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Sci Alpino

Sorpresa Tumler nella prima manche di Beaver Creek, Odermatt attardato. Italiani comprimari

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Thomas Tumler
Thomas Tumler / LaPresse

C’è uno svizzero al comando della prima manche del gigante di Beaver Creek (Colorado, Stati Uniti) valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2024-2025, ma udite udite non si tratta del “solito” Marco Odermatt. Sulla pista denominata Birds of Prey, infatti, il vincitore di 3 Sfere di Cristallo ha lasciato spazio, quantomeno per ora, al suo connazionale Thomas Tumler, che si è preso la ribalta con pieno merito.

Il 35enne di Samnaun ha fatto il vuoto in questa prima manche. Lo svizzero, infatti, ha chiuso con il tempo 1:16.24 grazie ad una prova impeccabile, risultando efficace sin dal cancelletto. Alle sue spalle, a 56 centesimi, lo sloveno Zan Kranjec che sembra avere portato nel Colorado una delle migliori versioni di sé, dopo qualche alto e basso di troppo nelle ultime uscite. Al terzo posto il norvegese Atle Lie McGrath a 1.01 dalla vetta, mentre è quarto il brasiliano Lucas Pinheiro Braathen che chiude a 1.07 dopo aver piazzato i parziali miglior in vetta.

Quinto posto per lo svizzero Loic Meillard a 1.13, sesto per il norvegese Alexander Steen Olsen a 1.16 da Tumler, con una parte finale deludente. Settima posizione per il croato Filip Zubcic a 1.20, dopo essere arrivato a metà pista su tempi da zona podio, salvo poi crollare nel finale. Solamente ottavo a 1.26, e questa è la vera notizia di questa prima manche, Marco Odermatt. Il fuoriclasse elvetico ha vissuto una discesa davvero particolare. Eccellente nella prima parte, con tempi notevoli, quindi nel tratto conclusivo ha lasciato sulla neve decimi pesantissimi, senza errori plateali ma con frenate non da lui.

Nona posizione per un altro protagonista che oggi ha deluso, ovvero Henrik Kristoffersen. Il norvegese, sempre alle prese con alti e bassi evidenti, ha rovinato una buona manche con un pessimo tratto conclusivo nel quale ha lasciato quasi tutti i suoi 1.42 di distacco. Completa la top10 l’austriaco Stefan Brennsteiner a 1.42.

Gli italiani, al momento, fanno da spettatori ma, quantomeno in 3 si qualificano per la seconda manche. Il migliore è Filippo Della Vite 15° con un distacco di 2.01. Luca De Aliprandini invece è 19° a 2.33 da Tumler, con una prestazione decisamente deludente, specialmente nella seconda parte della discesa. Non ha brillato nemmeno Alex Vinatzer, che ha concluso 27° con un distacco di 2.90 al termine di una prova con troppi errori. Fuori dai 30, invece, Hannes Zingerle autore di una manche da dimenticare a 3.99. Dopo l’ottimo superG di ieri, invece, Giovanni Franzoni non replica la grande prova e chiude lontano dalla 30esima posizione a 4.01. Giovanni Borsotti, che procedeva a sua volta su tempi alti, esce di scena nella parte conclusiva.

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