Boxe
Usyk-Fury, la rivincita più attesa: si incorona il Campione del Mondo dei massimi tra show, soldi e tecnologia
Oleksandr Usyk e Tyson Fury sono pronti per dare vita a quello che può essere tranquillamente definito come il match di boxe più atteso dell’anno: la rivincita del Mondiale dei pesi massimi. Sette mesi fa l’ucraino vinse ai punti per split decision, stasera (attorno alle ore 23.00 italiane) il britannico cercherà di restituire il favore e di strappare al rivale le cinture WBA, WBO, WBC, IBO della categoria regina. Si preannuncia un confronto acceso ed equilibrato, aperto a ogni risultato sul ring di Riad (Arabia Saudita).
USYK-FURY, DOVE CI ERAVAMO LASCIATI: IL PRIMO ATTO
Lo scorso 18 maggio Oleksandr Usyk si impose ai punti per split decision, ovvero con verdetto non unanime: l’ucraino venne premiato da Manuel Oliver Palermo (115-112) e Mike Fitzgerald (114-113), mentre Craig Metcalfe notò una superiorità del britannico (114-113). Fu un verdetto particolarmente discusso e che generò il malcontento da parte di Tyson Fury, il quale invocò subito giustizia e chiese l’immediata rivincita (prevista da contratto).
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In quel contesto il rinominato The Cat andò a segno tredici volte in più rispetto a The Gipsy King (170-157) ed ebbe una migliore percentuale realizzativa (42%-32%) in un match tra due pugili molto differenti tra loro: il jab del Colosso di Manchester contro la potenza del nativo di Sinferopoli, che ribaltò il testa a testa con due micidiali sinistri tra settimo e ottavo round e poi piazzando quattordici colpi di fila nella nona ripresa, tanto da fare contare Fury.
CHI SONO I DUE PUGILI E LE LORO CARATTERISTICHE
Oleksandr Usyk spegnerà 38 candeline il prossimo 17 gennaio, è nato a Sinferopoli (Ucraina) ed è alto 191 centimetri. Il ribattezzato The Cat è imbattuto da professionista (22 vittorie in altrettanti incontri disputati), è stato Campione del Mondo dei pesi massimi leggeri tra il 2016 e il 2018 (alla fine del suo percorso in questa categoria era il padrone unico e indiscusso per tutte le sigle) ed è passato al piano superiore nel 2020.
Il 25 settembre 2021 strappò le corone WBA, IBF, WBO al britannico Anthony Joshua che poi regolò anche il 20 agosto 2022. Nel 2023 mandò al tappeto Daniel Dubois e poi il 18 maggio 2024 si impose su Fury, strappandogli la WBC e diventando così Campione del Mondo unico e indiscusso anche della categoria regina (ma dopo un mese dovette rendere vacante la cintura IBF). L’ucraino è il Campione Olimpico di Londra 2012 tra i pesi massimi: in finale sconfisse il nostro Clemente Russo per 14-11.
Tyson Fury ha invece 36 anni, è nato a Manchester (Gran Bretagna) ed è alto ben 206 centimetri. Il rinominato The Gipsy King è incappato nella prima sconfitta da professionista proprio sette mesi fa contro Usyk , il suo record è di 24 successi, un pareggio e una sconfitta. Balzò agli onori della cronaca nel 2015 quando sconfisse a sorpresa Wladimir Klitschko e si laureò Campione del Mondo WBA, IBF, WBO dei pesi massimi. Fu il suo ultimo combattimento per tre anni, perché il pugile arrivò poi a pesare 150 kg ed ebbe problemi con la giustizia per l’utilizzo di sostanze illecite. Ritornò in azione nel 2018, conquistò il mondiale WBC battendo Deontay Wilder nel 2020 dopo un pareggio e difese la cintura per tre volte prima del confronto con Usyk.
La differenza di quindici centimetri in altezza è impattante e ovviamente anche il peso è sensibilmente diverso: 102,5 kg per l’ucraino e 127,5 kg per il britannico. Usyk si distingue per la precisione e la potenza dei suoi colpi, ma anche per la capacità di dare una svolta repentina all’incontro. Fury ha nel jab il suo punto di forza e, nonostante la sua mole, è molto agile sulle gambe ed è dotato del colpo da KO (24 incontri vinti prima del limite contro i 14 dell’avversario).
CHI VINCE È CAMPIONE DEL MONDO UNICO E INDISCUSSO?
No. A differenza di quanto succede a maggio, infatti, non saranno messe in palio tutte le cinture. Stasera si combatterà “solo” per il Mondiale WBA, WBO, WBC, IBO. Manca la IBF: questa sigla aveva chiesto a Usyk di difendere il titolo, ma l’ucraino aveva dovuto rinunciare proprio perché era in programma questa rivincita. Titolo vacante conquistato poi a settembre dal britannico Daniel Dubois, che sconfisse Anthony Joshua a Wembley.
Dunque Usyk o Fury sarà il Campione del Mondo WBA, WBO, WBC, IBO e non il Campione del Mondo unico e indiscusso dei pesi massimi come lo era stata Usyk per un mese la scorsa primavera, quando riuscì in un’impresa che mancava da addirittura venticinque anni nella categoria regina (Lennox Lewis ci riuscì nel 1999), anche se nell’era delle quattro sigle ci erano riusciti soltanto Terence Crawford (welter) e Naoya Inoue (supergallo).
CHI PARTE FAVORITO: IL RESPONSO DEI BOOKMAKERS
Gli allibratori sono davvero molto divisi ed è difficile individuare un chiaro favorito della vigilia, come dimostrato dal grande equilibrio che ha regnato sovrano sul ring di Riad in primavera. Un successo di Usyk ai punti è dato a 3,25 e una sua affermazione prima del limite è quotata a 4, mentre un trionfo di Fury per decisione dei giudici restituisce il quadruplo della posta giocata e un suo sigillo per KO viene premiato con 3,5.ù
LA NOVITÀ DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Ci sarà una grande novità tecnologica a fare da contorno a questa sfida: verrà impiegata l’intelligenza artificiale, che giudicherà il match. Dopo ogni round verranno elaborati i vari dati e verrà espresso un riscontro, ma il responso non sarà preso in considerazione ai fini del verdetto. La boxe è arrivata a una nuova frontiera dopo le tante discussioni sulla correttezza dei giudici?
CHE FUTURO DOPO QUESTO INCONTRO?
Se Usyk dovesse difendere le cinture allora la saga con Fury si dovrebbe concludere definitivamente ed è molto probabile che il britannico si ritiri: un terzo atto tra i due non avrebbe oggettivamente molto senso a livello tecnico e agonistico, salvo ripensamenti dovuti a chiare ragioni commerciali. In questo caso l’ucraino potrebbe andare ad affrontare Daniel Dubois per unificare nuovamente la corona dei pesi massimi nella prima metà del 2025. Se però Fury dovesse imporsi, allora è altamente probabile che si vada alla tradizionale bella con Usyk: il terzo confronto per chiudere in bellezza questa rivalità e avere un acclarato Campione del Mondo.
LE BORSE IN PALIO: QUANTO GUADAGNANO I DUE PUGILI?
Il montepremi messo sul tavolo dagli sceicchi è semplicemente faraonico e non ha davvero eguali nella storia della boxe: stiamo parlando di una borsa praticamente sconfinata, visto che è infarcita da denaro sonante pari a circa 191 milioni di dollari statunitensi (182 milioni di euro). Siamo andati decisamente oltre al già mostruoso importo di 150 milioni di dollari che aveva animato il primo atto sette mesi fa: un incremento sensazionale e una cifra assoluta che fa rabbrividire non soltanto il mondo dello sport ma anche tanti altri settori.
A fine maggio Tyson Fury era decisamente più famoso e conosciuto dal grande pubblico, dunque riuscì a strappare un accordo a lui decisamente favorevole, portando a casa addirittura il 70% degli introiti totali. Perse l’incontro, ma si consolò con il lauto assegno, frutto di un accordo economico preso prima del match (come si fa abitualmente). Questa volta, però, la bilancia non pende più dalla parte del britannico: Usyk è ormai un’icona e così i due contendenti si spartiranno gli emolumenti in maniera sostanzialmente equa.
COME VEDERE USYK-FURY IN DIRETTA TV E STREAMING? PROGRAMMA E ORARIO
L’incontro pugilistico più atteso dell’anno sarà seguito da milioni di appassionati in tutto il mondo: dopo sette mesi di attesa finalmente è arrivata l’ora della rivincita. I due pugili e l’intera organizzazione guadagneranno parecchio da questo confronto, che infatti sarà trasmesso in pay-per-view: è necessario sottoscrivere un abbonamento specifico per poter gustarsi questo incontro comodamente sul divano a un pezzo decisamente più abbordabile rispetto a quello dei tagliandi per assistere dal vivo alla contesa.
In Italia si potrà seguire il secondo atto tra Oleksandr Usyk e Tyson Fury su DAZN: gli abbonati alla piattaforma streaming dovranno pagare un ticket aggiuntivo dal costo di 19,99 euro per potersi gustare il Mondiale dei pesi massimi. Per i nostri lettori OA Sport propone una diretta live testuale, per non perdersi davvero nulla del match e seguirlo round dopo round, minuto dopo minuto, fino alla proclamazione del Campione del Mondo WBA, WBO, WBC, IBO dei pesi massimi.
L’incontro inizierà attorno alle ore 23.00 italiane, a Riad sarà già la una di notte ma ormai i pugili sono abituati a combattere a certi orari per assecondare, in questo caso, le esigenze del pubblico europeo. Il main event sarà preceduto da un interessante sottoclou, di seguito il programma dettagliato della serata:
Sabato 21 dicembre
Ore 23.00 circa Mondiale WBA, WBO, WBC, IBO pesi massimi: Oleksandr Usyk vs Tyson Fury – Diretta streaming su DAZN in pay-per-view
La riunione inizierà alle ore 17.10, proponendo nell’ordine i seguenti match di sottoclou. Al termine toccherà al main event.
Andrii Novytskyi vs Edgar Ramirez (per l’internazionale WBC dei pesi massimi)
Daniel Lapin vs Dylan Colin (per la continental WBA dei pesi massimi leggeri)
Isaac Lowe vs Lee McGregor (per l’internazionale WBC dei pesi piuma)
Johnny Fisher vs Dave Allen (per l’intercontinentale WBA dei pesi massimi)
Dennis McCann vs Peter McGrail (per il titolo europeo dei pesi supergallo)
Moses Itauma vs Demsey McKean (per l’intercontinentale WBO dei pesi massimi)
Serhii Bohachuk vs Ishmael Davis (pesi super welter, nessuna cintura in palio)