Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico: Daniel Grassl alle Finali Grand Prix nella fossa dei leoni. Grande palcoscenico per l’azzurro
Una sfida d’alto profilo. Daniel Grassl è pronto a disputare la sua seconda Finale del circuito ISU Grand Prix della carriera. L’azzurro sarà infatti della partita in occasione dell’ultimo atto della rassegna itinerante, quest’anno in scena in quel di Grenoble (Francia) dal 5 all’8 dicembre 2024.
Un contesto d’eccezione per l’allievo di Edoardo De Bernardis, bravissimo a strappare il pass conquistando la seconda posizione all’NHK Trophy e la terza al Finlandia Trophy, sfoderando delle prestazioni di rilievo, soprattutto nel segmento più lungo. I numeri, in fondo, parlano chiaro: in occasione delle due tappe infatti Daniel si è attestato nel libero sopra quota 180 punti, sfoderando tre salti quadrupli diversi – lutz, loop e salchow – e dimostrando grande sicurezza negli altri elementi, triplo axel compreso.
Difficile immaginare un cambio di strategia rispetto a quanto visto fino a questo momento. Salvo sorprese infatti Grassl opterà sulla pulizia d’esecuzione, rimanendo dunque con un quadruplo e una combinazione triplo-triplo nello short mantenendo invariato il layout nel free, snocciolando dunque tra le varie difficoltà gli appena citati tre quadrupli con due tripli axel. La formula sarà sempre la stessa: performare un corto senza sbavature, rimanere in scia del gruppo di testa per poi giocarsi le proprie fiches con la seconda parte di gara.
La concorrenza, come normale che sia, sarà agguerrita, con due pattinatori abituati a scollinare oltre i 100 punti già nello short. Stiamo parlando del Campione del Mondo Ilia Malinin, noto per la sua semplicità disarmante con i salti da quattro giri di rotazione, e di Yuma “Piuma” Kagiyama, già Vice Campione Olimpico e capace di combinare padronanza del mezzo con tecnica di qualità. Attenzione poi al secondo giapponese in gara, Shun Sato, salito vertiginosamente di colpi durante questa stagione, oltre che al padrone di casa Kevin Aymoz e al kazako Mikhail Shaidorov (che sostituisce l’infortunato Adam Siao-Him Fa), pericolosissimi anche se storicamente leggermente incostanti. Si prospetta una battaglia imperdibile.