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Puppo: “Inaccettabile il commento di Federica Pellegrini su Sinner. Sembra il giorno della marmotta”

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Jannik Sinner / LaPresse

Dario Puppo, collega di Eurosport, si è pronunciato su quanto è accaduto nell’attualità tennistica, nell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. Tra i temi trattati, con Massimiliano Ambesi (giornalista/analista di Eurosport) come ospite, vi è stato quello delle dichiarazioni rilasciate a La Stampa da Federica Pellegrini, sulla doppia positività accidentale al Clostebol di Jannik Sinner.

Ebbene, secondo l’ex campionessa di nuoto ci deve essere coerenza e chiarezza sulle regole antidoping: “Ci hanno sempre detto che l’atleta è responsabile a prescindere. Adesso sembra che ci siano circostanze in cui può non essere così e la faccenda si fa scivolosa“. Pellegrini ha anche citato il caso di un suo ex compagno di Nazionale, Federico Turrini, fermato per due anni: “Federico aveva un’infezione all’occhio ed era dall’altra parte del mondo, gli hanno prescritto un collirio al cortisone e risulta positivo. Due anni di squalifica anche se la contaminazione era evidente. Ci vogliono regole precise e il ricorso di Jannik ci dirà cosa vogliono fare”.

Puppo ha commentato: “Sono un po’ stufo di dover leggere queste dichiarazioni. Tanti atleti ed ex hanno voluto a rispondere a queste domande. Quasi tutti hanno sbagliato, l’ultima è stata Federica Pellegrini, di cui ho una grande stima come campionessa. Lei ha avuto ed ha dei ruoli con le Istituzioni, è una personalità ascoltata. Non capisco perché debba dire certe cose, affermando che l’atleta sia sempre responsabile, senza distinguere tra i vari casi“.

Il giornalista di Eurosport ha criticato in particolare il fatto che all’ex fuoriclasse delle piscine sia stata posta la domanda su una faccenda in cui un verdetto è già arrivato e non è in discussione, cioè il fatto che Sinner non si sia dopato: “Non c’è bisogno che Pellegrini dica di essere convinta che Jannik non abbia preso questa sostanza per migliorare le prestazioni. È qualcosa di certificato, per cui è sbagliata la domanda ed è sbagliata la risposta. Queste cose annoiano e non si possono accettare“.

Voglio precisare, perché sto facendo un caso su Pellegrini. Io faccio un ragionamento generale sugli ex atleti, invitandoli a non rispondere a certi quesiti, su casi in cui non si hanno tutte le informazioni. Certo c’è anche un retaggio da parte della carta stampata ad approcciare per avere una battuta e farci il titolo. Obiettivamente, ogni giorno abbiamo qualcuno che ha da dire su questa faccenda, sembra di vivere il giorno della marmotta all’infinito. Io non ce l’ho con Federica, ma con un sistema di informazione che non so dove ci vuol portare“, ha precisato Puppo.

Personalmente, sento parlare con piacere Alberto Tomba, che quando gareggiava spesso veniva massacrato. Lui ha detto che da anni aspettavamo un numero uno e se lo dice lui…perché sa che quello lì è un’altra cosa. Nonostante l’ATP non l’abbia inserito in nessuno dei premi di fine anno, è arrivato il riconoscimento da parte dei tifosi che hanno votato. Questo premio fa capire tante cose e non comprendo quindi Kyrgios e altri perché insistano“, ha concluso il collega di Eurosport.

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