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Sci Alpino

Sci alpino, Giorgia Collomb e Giovanni Franzoni le principali novità dell’Italia. Cresce anche Roberta Melesi

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Giorgia Collomb
Giorgia Collomb / FISI Pentaphoto

L’Italia ha trovato un suo protagonismo in questo inizio di stagione nella Coppa del Mondo di sci alpino 2024-2025. Al femminile le certezze sono rappresentate da Sofia Goggia e Federica Brignone: la prima in velocità, specialmente in discesa, è il riferimento per tutta la concorrenza, la valdostana è estremamente competitiva sia in velocità che in gigante. Al maschile è emerso soprattutto il nome di Mattia Casse che ha vinto il superG in Val Gardena.

I protagonisti ci sono stati e ci saranno, ma si tratta di atleti sicuramente non più nel verde dell’età, quindi la squadra azzurra deve guardare anche al futuro. Un nome che è emerso in questo avvio di stagione è quello di Giorgia Collomb. Classe 2006 di La Thuile, ha brillato particolarmente nella tappa di Killington, cogliendo un diciannovesimo posto in gigante e un sedicesimo posto in slalom, oltre ad aver centrato la seconda manche anche a Gurgl. L’azzurra aveva mostrato già il suo talento alle Olimpiadi giovanili lo scorso gennaio, vincendo la medaglia d’oro nel gigante.

Al maschile è venuto fuori un atleta che aveva per tanto tempo al suo fianco l’etichetta di promessa: Giovanni Franzoni. Il classe 2001 delle Fiamme Gialle ha conquistato il suo miglior risultato in carriera nel superG di Beaver Creek con un fantastico quarto posto, mettendosi alle spalle anni difficili tra problemi e infortuni. Nell’attività giovanile aveva dimostrato tutta la sua polivalenza, facendo risultati dalla discesa fino al gigante. Quest’anno sarà chiamato a cominciare ad ottenere con costanza risultati nelle prime trenta posizioni in Coppa del Mondo e proprio il supergigante sembra la specialità più tagliata sulle sue caratteristiche.

Sta trovando una sua maturazione anche Roberta Melesi che a 28 anni sta conquistando i suoi migliori risultati della carriera, cominciando a piazzarsi con costanza in velocità nelle prime venti posizioni. Sappiamo come negli ultimi anni in velocità sia aumentata notevolmente l’età media dei vincitori, sia al maschile che al femminile, soprattutto per un discorso di esperienza. C’è ancora spazio e tempo quindi per togliersi ottime soddisfazioni nel circuito maggiore.

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