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Volley femminile, Milano strapazza lo Zamalek e vola in semifinale al Mondiale per Club: derby con Conegliano?

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Milano volley
Milano volley / FIVB

Milano ha travolto lo Zamalek Sporting Club con un perentorio 3-0 (25-9; 25-13; 25-18) e ha così conquistato la seconda vittoria al Mondiale per Club 2024 di volley femminile. Dopo il successo con il massimo scarto ottenuto all’esordio contro le brasiliane del Gerdau Minas (Campionesse del Sudamerica) e la brutta battuta d’arresto per 3-0 contro le cinesi del Tianjin Bohai Bank (padrone di casa ad Hangzhou), le vice campionesse d’Europa hanno surclassato la modestissima formazione egiziana e hanno così concluso nel miglior modo possibile la fase a gironi di questa rassegna iridata.

La partita odierna è stata a senso unico considerando l’enorme divario tecnico tra le due formazioni: le lombarde hanno presi le redini del gioco fin dalle battute iniziali dei tre set e hanno dilagato, chiudendo l’incontro in un’ora di gioco con addirittura 35 punti di scarto complessivo. L’affermazione contro le Campionesse d’Africa ha permesso alle ragazze di coach Stefano Lavarini di qualificarsi alle semifinali: con due successi e sei punti (2,0 il quoziente set e 1,217 il quoziente punti), infatti, il Vero Volley sarà sicuramente davanti ad almeno una tra Tianjin e Gerdau Minas, che si affronteranno domani (venerdì 20 dicembre, ore 12.30) nello scontro diretto (le asiatiche sono a quota due affermazioni, sei punti, 6-0 di quoziente set; le verdeoro a un successo, tre punti, 3-3 di conto set).

Milano sarà prima nel raggruppamento se le sudamericane si imporranno per 3-0 con massimo 28 punti di scarto complessivo, in tutti gli altri casi terminerà al secondo posto: il primato nella Pool A garantirebbe una sfida da dentro o fuori contro le brasiliane del Dentil Praia Clube (vice campionesse del Sudamerica), in caso contrario si materializzerebbe la semifinale contro Conegliano (le Campionesse d’Europa e d’Italia sono attese dalla partita conclusiva con le giapponesi del NEC Red Rockets Kawasaki, ma ormai i giochi sembrano fatti in quel raggruppamento).

Stefano Lavarini ha optato per un po’ di turnover nella giornata odierna, lasciando a riposo la centrale Anna Danesi e la palleggiatrice Alessia Orro, ma anche impiegando in maniera limitata l’opposto Paola Egonu e la schiacciatrice Myriam Sylla. C’è stato spazio per il martello Elena Pietrini, per le centrali Ludovica Guidi e Laura Heyrman, per la bomber Radostina Marinova. Il referto premia in particolar modo la schiacciatrice Helena Cazaute (13 punti, 2 ace), Heyrman (8 punti, 3 muri) e la centrale Hena Kurtagic (8 punti, 5 muri, 2 ace). Egonu ha chiuso con 5 punti, 4 per Pietrini, 3 per Sylla, 7 per Marinova.

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