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Sci di fondo

Sci di fondo: tripudio norvegese a Lillehammer nella 10 km, vince Nyenget. Italiani nelle retrovie

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Martin Loewstroem Nyenget
Nyenget / LaPresse

Dominio, anzi tripudio, anzi ogni termine è legale, per la Norvegia nella 10 km a tecnica libera con partenza a intervalli di Lillehammer valida per la Coppa del Mondo di sci di fondo 2024-2025. Il trionfatore della mattina è Martin Loewstroem Nyenget, che emerge di forza e costanza nella seconda parte di percorso e per la terza volta in carriera si impone a livello individuale in una gara per la Sfera di Cristallo. Per il trentaduenne che gareggia proprio sotto le insegne del Lillehammer SK tempo finale di 22’58″8 ad assicurargli la vittoria.

Alle sue spalle, secondo per soli 4″1, Simen Hegstad Krueger in una sequenza che, quanto a norvegesi, prosegue fino alla sesta posizione. Terzo, mai leader durante il percorso, ma sempre costantemente in alto, il pettorale giallo Harald Oestberg Amundsen a 7″8. Quarto e quinto i due che, fino a metà gara, sembravano destinati a giocarsi la vittoria, Iver Tildheim Andersen e Andreas Fjorden Lee, a 10″2 e 10″4 rispettivamente. Sesto, e primo degli “umani”, è Mattis Stenshagen a 38″3.

Il primo dei non norvegesi, invece, è Friedrich Moch: per il tedesco settimo posto a 40″1 davanti all’altro norge Einar Hedegart, che occupa l’ottava posizione con lo stesso ritardo di 49″5 accordato all’austriaco Mika Vermuelen. Decimo, ancora in quota Norvegia, Paal Golberg a 50″5: complessivamente i norvegesi nei primi 13 sono dieci. Il tutto a testimoniare, che, Klaebo o non Klaebo, al momento è un Paese solo quello che comanda.

Anche a causa di materiali non proprio all’altezza della situazione, gli italiani finiscono (molto) indietro. 44° posto per Paolo Ventura a 1’57″5 davanti a Elia Barp, 45° a 2’01″8. Fuori dai punti gli altri: 52° Simone Daprà a 2’14″5, 65° Davide Graz a 2’37″1 e infine 67° Federico Pellegrino a 2’43″9. C’è da sperare che venga migliorato ciò che gli azzurri hanno ai piedi, considerato l’esito finale di questa gara rapportato alla reale forza dei concorrenti del Bel Paese.

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