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Volley, le italiane cercano l’en plein nella terza giornata di Champions! Che sfide con polacchi e turchi per Milano e Perugia

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Fernando Kreling
Fernando Kreling/Ipa

Una terza giornata dei gironi preliminari di Champions League da vivere tutta d’un fiato per i tifosi italiani e in particolare per quelli di Milano, Monza e Perugia che finora hanno sempre vinto e che puntano al tris che le avvicinerebbe al primo posto finale nel girone che significa qualificazione diretta ai quarti di finale. La sfida più complicata spetta all’Allianz Milano che ospita l’Aluron CMC Warta Zawiercie, squadra che lo scorso anno ha vinto la Coppa di Polonia, ha chiuso al secondo posto il campionato e quest’anno è terzo in classifica nella PlusLiga. Trasferta dura per Perugia che sarà di scena sul campo dei campioni di Turchia dell’Halkbnk Ankara, mentre Monza sarà in campo in Germania contro l’Helios Grizzlys Giesen, squadra sulla carta più abbordabile rispetto alle altre due avversarie delle italiane.

Si parte proprio da qui, martedì 3 settembre alle 18.00, dalla Volksbank Arena di Hildesheim con la Mint Monza che va a giocarsi una bella fetta di primo posto in classifica contro l’Helios Grizzlys Giesen. Monza, che era reduce da quattro vittorie consecutive tra Campionato e Champions, arriva dalla netta sconfitta subita sul campo di Trento e dalla sfida contro Perugia ed è attesa da quattro giorni importanti: prima la trasferta tedesca per avvicinare i quarti di Champions e poi una sfida molto importante contro Cisterna che potrebbe segnare uno spartiacque per la squadra di Eccheli che finora ha raccolto la miseria di 7 punti, si trova al penultimo posto in classifica e non si può permettere altri passi falsi se non vuole fallire clamorosamente l’obiettivo playoff o peggio restare invischiata in zona retrocessione.

Dall’altra parte della rete ci sono i tedeschi del Giesen che arrivano da una buona stagione, con il terzo posto in campionato che ha permesso loro di qualificarsi per la Champions ma che in questo primo scorcio della stagione hanno incontrato più di una difficoltà, occupando al momento solo la sesta posizione in classifica con 17 punti all’attivo in nove gare. L’Helios Grizzlys Giesen ha ottenuto finora sei vittorie nella Bundesliga, subendo però tre sconfitte, due delle quali negli ultimi due turni con il Freiburg (2-3) e con il Luneburg secondo in classifica. In Champions League i teutonici hanno subito una doppia sconfitta e oggi si giocano le ultime carte per restare in gioco per la qualificazione almeno come migliore seconda: sono stati battuti al debutto dal Fenerbahce in casa 0-3 ed hanno perso due settimane fa contro l’Olympiacos di Andrea Gardini 3-1.

In panchina nel Giesen siede l’israeliani Itamar Stein, coadiuvato dallo spagnolo Aitor Barreros. L’alzatore titolare è Jan Roling, ormai un’istituzione al Giesen, visto che è alla sesta stagione con questa maglia, al suo fianco lo statunitense Nicholas Slight arrivato in estate dalla Grand Canyon University. L’opposto titolare è l’israeliano Mark Rura, classe 2006, proveniente dall’Hapoel Yoav Kfar Saba. Al suo fianco il più esperto Hauke Wagner, 37 anni, alla 15ma stagione con la maglia del Giesen, carriera da fedelissimo.

In banda giocano lo statunitense Ethan Champlin, 23 anni, prelevato in estate dalla UCLA e il 32enne canadese Jori Matcha, da sette anni in Europa con esperienze a Cipro e in  Slovenia prima di approdare in Germania all’Herrsching e due anni fa essere ingaggiato dal Giesen. In panchina ci sono lo statunitense John Hatch, proveniente l’anno scorso dall’Estonia (Barus Voru) e il canadese Samuel Cooper, prelevato in estate dalla squadra polacca dell’Aluron CMC Warta Zawiercie, impegnata proprio oggi a Milano. Sono tedeschi i due centrali titolari, Noah Baxpohler, 31 anni, al terzo anno al Giesen dopo la stagione allo United Volleys Frankfurt e Jakob Gunthor, anche lui al terzo anno con questa maglia dopo l’esperienza in Portogallo al Fonte do Bastard. E dal Portogallo arriva la riserva dei centrali, Miguel Sinfronio, acquistato in estate dal club austriaco dell’SK Zadruga Aich. Il libero è il finlandese Niklas Breilin, arrivato lo scorso anno dal club belga Caruur Volley Gent e al suo fianco c’è il tedesco Timon Peckmann, 19 anni, prodotto del vivaio locale.

Sempre domani, ma alle 20.45 all’E-Work Arena di Busto Arsizio l’Allianz Milano ospita i polacchi dell’Aluron CMC Warta Zawiercie. I milanesi arrivano a questo importante e decisivo appuntamento in chiave primo posto del girone forti delle due vittorie precedenti in un girone che non presenta squadra “materasso”. In campionato qualche alto e basso per la squadra di Piazza che ancora non sembra aver trovato l’alchimia che lo scorso anno le permise di raggiungere le semifinali dei playoff. L’Allianz fatica a trovare un degno sostituto di Ishikawa e rispetto a un anno fa sembra aver perso quella continuità di rendimento che l’aveva proiettata fra le grandi. Resta comunque la sesta forza del campionato e domenica scorsa ha potuto riposare perchè aveva disputato e vinto in anticipo la sfida casalinga con Cisterna. L’ultima partita giocata dai meneghini è stata la sconfitta casalinga con Perugia.

Dall’altra parte della rete c’è uno Zawiercie ambizioso, che occupa la terza posizione della classifica della PlusLiga polacca con 31 punti in 13 partite, a 3 lunghezsze dalla capolista Jastrzebski. I polacchi arrivano da quattro vittorie in campionato, l’ultima sul campo del Bedzin, mentre l’ultima sconfitta in patria risale a cinque turni fa sul campo dello Gdansk al tie break. In Champions League, la formazione allenata dall’apprezzatissimo Michal Winiarski finora ha vinto entrambe le partite disputate: 3-0 con Innsbruck e 3-0 anche sul campo dello Knack Roeselare che aveva messo in serissima difficoltà Milano al debutto. Lo scorso anno i polacchi hano vinto la Coppa Nazionale e sono arrivati al secondo posto in campionato.

L’alzatore è il portoghese Miguel Tavares Rodriguez, 31 anni, un passato anche a Piacenza, poi tanta Francia prima di approdare allo Zawiercie quatro anni fa. Al suo fianco in regia Jakub Novosielski, anche lui 31enne arrivato lo scorso anno dal Bogdanka Luk Lublin. L’opposto è lo statunitense Kyle Ensing, dal 2019 in Europa e arrivato in estate dalla squadra francese del Saint-Nazaire Volley-Ball Atlantique. Il suo sostituto è Karol Butryn, polacco, 31 anni, arrivato lo scorso anno dall’Indykpol AZS Olsztyn.

In banda i titolari sono una vecchia conoscenza del campionato italiano, lo statunitense Aaron Russell, in Superlega con la maglia di Perugia, Trento e Piacenza prima di trasferirsi in Giappone ai JT Thunders Hiroshima da dove è arrivato in estate a Zawercie e il polacco Bartosz Kwolek, 27 anni, alla terza stagione con questa maglia, dopo l’esperienza al Projekt Warszawa. In panchina (ma vengono utilizzati spesso) ci sono l’interessante 21enne iraniano Mobin Nasri, proveniente dal Paykan Tehran e Patryk Laba, 33 anni, alla terza stagione a Zawercie, dal 2007 protagonista del massimo campionato polacco. Al centro è reduce da infortunio e quindi al momnento è out (anche se è tornato in panchina) uno dei grandi del volley polacco, Milosz Zniszcol, 38 anni, alla quinta stagione con la maglia dello Zawiercie. I titolari sono l’ucraino ex Siena Jurij Gladyr, 40 anni, arrivato in estate dallo Jastrzebski e Mateusz Bieniek, ex Civitanova, 30 anni, prelevato nella scorsa stagione dallo Skra Belchatow. In panchina ci sono anche i polacchi Adrian Markiewicz, 22 anni, acquistato dallo Jastrzebski in estate e Wiktor Rajsner, 25 anni, arrivato in estate dall’Enea Czarni Radom. I liberi sono il titolare della Nazionale australiana Luke Perry, arrivato lo scorso anno dallo Gdansk e il 30enne polacco Szymon Gregorowicz, ex LUK Lublin e al secondo anno con la maglia dello Zawiercie.

La settimana di Champions si chiude mercoledì sera con l’insidiosa trasferta per l’imbattuto Sir Sicoma Monini Perugia sul campo dell’Halkbank Ankara. Perugia sta procedendo spedita nella sua prima parte della stagione. Tredici fin qui le vittorie conquistate dalla squadra umbra che non ha conosciuto sconfitta in questi primi mesi e sembra aver trovato subito il ritmo giusto sia in campionato che in Champions. Finora pochissimi i rischi corsi dalla squadra campione d’Italia nel girone della massima competizione europea. Oggi serve una vittoria per mettere quasi al sicuro il primo posto in campionato. Lorenzetti non farà esperimenti: è necessario puntare sulla squadra titolare per contrastare l’entusiasmo e l’esperienza dei turchi.

Lo scorso anno l’Halkbank ha vinto campionato e Coppa di Turchia, cedendo solo la Supercoppa allo Ziraat Bankkart e anche quest’anno non è riuscito a vincere la Supercoppa, perdendo la finale secca con l’Arkas Spor. In campionato i turchi occupano la prima posizione dopo nove turni con otto vittorie e una sola sconfitta, arrivano da cinque successi a fila, l’ultimo dei quali con l’Altekma fra le mura amiche al tie break. In Champions sono stati sconfitti 2-3 al debutto dai francesi del Saint-Nazaire e due settimane fa hanno battuto 3-1 in trasferta ei cechi del Ceske Budejovice.

Il tecnico è il montenegrino Igor Kolakovic, mentre in regia c’è lo statunitense Micah Ma’a, 27 anni, al terzo anno in Turchia dopo l’esperienza di Katowice, assieme a lui il 31enne turco Huseyn Batuhan Duman, arrivato lo scorso anno dal Tarım Kredi Gençlik. L’opposto titolare è il nazionale ceco Marek Sotola, ex Berlino, prelevato dal club turco in estate per sostituire l’olandese Abdel-Aziz. Con lui il turco Ogutkan Yatkin, 27 anni, proveniente dallo Ziraat Bankkart.

In banda gioca il turco Mirza Lagumdzija, fratello d’arte e Nazionale, al secondo anno all’Halkbank dopo l’esperienza all’Arkas Spor, in diagonale con l’olandese di nazionalità italiana, ex azzurro, Dick Kooy, 37 anni, ex Modena, Macerata, Piacenza e Trento in Italia e arrivato in Turchia la scorsa estate dopo la stagione in Qatar al Police Union. In panchina ci sono due turchi, Izzet Unver, 31 anni, arrivato l’anno scorso dal Fenerbahce e il 19enne Yigit Hamza Aslan, prodotto del vivaio locale e proveniente dal Hatay Büyükşehir Belediyespor. Al centro giocano il nazionale turco Mert Matic che è arrivato due anni fa sdallo Spor Toto Spor Kulubu e Yigit Hamza Aslan, 19 anni, prodotto del vivaio locale. In panchina a supporto ci sono Tuna Uzunkoy, prelevato lo scorso anno dal Tarım Kredi Gençlik e Yunus Emre Tayaz, al terzo anno nelle file dell’Halkbank. I liberi sono Volkan Done, un’istituzione ad Ankara, alla sesta stagione con l’Halkbank, titolare, mentre la riserva è Deniz Ivgen, al terzo anno con la squadra turca.

 

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