27 anni dopo, la danza giovanile italiana torna sul gradino più alto del podio in una Finale Grand Prix. Se un sogno, per favore, non svegliateci. Noemi Tali-Noah Lafornara hanno vinto con merito l’ultimo atto della rassegna itinerante di pattinaggio di figura, dominando in lungo e in largo una gara condotta con stile, grazia e personalità. L’unico precedente in tal senso risale addirittura all’edizione del 1998, la prima aperta alla categoria, con la vittoria di Federica Faiella, all’epoca in tandem con Luciano Milo.
Il trionfo era nell’aria. Gli azzurri allenati da Valter Rizzo, Brunhilde Bianchi, Denis Petukhov e Melissa Gregory hanno dimostrato una crescita impressionante rispetto all’inizio della stagione, proponendo nella fattispecie un libero molto morbido e scorrevole sulle note di “Love story“, particolarmente azzeccate per esaltare tutte le migliori caratteristiche del binomio.
Ottimo il responso della giuria che ha premiato i nostri ragazzi con un grado di esecuzione importante in tutti gli elementi presentati, con nota di merito per la trottola (livello 3), la sequenza di passi su un piede in parallelo (2-2) e, sopratutto, un sollevamento combinato curve-rotazionale davvero pregevole, capace di raggiungere da solo 13.92.
Ottenendo nettamente il miglior riscontro in entrambi i punteggi, Noemi e Noah hanno ritoccato il proprio primato personale, conquistando quota 101.32 (53.76, 47.56) sfiorando i 170 punti nel totale, fermandosi quindi a 169.98, cinque lunghezze in più rispetto agli statunitensi Katarina Wolfkostin-Dimitry Tsarevsky, secondi con 99.41 (52.97, 46.44) per 164.98 davanti ai tedeschi Darya Grimm-Michail Savitskiy, terzi con 97.02 (51.50, 45.52) per 161.86.
Torna a battere forte il tricolore dunque sulla danza giovanile internazionale, in attesa dell’evento più importante della stagione: i Campionati Mondiali di categoria, previsti prima della rassegna iridata Senior quest’anno allestita a Boston
CLASSIFICA FINALE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO