Sci Alpino
Un nuovo fenomeno norvegese vince il superG di Bormio: Moeller precede Kriechmayr, Casse paga un errore
La Bormio delle prime volte. Dopo il sorprendente successo di ieri in discesa di Alexis Monney, oggi nel superG è il grande giorno del norvegese Fredrik Moeller, che conquista la sua prima vittoria della carriera in Coppa del Mondo, suggellando un inizio di stagione davvero eccezionale nella specialità dopo i due quarti posti a Beaver Creek e Val Gardena.
Moeller ha fatto la differenza soprattutto nelle curve finali, trovando davvero la miglior traiettoria possibile, che gli ha permesso di guadagnare tantissima velocità fino al traguardo. Secondo posto con un ritardo di 20 centesimi per l’austriaco Vincent Kriechmayr, che conquista così il suo primo podio della stagione.
La Stelvio è ancora magica per Alexis Monney. Dopo la clamorosa vittoria di ieri, il giovane svizzero, partito con il pettorale 27, si piazza nuovamente sul podio anche in superG concludendo al terzo posto. Lo svizzero è stato straordinario sulla Carcentina, recuperando oltre 4 decimi a Moeller e chiudendo alla fine al terzo posto a 24 centesimi.
Straordinaria ancora una volta la prova della squadra svizzera, nonostante la brutta caduta di Gino Caviezel, che ha inforcato in una porta con lo sci esterno poco prima del salto di San Pietro e con l’elvetico rimasto sul tracciato per moltissimo tempo, prima di essere portato in ospedale. Tantissimi gli elvetici nelle prime posizioni visto il quarto posto di Stefan Rogentin (+0.42) davanti a Marco Odermatt (+0.45), che paga un errore sulla Carcentina, e a Franjo Von Allmen (+0.64), ma che ha perso quasi quattro decimi al primo intermedio.
Settimo posto per l’austriaco Daniel Hemetsberger (+0.66) davanti ai francesi Nils Allegre (+0.74) e Florian Loriot (+0.91) e all’austriaco Stefan Babinsky (+0.93). Ancora rimpianti per Mattia Casse, che era in piena lotta anche per il podio prima di un clamoroso errore nella parte finale che lo ha relegato così all’undicesimo posto a poco più di un secondo dal vincitore (+1.04).
Purtroppo anche oggi Dominik Paris non è riuscito a trovare il feeling giusto con la sua Stelvio, perdendo moltissimo alla Carcentina e chiudendo poi sedicesimo a 1.55 dalla vetta. Subito dietro di lui Giovanni Franzoni (17°, +1.58), anche lui con troppe sbavature lungo tutto il tracciato. A punti anche Nicolò Molteni (28°, +2.44). Peccato per Gregorio Bernardi, che ha chiuso trentunesimo a 2.89. 37° Marco Abbruzzese (+3.47), mentre è uscito Max Perathoner.