Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico: Sakamoto parte da favorita alle Finali Grand Prix. Glenn sfida le altre giapponesi
Cinque giapponesi, una statunitense. Nel mezzo, una delle gare più imprevedibili delle Finali Grand Prix 2024-2025 di pattinaggio artistico. C’è grande curiosità intorno alla gara femminile valida per l’ultimo atto della rassegna itinerante, in scena a Grenoble dal giovedì 5 a domenica 8 dicembre, dove ad eccezione della Regina Kaori Sakamoto appare davvero difficile poter ipotizzare un podio, visto le tante variabili in gioco.
La dominatrice del movimento, reduce da una straordinaria prova all’NHK Trophy, ha tutte le carte in regola per poter centrare il secondo successo consecutivo nella rassegna, contando come sempre sul suo pattinaggio sopraffino, ben bilanciato da una qualità tecnica come sempre impressionante che l’ha portata a stampare l’impressionante score di 231.88 nell’appuntamento di casa. Numeri clamorosi considerando l’assenza nel layout della nipponica del triplo axel o di un quadruplo.
Con due prove senza particolari sbavature, Sakamoto potrà correre in solitaria verso la vittoria; è invece ben diversa la situazione per i restanti due gradini del podio, dove si verificherà una sorta di Amber Glenn contro tutti. La texana, per la prima volta in lizza in una finale dopo un exploit davvero significativo, proverà a fare affidamento sul suo layout all’attacco, impreziosito dall’esecuzione del triplo axel, con cui ha vinto sia la prova di Angers che quella di Chongqing, evento in cui ha stampato 215.54,
Ma le rivali sono in grado di poter fare lo sgambetto. A cominciare da Mone Chiba, capace di attestarsi in questa annata sportiva già in quota 212.54, passando per una ritrovata Wakaba Higuchi oltre per Hana Yoshida e Rino Matsuike, pronte a rimanere in scia e sparigliare le carte. L’errore, anche minimo, sarà la componente principale di una gara che si preannuncia indimenticabile.