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Short track, l’Italia chiude senza podi la tappa del World Tour a Pechino

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Pietro Sighel/IPA Sport

Si chiude amaramente la terza tappa del World Tour di short track per l’Italia. La squadra azzurra non riesce a centrare podi sul giacchio di Pechino con i migliori risultati arrivati dalle staffette. Il quartetto maschile composto da Thomas Nadalini, Mattia Antonioli, Lorenzo Previtali e Pietro Sighel ha chiuso al terzo posto nella finale B. Nella finale per il podio la vittoria è andata alla Cina, che si è imposta davanti alla Corea del Sud e all’Olanda.

Stesso identico piazzamento anche per la staffetta mista azzurra. Chiara Betti, Arianna Sighel, Lorenzo Previtali e Thomas Nadalini hanno concluso anche loro al terzo posto nella finale B. Grande festa per il pubblico di casa, visto che la Cina ha vinto anche la staffetta mista, battendo la Corea del Sud e gli Stati Uniti.

Arianna Fontana non ha preso parte ai quarti di finale nei 500 metri, turno nel quale è poi stata subito eliminata Chiara Betti. Vittoria per l’olandese Xandra Velzeboer, che ha battuto il trio canadese composto da Florence Brunelle, Rikki Doan e Kim Boutin. Nei 1500 metri doppietta americana con Corinne Stoddard che si è imposta sulla connazionale Kristen Santos-Griswold. Le azzurre Gloria Ioriatti ed Elisa Confortola si sono fermate in semifinale.

Una sola gara individuale al maschile ed è stata quella dei 1000 metri, che ha visto la vittoria del canadese Felix Roussel davanti al polacco Michal Niewinski e al britannico Niall Treacy. Eliminazione ai quarti di finale per Thomas Nadalini, che è stato il migliore degli azzurri.

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