Rugby
Rugby femminile, nuovo CT per l’Italia: cambio tecnico nel 2025 verso i Mondiali
Cambio di Commissario Tecnico per la Nazionale Italiana di rugby femminile: Giovanni Raineri lascerà la panchina azzurra dopo aver ricoperto questo incarico per un paio di anni e dal 1° gennaio 2025 subentrerà Fabio Roselli, che ha firmato un accordo fino al 30 giugno 2026. Il classe 1971, che in carriera ha indossato la maglia della Rosa dal 1989 al 2003 vincendo uno scudetto e una Coppa Italia, ha disputato 18 incontri con la Nazionale maggiore, prendendo parte alla Coppa FIRA 1997-1997 e ai Mondiali 1999.
Fabio Roselli è stato allenatore delle giovanili della Roma fino al 2007 e poi è entrato nello staff della Nazionale 7’s come assistente, per poi assumere gli incarichi di responsabile tecnico dell’Accademia Zonale FIR di Roma (2009-2013), allenatore delle selezioni U17 e U18, allenatore della Nazionale U20 (dal 2017 al 2020) e allenatore delle Zebre Parma dal 2022 al 2024. Primo impegno dal 3 al 6 gennaio con il raduno al CPO Onesti di Roma.
Fabio Roselli ha dichiarato attraverso i canali federali: “È per me una grande possibilità di mettermi alla prova in contesti di altissimo livello quali il Guinness Women’s Six Nations e la Rugby World Cup, dopo le esperienze con Zebre Parma e Nazionale U20 maschile. Ci tengo però a ringraziare Nanni per quanto fatto negli ultimi due anni alla guida della Nazionale Femminile: con lui ho condiviso in campo, con la maglia della Rugby Roma, alcune delle gioie più importanti della mia carriera da giocatore e sono felice di trovare un gruppo solido, collaudato, che unisce esperienza e freschezza e che, grazie al suo lavoro e a quello dello staff tecnico, ha centrato l’obiettivo della qualificazione alla prossima Coppa del Mondo“.
Il nuovo CT ha poi proseguito: “Mi metterò subito al lavoro per arrivare al massimo della forma al debutto nel Sei Nazioni: avremo un paio di mesi per farlo, ma sono sicuro che le ragazze metteranno come sempre tutto l’impegno possibile per ottenere delle prestazioni di cui essere fiere“. La stagione alle porte sarà molto importante, perché dopo il Sei Nazioni si disputeranno i Mondiali in Inghilterra.