Seguici su

Formula 1

Red Bull pronta a pagare la penale per liberarsi di Sergio Perez. Horner: “Il sostituto dovrà reggere la pressione”

Pubblicato

il

Sergio Perez
Perez / LaPresse

Red Bull e Sergio Perez ai titoli di coda? Sembrerebbe di sì. Tanti rumours sulla conclusione della storia tra il messicano e la scuderia di Milton Keynes. I risultati scadenti di Checo parrebbero aver suggerito alla squadra anglo-austriaca di prendere dei provvedimenti a riguardo, disposta anche ad assumersi la responsabilità di appiedare Perez pur con il contratto rinnovato.

Come riporta Marca, se Red Bull decidesse di licenziare il messicano, dovrà pagargli tra i 20 e i 30 milioni di dollari di penale. Nel paddock di Abu Dhabi già si dà per scontato che il tutto accadrà, mentre i media più vicini a Pérez nel paddock di Abu Dhabi approfondiscono la vicenda nella sua interezza. Perez, a questo proposito, non sarebbe interessato ad accettare il sedile Visa CashApp RB.

Nelle dichiarazioni a Motorsport.com, Christian Horner si è espresso in questi termini: “Lascerò che Checo tragga le sue conclusioni riguardo al suo futuro. Nessuno lo sta forzando in un modo o nell’altro, ma lo lascerò pensare. Non è una bella situazione per lui. Facciamo passare Abu Dhabi e vedremo come saranno andate le cose“, facendo capire che ci potrebbe essere una resa spontanea di Sergio.

Noi abbiamo una rosa di grandi talenti nella nostra academy. Colapinto ha talento e sono certo che troverà il modo di correre in F1 in futuro. Anche Isack Hadjar ha fatto un ottimo lavoro in F2 in Qatar. Lawson e Tsunoda sono sempre molto vicini tra loro in termini di passo nei fine-settimana di gara. Sono tutti piloti validi, ma la domanda giusta da farsi è ‘C’è qualcuno che può sopportare la pressione di correre accanto a Max?’. Fare il compagno di squadra di Verstappen è probabilmente il lavoro più difficile in F1, ma credo che sia una cosa valida per tutti i piloti della griglia, non solo per Checo“, ha aggiunto Horner.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità