Rugby a 7

Rugby 7 femminile, a Città del Capo vittoria della Nuova Zelanda

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Irlanda femminile / Zach Franzen per World Rugby

Si è disputata a Città del Capo la seconda tappa del Hbsc Svns 2025, il tour mondiale di rugby a sette femminile e in Sudafrica si è svolta una tappa “ridotta”, con le dodici formazioni presenti suddivise non in tre gironi, ma in quattro. Questo ha significato niente quarti di finale, ma solo le prime di ogni girone che conquistavano un posto in semifinale.

E la prima fase del torneo ha visto nella pool A l’Australia confermarsi uno dei top team mondiali, con due successi su due contro Canada e Brasile. Nella pool B, invece, è la Nuova Zelanda a dominare i match con Giappone e Cina, mentre nella pool C fa due su due la Francia, che batte Irlanda e Spagna. Infine, nella pool D sono gli USA a vincere, battendo Gran Bretagna e Fiji.

Le semifinali vedono da un lato Nuova Zelanda-Francia e dall’altro Australia-USA. E se la prima sfida non ha storia, con le neozelandesi che dominano il campo e si impongono per 43-0, nella seconda sfida ecco la sorpresa di giornata. L’Australia si fa sorprendere e rimontare dal 19-7, con gli USA che con un gran finale si impongono 24-19.

Finale a sorpresa, dunque, tra Nuova Zelanda e USA. E americane che partono fortissimo, segnando nei primi due minuti due mete con Toliver e Porter. Ma la Nuova Zelanda si dà subito una scossa, risponde con Miller al 6’ e un minuto dopo arriva il sorpasso con Felix-Hotham per il 14-12 con cui si va al riposo. Allungano le neozelandesi all’11’ con Teneti, e al 13’ match chiuso con la marcatura di Faleafaga per il 26-12 finale per la Nuova Zelanda.

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