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Puppo: “Con le Finals in casa, Sinner dovrà giocare la Coppa Davis. Binaghi può fare il Robin Hood”

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Sinner / Lapresse

Va in archivio un 2024 trionfale per il tennis italiano, trascinato dai successi del numero uno ATP Jannik Sinner ma non solo. La tavola sembra già apparecchiata per restare nell’elite globale di questo sport anche nei prossimi anni, come dimostrano le recenti novità legate all’organizzazione delle ATP Finals e delle Finals di Coppa Davis. Di questo e di molto altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospite Guido Monaco.

Non mi ha sorpreso la notizia delle Finals di Coppa Davis in Italia fino almeno al 2027. In questo gioco di Risiko del tennis l’Italia ha tanti carri armati e li sta usando bene, inoltre lancia i dadi e vengono fuori i numeri giusti perché c’è anche della capacità. Ci sarebbero delle premesse da fare su certe decisioni della FITP e di Binaghi, ma non si può dire che lui non abbia dei meriti. Certo, è tantissimo merito di Sinner che non è esattamente un prodotto della federazione, ma la FITP sotto Binaghi ha avuto la lungimiranza di pensare ad un’organizzazione tecnica differente che ha funzionato grazie ai tecnici e ai giocatori“, il commento di Puppo.

Sul nuovo format della Davis: Questa situazione, con l’Italia ammessa direttamente alle Finals, mette Sinner nella condizione di dover fissare sul calendario la Coppa Davis. Comunque calma, non facciamoci prendere dalla fretta. C’è la Francia che sta crescendo molto bene, ci sono dei giocatori francesi davvero interessanti, ma anche nel Regno Unito e forse dal Brasile ne viene fuori uno“.

Sinner ha 23 anni e ha appena cominciato il suo incredibile viaggio. Comunque anche se arrivasse Fonseca o un paio di cechi, penso che appoggiarsi sull’Italia e su Jannik sia quasi inevitabile. Già adesso hai riempito lo stadio nonostante qualche scelta discutibile, quindi Binaghi invece di fare lo sceriffo potrebbe davvero fare Robin Hood, ma per fare del bene e portare le famiglie, ma non credo che succederà“, dichiara il giornalista di Eurosport.

Su uno dei momenti più significativi dell’anno per il tennis azzurro: “Tra le tante cose belle successe al tennis italiano nel 2024, una è stata un po’ persa di vista: la partita di secondo turno a Wimbledon tra Berrettini e Sinner sul centrale. Quella per me resta una delle cose più incredibili di questa stagione, perché andarsi a prendere quel campo con due giocatori… Mi viene ancora adesso la pelle d’oca se ripenso a come ha giocato Matteo“.

VIDEO: LA PUNTATA COMPLETA DI TENNISMANIA

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