Sci Alpino
Sofia Goggia fa mea culpa: “Non ho sciato bene. Non una brutta prestazione, ma neanche buona”
Sofia Goggia chiude al terzo posto il superG di Sankt Moritz (Svizzera) valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino femminile 2024-2025. Sulla pista denominata “Corviglia” la bergamasca ha disputato una prova con poca continuità. Non eccezionale nel tratto iniziale rispetto ai suoi standard, velocissima nella parte centrale, quindi leggermente imprecisa prima del traguardo, dove ha lasciato i centesimi decisivi per centrare il successo.
Ad ogni modo, dopo i 10 mesi di stop per infortunio, la bergamasca ha confermato quanto di buono aveva già fatto vedere a Beaver Creek. Oggi, però, sulla pista elvetica, sono mancati solo piccoli dettagli per la classe 1992, ma con la consapevolezza che già domani nel secondo superG del programma, potrà di nuovo puntare al trionfo.
Successo che è andato all’austriaca Cornelia Huetter che ha tagliato il traguardo con 18 centesimi di vantaggio sulla padrona di casa Lara Gut-Behrami e 33 proprio su Sofia Goggia, che ha aperto un quartetto tricolore. Quarta Elena Curtoni a 42, quinta Federica Brignone a 43, quindi sesta Laura Pirovano a 70.
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Al termine della sua prova, la sciatrice nativa di Bergamo ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Rai Sport: “Sankt Moritz è sempre una gara ‘tricky’ dato che presenta tante onde, dossi e diversi punti ciechi. Da casa non si apprezza tutto questo, lo capisco. Quando ci approcciamo a questi dossi sappiamo bene quale dev’essere la nostra linea e come andare nel vuoto ma, vi assicuro, è davvero difficile”.
Sofia Goggia prosegue nella sua analisi: “Oggi, ad ogni modo, non ho sciato bene. Non ero leggera, ero più tesa rispetto a Beaver Creek. Ho sciato più a strappi. Non era semplice, anche perché non avevo sciato dopo gli States, per cui dovevo capire bene il grip. Qui, di solito, la neve è facile ma aggressiva. Nel complesso sono al terzo podio in tre gare dopo l’infortunio. Niente male, non tutte le ciambelle riescono con il buco”.