Scacchi
Scacchi: Gukesh le prova tutte, ma Ding Liren resiste. Patta la 13ª del match mondiale 2024, domani tutto, niente o spareggi!
Oltre cinque ore non bastano per dare il vantaggio a Ding Liren o a Gukesh Dommaraju nel match valido per il Campionato del Mondo di scacchi 2024. Il titolo mondiale rimane a uguale distanza da entrambi, che si approcciano alla 14a e ultima partita del confronto iridato sul 6,5-6,5. Domani ci sarà l’ultima partita a cadenza classica, con il cinese in possesso del Bianco. Due le possibilità: si avrà subito un Campione del Mondo oppure si andrà agli spareggi a cadenza veloce di venerdì.
Gukesh, con il Bianco, trovatosi obbligato da Ding a giocare per la terza volta la Difesa Francese, si rituffa nei meandri della prima partita, quella che oltretutto perse. Stavolta tira fuori la quasi novità 7. a3 e, su 7… Ae7 del cinese, arriva 8. Ae3 che esce del tutto di teoria. Il tutto solo per togliere oltre 50 minuti di riflessione all’iridato in carica, che risponde con 8… Cb6, la quale apre una serie di scenari decisamente favorevoli al Bianco.
L’indiano avrebbe una chance di sferrare un violento attacco contro il lato di Re avversario, ma invece di Dg4 gioca la più calma 12. Cge2. Non la si può realmente considerare una mossa sbagliata: semmai non sempre si è disposti a cercare un rischio così grande sapendo che da un momento all’altro può ritorcersi contro. Ding, nonostante la pressione avversaria che continua a esserci, continua a tenere bene in difesa, togliendo anche a Gukesh tutto il vantaggio di tempo a disposizione (a un certo punto era di 50 minuti abbondanti).
I fuochi d’artificio iniziano alla 22a, con lo sfidante che gioca la clamorosa 22. Af4, sulla quale una cattura causerebbe un fatale attacco doppio di Donna alle Torri. Il Nero non cade nel tranello, ma cade presto vittima di una forte iniziativa da parte del Bianco, che ha il Cavallo più mobile e una forte batteria Donna-Torre sulla colonna d. Tutto si risolve in pochi, fatali minuti: Gukesh alla 30a cerca di cambiare le due Torri per la Donna entrando in un finale irto di pericoli, ma intrigante, Ding rifiuta e rischia di ritrovarsi in guai grossi dopo il cambio delle Torri in e8. L’indiano, però, anticipa 31. Ce4, cosa che non dovrebbe fare perché concede al cinese, con 8’04” sull’orologio, un’unica difesa. Dopo 3’23” il Campione del Mondo trova ciò che salva la partita, 31… Tf8, che vanifica la successiva 32. Cd6. Raggiunta la 40a mossa e con essa l’aumento di mezz’ora (più 30″ di incremento a tratto), i due entrano in un finale di Torre con pedone in più del Bianco (3 contro 2), che però non può bastare, perché è un’arcinota situazione di patta teorica. E, in effetti, dopo 68 mosse il mezzo punto è equamente diviso.