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Sci Alpino

Sofia Goggia dubbiosa: “La parte centrale non l’ho capita. Gigantiste davanti, ma ho ancora due prove”

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Sofia Goggia
Sofia Goggia / FISI Pentaphoto

Sofia Goggia ha fatto il proprio ritorno agonistico dopo l’infortunio rimediato nella passata stagione. La fuoriclasse bergamasca si è rimessa in gioco a Beaver Creek, dove si disputano le prime gare veloci della Coppa del Mondo 2024-2025 di sci alpino. L’azzurra ha preso parte alla prima prova cronometrata della discesa libera sulla pista Birds of Prey, studiando le linee e cercando di trovare il feeling con la neve statunitense in vista della gara di sabato 14 dicembre (sono previste altre due prove nei prossimi due giorni).

Sofia Goggia, scesa con il pettorale numero 14, ha chiuso con il dodicesimo tempo, accusando un ritardo di 1.52 da Federica Brignone, capace di primeggiare in terra americana davanti alla svizzera Lara Gut e a Marta Bassino. La 32enne ha pagato dazio nel secondo settore, dove dovrà sfruttare le prossime sessioni per comprendere al meglio quelle porte e farsi trovare preparata quando conterà davvero: in quell’intermedio si potrebbe anche decidere la lotta per il podio.

Proprio su questo aspetto si è soffermata l’azzurra nelle dichiarazioni rilasciate attraverso i canali federali: “La pista è molto ripida, io sinceramente non sono riuscita a capire la parte centrale, dove mi è mancato il timing nelle varie curve per cui sono andata a spasso nella parte centrale“.

La nostra portacolori, che ha dunque sollevato qualche dubbio e si è messa in discussione alla sua prima uscita ufficiale dopo una lunga assenza, ha poi proseguito: “Guarderò molto il video, la pista è molto tecnica, come conferma la presenza di tre gigantiste ai primi tre posti, ci sono altre due prove per migliorare sotto tutti gli aspetti”.

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