coppa del Mondo generale e in gigante non gareggia dal 2016…
Lara Gut-Behrami, 8: nonostante un grave errore, a causa del quale ha persino rischiato di saltare una porta, chiude seconda ad appena 18 centesimi dal podio. L’elvetica è una macchina da podio. Senza Mikaela Shiffrin, appare arduo che qualcuna possa sfilarle la sfera di cristallo assoluta.
Sofia Goggia, 7.5: terzo podio in tre gare, l’inizio è formidabile, soprattutto se pensiamo da dove arriva la bergamasca. Oggi ha perso tanto, troppo nella parte alta: un fatto insolito, se pensiamo che l’azzurra fa della scorrevolezza una delle sue migliori prerogative.
Elena Curtoni, 7,5: si parla tanto di Sofia Goggia, ma anche il rientro della valtellinese dopo l’infortunio appare sensazionale. Oggi, grazie ad una grande pulizia nelle linee, manca il podio per soli 9 centesimi. L’Italia ha ritrovato una carta importantissima in vista di Mondiali ed Olimpiadi.
Federica Brignone, 6,5: lo ha ammesso lei stessa che non sta sciando come vorrebbe. In effetti c’è qualcosa che non va dal punto di vista tecnico. La valdostana non riesce a sbranarsi le curve come nei momenti d’oro. La sensazione è che quella uscita di Killington abbia inceppato qualche ingranaggio. Adesso servirebbe un risultato di peso per sbloccarsi. Il rendimento attuale non può bastare contro questa Gut-Behrami in ottica classifica generale.
Laura Pirovano, 7: mai così bene in superG, sesta. Questa ragazza scia davvero bene, ma le manca sempre il centesimo per fare l’euro. Ha bisogno di un podio per dare la svolta definitiva alla carriera.
Lauren Macuga, 7: l’americana non è più una sorpresa. Anche oggi chiude settima e dimostra che bisognerà fare i conti con lei da adesso in poi.
Marta Bassino, 5,5: perde tanto, troppo nella seconda parte del tracciato. A St. Moritz non si è mai trovata bene: non è un caso che non sia mai arrivata tra le prime 5 in carriera.
Roberta Melesi, 6: conferma di aver compiuto un salto di qualità ed anche oggi chiude a ridosso delle prime 10.
Lindsey Vonn, 8,5: a 40 anni, dopo quasi 6 di assenza, torna in Coppa del Mondo e conclude 14ma a 1.18 dalla vetta. L’americana ha impressionato per una solidità tecnica davvero sorprendente. In due settori della pista ha sciato sui tempi della vincitrice Huetter. Se non avesse perso oltre mezzo secondo nella parte alta, quella che solitamente dovrebbe esaltarla perché di puro scorrimento, il risultato sarebbe stato a ridosso delle prime 5. L’americana, come ha dichiarato nel post-gara, non si è presa particolari rischi. Non sarebbe una sorpresa rivederla presto sul podio, magari nell’amata Cortina d’Ampezzo. Può diventare uno spauracchio per le più giovani avversarie.