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United Cup 2025: l’Italia debutta contro l’ostica Svizzera. Impegni particolari per Cobolli e Paolini

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Jasmine Paolini
Paolini / LaPresse

Domenica di debutto delle questioni legate al tennis italiano, quella di domani. L’edizione 2025 della United Cup, che comincia nel 2024, vedrà infatti in campo a Sydney Italia e Svizzera, con formazioni che fanno molto parlare se non altro in virtù di diverse situazioni che meritano di essere raccontate.

Il singolare d’apertura, infatti, lo giocheranno Flavio Cobolli e Dominic Stricker. Non due giocatori sconosciuti tra loro, anzi: hanno percorso tutta la parabola junior insieme e, nel 2020, si sono aggiudicati il titolo di doppio al Roland Garros, dopo che già avevano raggiunto la finale l’anno precedente. Da pro si sono trovati di fronte nelle Next Gen ATP Finals 2023, con successo dell’italiano. In generale, tra i due corre senz’altro buon sangue, e se da una parte ci sarà la normale scia dell’agonismo, dall’altra ci sono anche traiettorie che nel frattempo si sono diversificate di molto. Cobolli, del resto, nel 2024 ha vissuto la sua migliore stagione, mentre per quanto riguarda Stricker ci sono stati anche dei problemi di infortuni a frenare un talento che, comunque, non è da disprezzare, anzi.

A seguire, altra coppia di parabole tutta da narrare. Già, perché da una parte c’è Jasmine Paolini, con tutto quel che il 2024 ha portato nella sua carriera e vita, dalla quarta posizione mondiale all’oro olimpico in doppio con Sara Errani passando per le due finali Slam in fila e la definitiva affermazione a livello mondiale. Dall’altra, invece, Belinda Bencic, che ha anche lei vinto la medaglia più pregiata alle Olimpiadi, ma in singolare a Tokyo nel 2021. Il tutto dopo una ben più che dignitosa carriera, che però si era fermata causa gravidanza. Ovviamente non le rende giustizia il ranking vicino alla 500a posizione: parliamo di una giocatrice da 15 vittorie su top ten di cui 4 su numero 1 (Serena Williams nel 2015, Naomi Osaka tre volte nel 2019 e sempre a livello di semifinale). Rimane da capire quale sia la sua attuale condizione, ma i match ITF che ha disputato di recente la danno in buono stato.

Infine ci sarà il doppio misto, un bel rebus per quel che riguarda la Svizzera. Il Paese elvetico, tolti Stricker e Bencic, non ha grandissimi nomi da cui poter attingere allo stato attuale delle cose (Remy Bertola e Jakub Paul tra gli uomini, Celine Naef e Conny Perrin tra le donne). In casa Italia sembra abbastanza chiaro cos’accadrà: Andrea Vavassori e Sara Errani assieme, in quella che non solo è la riproposizione del misto vincente agli US Open, ma è anche l’inizio di un’avventura da coppia fissa proprio nei tabelloni di misto per tutto il 2025. Cioè in quegli appuntamenti che consentiranno la questione: United Cup e i quattro Slam.

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