Vela
Tragedia nella Sydney-Hobart: morti due velisti. Cosa è successo nella storica regata
Una brutta notizia si lega alla Sydney-Hobart 2024, edizione numero 79 di una delle regate d’altura oceanica più importanti e prestigiose al mondo, fondata nel lontano 1945 e organizzata dal Cruising Yacht Club of Australia. La gara che ha preso il via nel tradizionale giorno di Santo Stefano, con ben 105 imbarcazioni sulla linea di partenza, è stata sconvolta da una tragedia.
Come riportano le cronache, due velisti facenti parte degli equipaggi degli yacht Flying Fish Arctos e Bowline sono morti per un incidente verificatosi quando le barche si stavano dirigendo verso la lungo la costa del Nuovo Galles del Sud. Per quanto descritto nel comunicato ufficialmente degli organizzatori della competizione, l’incidente sarebbe stato causato dall’impatto che i due velisti hanno avuto contro i boma (le travi in alluminio che sostengono la base della randa).
Ore dopo l’accaduto, è stata effettuata anche l’identificazione. Si tratta di Nick Smith, 65 anni, originario dell’Australia meridionale ed era a bordo di Bowline, e di Roy Quaden, 55 anni, nativo dell’Australia Occidentale. Dopo altre analisi effettuate, si pensa che l’incidente sia stato causato dall’impatto contro la randa.
L’obiettivo, per tutti gli equipaggi, sarà quello di completare nel minor tempo possibile le 628 miglia nautiche che dividono il porto di Sydney dall’arrivo posizionato nei pressi di Hobart (lungo il fiume Derwent), attraversando il complicato Stretto di Bass che separa l’Australia meridionale dalla Tasmania. Chiaramente, i forti eventi e le condizioni meteorologiche rendono il tutto estremamente pericoloso.
Two people have died in separate incidents in a horror night for the Sydney Hobart Yacht Race, with both crew members struck by sail booms.
Organisers have pledged to continue the race, but confirmed there will be a full investigation into the tragedies. #60Mins
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— 60 Minutes Australia (@60Mins) December 26, 2024