Atletica
Yohanes Chiappinelli: “Ora sono un maratoneta, i record sono fatti per essere battuti: il momento di brillare”
Yohanes Chiappinelli ricorderà per sempre questa giornata: a Valencia ha firmato il nuovo record italiano di maratona, chiudendo in tredicesima posizione con il tempo di 2h05:24. Il 27enne toscano, che aveva debuttato sulla distanza soltanto lo scorso anno (2h09:46 a Siviglia) e che era poi stato undicesimo ai Mondiali di Budapest, ha riscattato la delusione per la mancata partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 e ha migliorato di 42 secondi il precedente primato nazionale, siglato da Yeman Crippa lo scorso 18 febbraio a Siviglia (2h06:06).
Yohanes Chiappinelli ha espresso tutta la propria soddisfazione attraverso i canali federali: “Per me è una grandissima gioia e la sognavo da tanto tempo. Finalmente mi sento ripagato di tutto il lavoro, oltre che della pazienza che ho avuto. Dopo la delusione per non aver partecipato ai Giochi Olimpici, mi sono messo sotto e in estate ho iniziato a preparare questa gara. Ora posso dire di essere un maratoneta! Sono consapevole che i record sono fatti per essere battuti, l’ho tolto al mio amico Yeman Crippa che punterà a riprenderselo in futuro ma non è l’unico che potrebbe riuscirci perché c’è un bel movimento azzurro, come abbiamo visto qui. E davvero contento per aver chiuso molto bene negli ultimi chilometri, senza difficoltà”.
Il nuovo primatista italiano si è soffermato anche sulla prestazione di Iliass Aouani, che era settimo dopo 40 chilometri e in piena corsa per firmare il record nazionale, ma poi spentosi nel finale e superato dal ribattezzato Yoghi: “Si merita i complimenti per come ha corso, in caccia del record. L’ho visto davanti a me al 38° chilometro, poi l’ho raggiunto al rifornimento del 40° e sorpassato. Mi ero presentato con diversi livelli di obiettivi, li ho raggiunti tutti: da correre in 2h07:30 al minimo iridato di 2h06:30, dal record italiano a scendere sotto 2h06“.
L’azzurro ha poi concluso, ringraziando chi gli è stato vicino durante il lavoro svolto per raggiungere questo importante traguardo: “Questo risultato è di tutto lo staff che mi ha aiutato a costruirlo, io ci ho messo la ciliegina dopo una media di 190 chilometri alla settimana. È arrivato il momento di brillare anche per me e voglio godermelo, ma penso già ai prossimi impegni: nel 2025 ci sono i Mondiali di Tokyo a settembre e per la maratona anche gli Europei di aprile in Belgio”.