Boxe
Usyk-Fury, quale futuro? Dubois sullo sfondo e l’ipotesi ritiro per il britannico
Oleksandr Usyk si è confermato Campione del Mondo WBA, WBO, WBC, IBO dei pesi massimi dopo aver sconfitto Tyson Fury con verdetto unanime, venendo premiato dai tre giudici con un triplo 116-112 che non lascia spazio a troppi dubbi. L’ucraino ha subito la verve del britannico nella prima parte dell’incontro, ma poi è salito in cattedra e ha fatto valere la maggiore precisione dei suoi colpi e l’azione continua sul ring di Riad (Arabia Saudita).
Il quasi 38enne di Sinferopoli ha così difeso le cinture che avevano conquistato lo scorso 18 maggio battendo sempre il ribattezzato The Gipsy King per split decision: se in primavera erano stati sollevati dei dubbi, questa volta l’affermazione del rinominato The Cat non è stata messa in discussione e con buona probabilità si è chiusa questa saga che ha animato l’annata agonistica per quanto riguarda la categoria regina della boxe.
Quale sarà il futuro dei pesi massimi? C’è uno scenario più probabile di altri: un confronto tra Usyk e il britannico Daniel Dubois, Campione del Mondo IBF. Se ne potrebbe parlare per la prima parte dell’estate 2025 e sarebbe un match molto atteso perché porterebbe alla riunificazione delle corone, operazione riuscita all’ucraino a maggio ma durata soltanto per un mese: quello è stato il lasso di tempo in cui Oleksandr Usyk è stato Campione del Mondo unico e indiscusso, poi la IBF lo ha obbligato a una difesa contro il campione ad interim e il già Campione Olimpico di Londra 2012 non ha potuto onorare l’impegno proprio perché era prevista la rivincita con Fury.
Nel frattempo Daniel Dubois ha sconfitto Anthony Joshua a Wembley e si fregia di quel titolo. Per Tyson Fury, invece, potrebbe profilarsi il ritiro: dopo due sconfitte consecutive è improbabile assistere a un terzo atto con Usyk o a una sfida con Dubois con l’ucraino in attesa. Circola un’ipotesi, che in Gran Bretagna aspettano da tempo: un derby con Joshua, sarebbe l’ultima occasione per ricavare qualcosa dal punto di vista economico da due pugili che hanno segnato gli ultimi dieci anni dei massimi.