Sci Alpino

Vinatzer vede la luce: “Sono riuscito a fare quello che so. Ero arrabbiato”

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Alex Vinatzer / LaPresse

Sorride, e ne ha ben donde, Alex Vinatzer al termine della seconda manche del gigante dell’Alta Badia, valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile. Sulla mitologica “Gran Risa” l’atleta di casa ha vissuto una domenica dai due volti. Ventiquattresimo in una prima manche non impeccabile, quindi bella rimonta nella seconda fino ad un brillante ottavo posto.

La prestazione del gardenese ha dimostrato ancora una volta come il classe 1999 in questa annata si trovi meglio tra le porte larghe, centrando un’altra top10 importantissima. La gara, ad ogni modo, ha visto il successo del solito Marco Odermatt con 85 centesimi sul francese Leo Anguenot, quindi terzo il norvegese Alexander Steen Olsen a 88.

Al termine della gara dell’Alta Badia lo sciatore azzurro ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Raisport: “Bella gara, soprattutto perché sono stato in grado di fare proprio quello che volevo. Dopo la prima manche ero davvero arrabbiato (lui ha usato un termine più colorito, n.d.r.) perché avevo capito che non avevo sciato come avrei voluto e potuto”.

Alex Vinatzer prosegue nel suo racconto:Nella seconda manche sono partito con la chiara intenzione di spingere a tutta, di dare il massimo e osare. Peccato che nell’ultimo pianetto non sono arrivato nel migliore dei modi e ho lasciato qualche centesimo di troppo”. 

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