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Yohanes Chiappinelli firma il record italiano di maratona! Rimonta Aouani nel finale e batte Crippa, Sawe galattico

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Yohanes Chiappinelli
Chiappinelli / Lapresse

Yohanes Chiappinelli ha firmato il nuovo record italiano di maratona, correndo in 2h05:24 sulle strade di Valencia. L’azzurro si è reso protagonista di una bella seconda parte di gara, ha intensificato la propria azione negli ultimi dieci chilometri e ha così tagliato il traguardo in 13ma posizione, esultando per il risultato conseguito. Il 27enne allenato da Giuseppe Giambrone, originario dell’Etiopia e adottato da una famiglia senese quando aveva sette anni, aveva debuttato sulla distanza soltanto nella passata stagione a Siviglia (2h09:46) ed era poi stato undicesimo ai Mondiali: oggi ha migliorato il proprio personale di oltre quattro minuti.

Il carabiniere, bronzo sui 3000 siepi agli Europei 2018, ha così abbassato di 42 secondi il precedente primato nazionale, che Yeman Crippa aveva timbrato lo scorso 18 febbraio a Siviglia (2h06:06). Si tratta del terzo cambio di proprietario nel giro di diciannove mesi, visto che Iliass Aouani si era espresso in 2h07:16 a Barcellona il 19 marzo 2023. Proprio il lombardo sembrava in lizza per ritoccare il record italiano, era transitato in 1h58:56 al 40mo chilometro ed era addirittura in settima posizione, ma nel finale è letteralmente crollato e ha chiuso in 15ma piazza in 2h06:06 (quindi lo stesso tempo dell’ormai ex record italiano di Crippa).

La Maratona di Valencia è stata vinta dal keniano Sabastian Sawe, campione del mondo di mezza maratona che ha trionfato in 2h02:05: si tratta dell’ottava prestazione all-time, quinto atleta della storia. Era stato promesso un assegno da un milione di euro per chi avesse realizzato il record del mondo, ma lo stratosferico 2h00:35 del compianto Kelvin Kiptum si è rivelato insuperabile sulle veloci strade della località spagnola. Alle sue spalle si sono piazzati l’etiope Deresa Geleta (2h02:38) e il connazionale Daniel Mateiko (2h04:24), appena davanti al tanzaniano Alphonce Simbu (2h04:38).

L’etiope Sisay Lemma era il grande favorito della vigilia, ma il campione uscente si è staccato in anticipo rispetto alle previsioni della vigilia e ha chiuso in decima posizione (2h04:59). Tra le donne ha vinto l’etiope Megertu Alemu in 2h16:49 davanti all’ugandese Stella Chesang (2h18:26) e alla connazionale Tiruye Mesfin (2h18:35). Pietro Riva ha debuttato sulla distanza e ha terminato in 23ma posizione con il crono di 2h07:37 (miglior esordio di sempre per un italiano sui 42,195 km, settimo tempo della storia nazionale), mentre Sara Nestola ha concluso in 21ma piazza (2h29:12).

Il dettaglio del passaggio degli azzurri: Yohanes Chiappinelli: 14:59 (5 km) | 29:51 (10 km) | 44:44 (15 km) | 59:35 (20 km) | 1h02:49 (mezza) | 1h14:35 (25 km) | 1h29:33 (30 km) | 1h44:34 (35 km) | 1h59:02 (40 km) | 2h05:24 (finale); Iliass Aouani: 14:47 (5 km) | 29:31 (10 km) | 44:16 (15 km) | 58:58 (20 km) | 1h02:12 (mezza) | 1h13:45 (25 km) | 1h28:43 (30 km) | 1h43:46 (35 km) | 1h58:56 (40 km) | 2h06:06 (finale)

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