MotoGP
Servirà il miglior Bagnaia di sempre nel 2025: contro Marc Marquez la sfida più dura
Sarà necessario alzare l’asticella. Francesco Bagnaia ne è consapevole, valutando quanto potrà accadere l’anno venturo in MotoGP. Il centauro piemontese ha dovuto mandar giù il boccone amaro di una mancata vittoria iridata nel duello contro Jorge Martin.
Troppi errori quelli di Pecco, specialmente nel corso delle Sprint Race che per approccio e ricerca della messa a punto si sono rivelate il tallone d’Achille. Una lezione da imparare anche perché, molto probabilmente, il rivale vero se lo ritroverà in casa nel 2025 e stiamo parlando di Marc Marquez. La Ducati ha deciso di cambiare politica, mettendo da parte la strategia improntata a far crescere con la moto i propri piloti.
Si è puntato a un duo di altissima qualità e con Marquez che ha una storia nella classe regina notevolissima. Qualcuno, forse anche a ragione, parla anche di un ingaggio per questioni di marketing, ma la velocità messa in mostra dallo spagnolo quest’anno su una moto del 2023 del Team Gresini, vale più del brand che può rappresentare.
E così, in Ducati, hanno deciso di cambiare e di non promuovere Martin con la tenuta “Rossa”, con quest’ultimo costretto a emigrare in Aprilia, seguito da Marco Bezzecchi. “I test a Barcellona sono stati molto interessanti, è stato il primo approccio con la nuovo moto ma io e Marquez abbiamo fatto lavori estremamente diversi. La nuova moto ha funzionato bene, mi è piaciuta ma c’è del lavoro da fare perché se c’è una cosa che io prediligo è che la moto freni forte, io voglio frenare il più forte possibile e su questa GP25 c’è da lavorare su questo aspetto“, ha raccontato Bagnaia a MigBabol, il podcast dell’ex pilota di Moto3 Andrea Migno.
11 vittorie in 20 gare domenicali non sono bastate per riconfermarsi campione, proprio per gli zero che ci sono stati in maggioranza nelle Sprint. “Ducati sarà la moto da battere, con due Desmosedici in meno in griglia sono convinto che io e Marc Marquez finiremo per giocarci tante gare in solitario ma mi immagino nella partita anche un’Aprilia che ha finalmente due piloti capaci di fare la differenza come Martin e Bezzecchi, oltre ai vari Acosta e Quartararo, che vedo in crescita con una Yamaha in ripresa. Il mio prossimo obiettivo? Diventare un tre volte campione del mondo MotoGP“, ha aggiunto il piemontese.