Sci di fondo
Tour de Ski 2025: i grandi assenti. Spiccano Frida Karlsson e Pål Goldberg
Come ogni anno, il Tour de Ski è caratterizzato da assenze di grido. Pardon, errata corrige. Come quasi ogni anno. Un inverno su quattro non si corre questo rischio. Però, quando ci sono i Mondiali o (soprattutto) i Giochi olimpici, i forfait fioccano. D’altronde, chi punta alle medaglie non si fa problemi a chiamarsi fuori dall’estenuante evento a tappe.
Viceversa, se si mira alla Coppa del Mondo, è imperativo essere della partita nell’appuntamento multi stage, che assegna una mole spropositata di punti. Non chiudere sul podio significa dire addio a qualsiasi ambizione di primeggiare in classifica generale. La partecipazione è dunque subordinata a una questione di priorità e obiettivi.
Nel settore femminile si sono eclissate un paio di prominenti svedesi. Su tutte, Frida Karlsson, trionfatrice nel Tour de Ski 2023. La venticinquenne scandinava, almeno ufficialmente, è ancora alle prese con i postumi di un infortunio autunnale e non vuole correre alcun rischio. Viceversa, trattasi di scelta ponderata quella di, Jonna Sundling, dominatrice delle sprint e disinteressata alle due che assegneranno punteggio dimezzato tra Dobbiaco e la Val di Fiemme.
In campo maschile, ha subito detto “No” il norvegese Pål Golberg, che a 34 anni ritiene più produttivo allenarsi, allo scopo di provare a difendere il titolo iridato della 50 km.
Vedremo se qualcun altro si aggiungerà nell’elenco nell’imminenza dell’appuntamento. D’altronde, si parte il 28 dicembre e oggi è il 25. Le sensazioni nei giorni imminenti al via possono essere fondamentali per decidere un cambiamento di programma, magari dell’ultimo minuto.
Difatti, proprio nelle ore natalizie, hanno annunciato il loro forfait anche la tedesca Katharina Hennig (malanno di stagione) e la norvegese Tiril Udnes Weng (mononucleosi).